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Ogury lancia Header Ad, un formato mobile d’impatto e non invadente

Autore: Redazione


La novità nata per il mobile advertising coinvolge gli utenti senza interrompere la fruizione dei contenuti

Ogury (https://ogury.com/), tra i leader mondiali nel mobile brand advertising che si fonda sulla tutela della privacy, annuncia il lancio di Header Ad, un formato mobile premium che assicura totale visibilità della creatività rispettando l'esperienza dell'utente. Lo strumento, realizzato appositamente per i dispositivi mobile, si fonde perfettamente e con discrezione con l'intestazione della pagina del sito web, consentendo il coinvolgimento degli utenti senza interrompere la fruizione dei contenuti. Header Ad appare velocemente nella parte superiore dello schermo e si ridimensiona non appena l’utente interagisce con il contenuto della pagina. Man mano che si scorre verso il basso, il formato si rimpicciolisce a 100 pixel, per poi sparire al termine dell’annuncio. Come per per le precedenti esperienza targate Ogury, a controllare il tutto è l’utente stesso, che può espandere Header Ad a schermo intero, oppure concludere l’ad cliccando su chiudi annuncio.

Discrezione

Fedele alla filosofia di Ogury, Header Ad non è invadente ed è effimero, poiché sparisce al termine del video o dopo un breve periodo dalla visualizzazione. Inoltre, si fonde efficacemente con l’intestazione della pagina web per coinvolgere gli utenti e rispettare l’esperienza di navigazione. Questo formato, che fa della discrezione il suo punto di forza, è stato creato per migliorare la experience aumentando al contempo la revenue degli editori.  La sua unicità permette infatti di ottenere CPM più alti rispetto ai tradizionali annunci posizionati in cima allo schermo - fino a tre volte in più rispetto ai tradizionali banner. Header Ad ospita unicamente una selezione di adv premium di brand di alto livello che hanno accordi esclusivi con Ogury.

Le Monde approva

M Publicité, la divisione pubblicitaria di Le Monde Group (a cui fanno riferimento i principali media di informazione francesi come Le Monde, L’Obs, Télérama, Courrier International e HuffPost), è stata tra i primi partner a testare il formato. “Come editore premium attento alle innovazioni, siamo sempre alla ricerca di nuovi modi per migliorare l'esperienza dei nostri lettori”, ha dichiarato Daniel Soares, Ad Operations Director di M Publicité. “Siamo onorati di aver collaborato con Ogury alla realizzazione di questo formato”. Per i brand la cosa più importante è capire il reale impatto dei propri annunci. Così come per gli altri formati proprietari di Ogury, Header Ad offre totale visibilità della creatività, proprio come Thumbnail Ad e Ad Chooser lanciati nel 2020. Essendo sempre visualizzabile al 100% dei pixel in full view e disponibile in modalità display e video, Header Ad offre un View Through Rate e un Video Completion Rate basati su metriche di viewability affidabili, capaci di renderlo particolarmente innovativo rispetto agli altri formati in-content.

Realmente visibile

Il nuovo formato è già certificato dalla Coalition for Better Ads (https://www.betterads.org/) che sviluppa standard per il settore degli annunci online per rispondere al meglio alle preferenze dei consumatori. Header Ad è disponibile attraverso l’header bidding o l'integrazione diretta di tag. “Come tutti i formati pubblicitari che creiamo e sviluppiamo, Header Ad è discreto, non invadente, visibile al 100% e, soprattutto, di impatto. Fa parte del nostro DNA credere che le soluzioni realmente visualizzabili debbano diventare il principale standard per il mercato”, dichiara Fabio Zoboli, Head of publishing development - Southern Europe di Ogury. “Con questo formato innovativo e la possibilità di ottenere finalmente le metriche video che gli inserzionisti richiedono, gli editori possono accedere ai migliori CPM su mobile”.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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