ABBONATI

L’automotive che avanza, Virgilio Motori dà gas e riparte di slancio

Autore: D Sechi

Domenico Pascuzzi


Il canale tematico si rilancia con una nuova veste, nel segno del content marketing e della freschezza. Le parole di Domenico Pascuzzi, Publishing Director di Italiaonline

Ogni anno sembra che sia finita, nel peggiore dei modi, come diceva il telecronista sportivo un paio di decenni orsono: automotive giù, passa la linea green, sempre più in bici, la crisi si fa sentire, non siamo più negli anni 80, ti ricordi le stagioni dei boom, delle auto-icone… Invece, complice un clamoroso voltafaccia del destino, cinico e bugiardo, che pensa bene di fare comunella con una pandemia, eccola lì, la mitica automobile, la quattro ruote agognata dai 18enni, la quattro porte, magari anche cinque che si riprende la scena e diventa a tutti gli effetti una casa, persino un avamposto protettivo, un rifugio contro i mali della società odierna, quasi un claim pubblicitario riadattato. Di fronte ai visi stupefatti e alle espressioni rapite dalla sorpresa, c’è qualcuno che lo sapeva, che l’aveva detto in tempi non sospetti, che non attende di certo il mutare dei trend, ma che conosce bene lo scorrere delle stagioni del cuore che fanno rima con automotive. Chi? Virgilio Motori, per esempio, il canale tematico dedicato al settore da parte Italiaonline, il quale anticipa più che fare la figura del solito follower e nel mare magnum confuso del momento propone certezze che profumano di restyling. Ne abbiamo avuto conferma grazie a una chiacchierata con Domenico Pascuzzi, Publishing Director di Italiaonline.

Un cambio di registro: perché era il momento giusto per dare una svolta a Virgilio Motori?

«Virgilio Motori ha spesso cambiato pelle e col tempo è diventato un marchio fondamentale per il settore, come testimoniano i dati Audiweb che da almeno un triennio lo mostrano nella top 3, quando non in testa alla graduatoria. Ed era arrivato il momento per dare una spinta in più, per dare vita a una serie di novità che potessero regalare un approccio editoriale ancora più distintivo sul fronte del content marketing, grazie a un mix di attualità e di intrattenimento. Un cambio di marcia dal sapore fresco».

A prima vista quali sono le caratteristiche di questo restyling?

«Il nostro è un brand in cui l’aspetto tecnico rimane sempre in primo piano, ma che ha deciso di mostrarsi in una veste ancora più fruibile e comprensibile. Il racconto diventa fondamentale, soprattutto in un ambito come quello dell’Automotive sempre pronto a innovare e a porre l’utente al centro, come ben sottolineano le ultime tecnologie: connected-car, guida autonoma, soluzioni green, smart mobility, carsharing. C’è il bisogno di raccontarsi, di non trasformare il mezzo a quattro ruote in un’astronave incomprensibile: ecco quindi la volontà da parte nostra di adottare un approccio unboxing, che come sappiamo è una delle ultime tendenze nel marketing. Un esempio immediato: i nostri driver fanno della competenza il loro plus più riconosciuto e naturale, ma con un approccio di scoperta più forte, con un taglio più fresco, giovane».

Diamo una fotografia dell’attuale settore: come si muove l’informazione Automotive?

«Il panorama odierno è polarizzato su due filoni: uno specialistico e l’altro caratterizzato dall’operato degli ormai immancabili influencer. Il nostro punto di vista rappresenta la terza via. Quello che cerchiamo è la connessione sempre più attiva tra brand e utenti. Quindi, l’utilità, il servizio, spiegati, raccontati con una grammatica più sintetica. Un esempio concreto: la nostra Serena Cappelletti – una delle professioniste dell’informazione Automotive più conosciute - e le sue pillole video, tra prove su strada e interviste. Anche per questa voglia di sperimentare e continuare a crescere, Virgilio Motori vanta oggi oltre 3 milioni di utenti unici mensili».

Che cosa accadrà sul fronte pubblicitario?

«L’advertising viene ora offerto su tutto il funnel e può contare su un mix unico che poggia sull’elevata market reach, sui nostri dati di prima parte, sui contenuti, sulla lead generation (performance). E a proposito di news, all’interno delle pagine inseriremo un widget con una live chat e l’obiettivo di ingaggiare l’utente in tempo reale. L’obiettivo è generare, raccogliere e certificare la lead generation. Si tratta di operazioni che creano contatti rilevanti per le case automobilistiche, integrate ai loro CRM. Offriamo insomma una miscela di ingredienti, con il brand che può veramente raccontarsi sulle nostre pagine. Abbiamo una Brand Page, una vera e propria vetrina dedicata al 100% al marchio che la acquista, tra news, appuntamenti, focus, approfondimenti. Poi c’è l’aspetto multimediale, tra eventi, showroom e collegamenti in streaming. Altra novità: lo store locator, uno strumento per localizzare le varie concessionarie».

Virgilio Motori oggi è…

«Sempre più un business partner al fianco dell’azienda che investe sul sito: con il restyling di Virgilio Motori abbiamo compiuto un’operazione verticale su una industry come quella Automotive che presidiamo da sempre molto bene, anche con la nostra concessionaria di pubblicità iOL Advertising».


img
incarichi e gare

Autore: Redazione - 17/04/2024


VEKA Italia affida il rebranding a Gruppo Icat: dalla strategia alle declinazioni above e below the line

Semplicità e memorabilità: queste le due parole chiave attorno alle quali Gruppo Icat ha pensato bene di costruire il percorso di rebranding per VEKA Italia, leader del mercato mondiale nel settore della produzione di profili per serramenti in PVC, un gruppo che a livello internazionale opera attraverso le sue 46 sedi distribuite in ben quattro continenti. Quello dei serramenti rappresenta, infatti, un mercato particolarmente complesso e ricco di competitor, contesto all’interno del quale fare la differenza con una comunicazione in grado di arrivare al pubblico in maniera chiara e diretta rappresenta una tappa fondamentale. Il DNA razionale di VEKA, il suo know-how, la sua affidabilità costituiscono d’altro canto il potenziale attraverso cui l’azienda può fornire - ed essere essa stessa - la risposta perfetta ai bisogni del consumatore italiano, in un background valoriale che le permette di essere riconosciuta in tutto il mondo per la sua qualità, sicurezza e fiducia. Un potenziale scandito dalla stretta collaborazione con Icat, a cui già da tempo è stata affidata la comunicazione del marchio, in maniera sempre più ampia, coordinata e completa. La comunicazione A partire dal 2021, Gruppo Icat ha ideato per questo cliente campagne di comunicazione integrate - che si sono aggiudicate premi di settore tra cui due importanti riconoscimenti Mediastars - basate sul concept “La Migliore Vista sull’Italia”, elevando la comunicazione di marca e ponendo l’accento sugli aspetti emotivi e tecnici dei serramenti del network di esperti artigiani italiani che utilizzano i profili firmati VEKA, un brand che è la sintesi della tecnologia tedesca e dell’artigianalità Made in Italy. All‘interno del piano di comunicazione l’idea è stata poi declinata nella campagna multisoggetto OOH e DOOH, in cui gli infissi si presentano come la cornice perfetta e inaspettata per mostrare le viste più iconiche del nostro Paese. Attraverso questa strategia comunicativa, VEKA ha iniziato a rivolgersi in maniera diretta e trasparente al consumatore finale, per mostrare senza mezzi termini la qualità e la longevità dei propri prodotti; oggi la multinazionale è pronta per compiere un ulteriore e importante passo, rendendo ogni Premium Partner, oltre che un garante della costante qualità con cui VEKA si mostra alle persone, un vero brand ambassador dal punto di vista valoriale e professionale. Si tratta infatti di un marchio di fabbrica che, sin dalle sue origini, ha saputo collocare e diffondere nel mondo del design la propria value proposition, imperniata prima di tutto su Made in Italy, artigianalità e tailor made, gli stessi valori condivisi da tutti i partner VEKA. I commenti “Essere scelti e riconfermati dai clienti per guidare la loro comunicazione a 360° è per noi sempre un onore, ancor prima che un onere - spiega Claudio Capovilla, Presidente Gruppo Icat -, soprattutto nelle fasi salienti dell’evoluzione di un marchio che sono le più delicate e importanti sotto molteplici punti di vista. Per questo abbiamo pensato di partire dall’essenza di questo brand, indiscusso protagonista nel mondo dei serramenti, e del suo bagaglio valoriale, per sfrondare l’approccio comunicativo rendendolo essenziale e diretto. Siamo partiti da qui per elaborare il nuovo logo, rinnovare l’imprinting grafico e conferire freschezza agli stilemi narrativi, che andremo poi ad adattare a tutti gli strumenti di comunicazione online e offline”. Graziano Meneghetti, Direttore Commerciale VEKA Italia, aggiunge: “Il momento di svolta che stiamo vivendo all’interno del mondo VEKA testimonia il fervore che ha sempre caratterizzato il brand sin dalle sue origini e che fa parte del nostro DNA, perché la nostra è un’azienda in continua evoluzione, capace non soltanto di plasmarsi in base alle mutevoli esigenze del mercato ma anche di diventare un vero e proprio leader del cambiamento. Una capacità di innovazione che trova espressione in una fitta rete di partner altamente professionali con cui condividere i valori che ci identificano. Un network d’eccellenza che, da oggi, diventa ‘Veka Premium Partner’ su tutto il territorio nazionale. Stiamo progettando un futuro ricco di novità, di cui questa rappresenta soltanto l’inizio”.  

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy