Autore: Redazione
03/06/2021

Il Gruppo Ladisa, che ne in fitto il ramo d’azienda, si prepara alla gara per l’acquisizione de La Gazzetta del Mezzogiorno dando vita alla concessionaria interna Ledi Pubblicità

Nicola Lanzillotta è M.D. della nuova struttura, che subentra alla 2023 di Andrea Colaianni, che si è occupata fino a fine maggio della raccolta della testata che, a luglio, beneficerà anche di un restyling

Il Gruppo Ladisa, che ne in fitto il ramo d’azienda, si prepara alla gara per l’acquisizione de La Gazzetta del Mezzogiorno dando vita alla concessionaria interna Ledi Pubblicità

Nicola Lanzillotta

Continuano a succedersi le novità per la Gazzetta del Mezzogiorno, della quale, attraverso Finlad Holding, la Ledi - finanziaria del Gruppo Ladisa di cui è Presidente Franco Sebastio - ha assunto la gestione della testata dalla vicenda fallimentare di Edisud-Mediterranea aspirando ora a rilevarne la proprietà e che aveva annunciato nelle scorse settimane il trasferimento in una nuova sede, il restyling grafico della testata, che verrà lanciato a luglio, e il nuovo direttore, Michele Partipilo, entrato in carica da metà maggio. Ora, invece, il Gruppo che fa capo ai fratelli Sebastiano e Vito Ladisa, attivi soprattutto nel settore della ristorazione, ha annunciato la nascita della Ledi Pubblicità, concessionaria interna la cui direzione commerciale è stata affidata all’M.D. Nicola Lanzillotta, professionista che vanta una lunga esperienza tra Viacom, Cinestar e Spacecom e che è anche M.D. di Switch-On Comunicazione&Media. Un annuncio abbastanza a sorpresa, considerando che la Ledi ha affittato dal Tribunale Fallimentare di Bari fino a fine luglio il ramo d’azienda del quotidiano, il cui marchio sarà quindi messo in vendita entro due mesi. Ovviamente, la Ledi, con tutte le innovazioni e gli investimenti effettuati, spera di essere favorita nella gara che, comunque, per chi la vincerà, comporterà degli oneri di ristrutturazione e interventi sull’attuale organico. Ma alla gara, per ora, si sa che sicuramente parteciperà il Gruppo Miccolis, attivo nei settori di trasporti, ecologia, energia, costruzioni industriali e attività portuali, mentre potrebbe rientrare in gioco anche la Cisa – che controlla impianti di trattamento dei rifiuti e attività turistiche e fa capo all’imprenditore Antonio Albanese - che già aveva manifestato un iniziale interesse per la testata, salvo poi, secondo quanto risulta a DailyMedia, sfilarsi, al pari della Tosinvest, holding della famiglia Angelucci. Dalla fine dello scorso mese è quindi cessata la relazione con la 2023, concessionaria appositamente costituita da Andrea Colaianni nello scorso agosto. Lanzillotta ora sta riorganizzando la rete vendita con agenti già di Edisud-Mediterranea, che ne era la storica concessionaria, e della stessa 2023.