Autore: Redazione
19/05/2021

Auditel: blockchain e certificazione ISO9001 per garantire trasparenza e correttezza dei dati sugli ascolti

La società presieduta da Andrea Imperiali spinge sugli investimenti per attestare la sicurezza dei processi gestionali; il 24 maggio presenterà la Relazione annuale 2021 con focus sulla total audience multipiattaforma

Auditel: blockchain e certificazione ISO9001 per garantire trasparenza e correttezza dei dati sugli ascolti

Andrea Imperiali, presidente Auditel

Auditel spinge sul tema della trasparenza e della correttezza dei processi gestionali con l’avvio della notarizzazione dei dati tramite blockchain, e con la certificazione ISO9001 come primo passo per ulteriori attestazioni. Da quattro anni la società che rilascia i dati sugli ascolti televisivi sta investendo per garantire agli stakeholder – quindi editori tv ma soprattutto il mercato degli investimenti pubblicitari - e alle Autorità di vigilanza e controllo la validazione della propria attività.

Tutto questo in vista anche della annunciata evoluzione del sistema di rilevazione degli ascolti che si amplierà in ottica total audience multischermo. Non più misurazione delle audience televisive ma della fruizione di piattaforme video: il tema sarà al centro dell’incontro dedicato alla Relazione Annuale 2021, che si terrà il 24 maggio alle 10:00 a Palazzo Giustiniani a Roma, e sarà possibile seguire anche via web sul sito del Senato.

Dati garantiti tramite blockchain

La notarizzazione permette di certificare in maniera indelebile i dati prima dell'avvio della fase di produzione, nonché di rendere facilmente identificabile qualunque tentativo di manipolazione e infine di offrire alle Autorità di vigilanza e di controllo uno strumento ulteriore di garanzia e trasparenza, consultabile in ogni momento, perché risponde pienamente ai requisiti previsti dall'articolo 8 della legge 11 febbraio 2019, n. 12 (Tecnologie basate su registri distribuiti e smart contract).

"Questo metodo di certificazione del dato di origine, da cui prende avvio il processo di rilevazione e produzione dei dati di ascolto, costituisce la prova che lungo l'intero processo, anch'esso formalizzato in numerosi protocolli, il dato non possa venire in alcun modo alterato o manipolato. In qualunque momento infatti, anche a distanza di tempo, i dati di ascolto potranno essere riprodotti proprio risalendo ad un dato certificato e depositato in cassaforte" spiega il presidente di Auditel Andrea Imperiali.

"La notarizzazione costituisce il passaggio fondamentale nella costruzione di un modello di controllo e vigilanza sempre più moderno – continua Imperiali -, indipendente e trasparente, con l'obiettivo di rappresentare uno standard all'avanguardia per il mercato e per tutti gli stakeholder" e, in prospettiva, potrà essere applicata anche ad altre fasi del processo di produzione dei dati Auditel. A questo si aggiunge la certificazione ISO9001 rilasciata dalla società Bureau Veritas in merito alla qualità delle procedure e dei processi alla base del sistema di gestione Auditel.

Auditel nel Gobal Compact delle Nazioni Unite

Inoltre, Auditel ha anche aderito al Global Compact delle Nazioni Unite, iniziativa voluta nel 1999 dall’allora Segretario Generale Kofi Annan per promuovere presso ile aziende di tutto il mondo l’adozione di politiche sostenibili e nel rispetto della responsabilità sociale d'impresa e per rendere pubblici i risultati delle azioni intraprese. Il patto globale è basato su dieci principi che spaziano dai diritti umani, ai diritti del lavoro, alla tutela ambientale, alla lotta alla corruzione.

Oltre 9.500 aziende di 160 Paesi hanno deciso di allineare strategie e operatività per concorrere al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals), cooperazione internazionale e partnership tra nazioni. Di fatto il Global Compact, che promuove la cultura della cittadinanza d'impresa, è il primo forum globale chiamato a realizzare un'economia globale più inclusiva e sostenibile attraverso la condivisione, l'implementazione e la diffusione delle best practice nell'applicare l'etica in ambito business.

"Siamo orgogliosi - commenta Imperiali - di essere divenuti parte del Global Compact, le cui linee guida e programmi di attività sono elementi ispiratori per il percorso di sviluppo di Auditel. Lavoriamo infatti al continuo miglioramento di piattaforme, tecnologie di misurazione e trattamento dei dati perché crediamo profondamente al valore sociale di un'informazione di qualità, inclusiva e rivolta allo sviluppo sostenibile delle comunità che ne fruiscono".