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ViacomCBS Networks Italia: aprile 2020 in crescita per l’offerta totale, +23% sullo stesso mese dell’anno scorso

Autore: Redazione

Andrea Castellari


Andamento positivo anche per i canali in chiaro del gruppo televisivo guidato da Andrea Castellari, pari al 25% sul 2019; incrementi a due cifre su marzo, premiano cinema, serie tv, e musica con il mega concerto a favore dell’OMS

Nel mese di aprile l’offerta televisiva targata ViacomCBS Networks Italia ha raggiunto uno share del 2,5% sul totale individui e un ascolto medio di oltre 415mila spettatori. Il portfolio totale dell’azienda guidata dall’Amministratore Delegato Andrea Castellari – cioè i canali sul free to air, Comedy Central e il network Nickelodeon su Sky - registra un incremento del 13% rispetto a marzo 2020  del 23% rispetto ad aprile 2019. Il portfolio dei canali in onda solamente in chiaro (Paramount Network, Spike, VH1 e Super!) sempre sul totale individui ad aprile raggiunge uno share complessivo del 2,3% con una crescita del  14% rispetto a marzo 2020 e del 25% rispetto ad aprile 2019.

Il canale Paramount Network, in onda sul 27 del digitale terrestre free to air e di Tivusat nonché sul 158 di Sky, chiude il mese di aprile a oltre l’1% sui 4+ con una crescita del 17% rispetto al mese precedente e del 23% rispetto allo stesso periodo del 2019. L’offerta del prime time si avvantaggia delle performance registrate da titoli per la famiglia, generate anche durante le festività trascorse necessariamente in casa.

Paramount Network durante le feste

Nel weekend del 25 aprile 2020, Paramount Network è stato il primo canale nativo digitale per ascolti sulle famiglie con bambini. Nella serata di domenica 26, il film ‘Transformers’ ha raggiunto uno share del 3,85% sullo stesso target e dell’1,7% sul totale individui. Accoglienza altrettanto positiva è stata riservata al film ‘G.I. Joe: la nascita dei cobra’ che, nella sera di Pasqua, aveva ottenuto l’1,6% di share posizionando Paramount Network come il secondo canale nativo digitale sulle famiglie con bambini.

Il pubblico ha premiato anche altri generi cinematografici, come il film drammatico ‘La lunga strada verso casa’ che nel prime time di sabato 25 aprile ha ottenuto un ascolto di oltre 550mila spettatori con l’1,9% di share sui 4+, posizionandosi come titolo top del mese. La première della serie light crime ‘Il giovane ispettore Morse’, in onda il mercoledì sera, ha raggiunto uno share dell’1,3% sul totale individui e picchi di oltre 405mila spettatori a episodio; da oggi sono in arrivo gli episodi inediti della quarta stagione. Nel ponte del 1° maggio il canale ha conseguito uno share dell’1,3% sui 4+, con un picco nella giornata di venerdì 1° maggio con l’1,4%, grazie alle maratone di film di diversi generi in programma.

Tra gli altri, ‘Super 8’, ‘Transformers’, ‘GI Joe: la nascita dei cobra’ e, in prima serata, ‘Armageddon – Giudizio finale’, che ha superato il 2% di share sui 4+. Nella serata di domenica 3 maggio, il primo capitolo della saga di Indiana Jones, ‘I predatori dell’arca perduta’, ha ottenuto un ascolto di 678mila spettatori e uno share del 2,4% sul totale individui, confermando il proprio posto nel cuore degli spettatori.

Spike, la programmazione per il target maschile

Rivolto prevalentemente ad un pubblico maschile e amante delle serie tv, Spike (in onda sul 49 del dtt, sul 26 di Tivùsat e 169 di Sky) ha chiuso aprile con uno share dello 0,46% sui 4+ in crescita del 28% rispetto al mese di marzo e del 68% rispetto allo stesso periodo del 2019. La giornata che ha ottenuto il maggior gradimento è stata sabato 4 aprile, quando il canale ha superato i 100mila spettatori e ha sfiorato una share dello 0,6% sul totale degli individui e dello 0,78% sul target dei 25-54enni.

La performance di Spike è trainata soprattutto dalle serie trasmesse in daytime e dall’access prime time. La fascia pomeridiana si attesta, infatti, su uno share medio dello 0,74% sui 4+, con una crescita del 35% rispetto al mese di marzo e del 159% rispetto all’anno precedente. La fascia di access prime time ottiene uno share dello 0,45% nel mese di aprile, con un incremento del 23% rispetto a marzo e 124% rispetto ad aprile 2019. ‘Merlin’ – che ha sfiorato i 256mila spettatori durante uno degli episodi trasmessi – e ‘Supernatural’ – con picchi di oltre 200mila spettatori a episodio – sono i titoli più seguiti.

Sul fronte dell’offerta cinematografica, il 24 aprile ‘Star Trek – L’insurrezione’ ha raggiunto uno share dello 0,81% sui 4+, mentre il 18 aprile ‘Star Trek – Primo contatto’ ha registrato lo share dello 0,75% sul totale individui. In occasione del ponte del 1° maggio, l’episodio ‘Star Trek – La nemesi’ ha infine raggiunto uno share dello 0,89%.

Cresce anche VH1

Nel periodo del lockdown va bene anche l’offerta musicale di VH1 – in onda su canali 67 del digitale terrestre, 22 di Tivùsat e 715 di Sky – che registra una crescita in share del 17% rispetto al mese di marzo e del 38% rispetto ad aprile 2019. L’evento musicale ‘Global citizen’s one world: together at home 2020’ con la partecipazione di una line up stellare di artisti internazionali a sostegno dell’OMS, è stato trasmesso in seconda serata domenica 19 aprile, facendo registrare a VH1 una crescita del +66% in ascolti e del +71% in share sul totale individui, rispetto alla media del canale delle 4 domeniche precedenti. La fonte delle elaborazioni è Auditel con dati elaborati attraverso Techedge Advantedge nel periodo dal 1° aprile al 3 maggio.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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