Autore: Redazione
19/03/2020

La UEFA rinvia al 2021 gli Europei di calcio: la industry perde altri 100 milioni di euro di investimenti quest’annodi Vittorio Parazzoli

La decisione è stata annunciata ieri dall’organismo di cui è Presidente Aleksander Čeferin e nel nostro mercato avrà un impatto negativo soprattutto per Rai e Sky

La UEFA rinvia al 2021 gli Europei di calcio: la industry perde altri 100 milioni di euro di investimenti quest’annodi Vittorio Parazzoli

La UEFA ha annunciato il rinvio della sua competizione di punta riservata alle nazionali - UEFA EURO 2020 - che si doveva giocare a giugno e luglio di quest'anno. La priorità – recita il comunicato - è tutelare la salute di tutti coloro che sono coinvolti nel gioco del calcio ed evitare di esercitare inutili pressioni sui servizi pubblici nazionali coinvolti nell'organizzazione delle partite. Lo spostamento inoltre aiuterà a completare tutte le competizioni nazionali attualmente sospese a causa dell'emergenza COVID-19. Tutte le competizioni e le partite UEFA (comprese le amichevoli) per club e nazionali sia maschili che femminili sono state sospese fino a nuova comunicazione. Le partite degli spareggi di UEFA EURO 2020 e le amichevoli internazionali previste per la fine di marzo verranno giocate nella finestra di inizio giugno riservata alle nazionali, fatto naturalmente salvo un eventuale riesame della situazione.

È stato istituito un gruppo di lavoro con la partecipazione dei rappresentanti di campionati e club per esaminare soluzioni di calendario che possano consentire il completamento della stagione in corso e di qualsiasi altra conseguenza delle decisioni prese ieri, che hanno fatto seguito agli incontri tenutisi con i presidenti e i segretari generali delle 55 federazioni nazionali associate, nonché con i rappresentanti dell'Associazione Europea dei Club, delle Leghe Europee e della FIFPro Europa, convocati dal Presidente UEFA Aleksander Čeferin, per trovare un piano congiunto per fare fronte alla situazione di emergenza. Čeferin ha dichiarato: “Guidiamo una sport vissuto e respirato da tante persone ma che è stato colpito da un nemico invisibile e veloce. È in periodi come questi che la comunità calcistica deve dimostrare senso di responsabilità, unità, solidarietà e altruismo. La salute di tifosi, staff e giocatori è la priorità numero uno e in questo spirito, la UEFA mette sul tavolo una serie di opzioni in modo da portare a termine le competizioni in sicurezza. È stato importante che, da organo di governo del calcio europeo, la UEFA abbia guidato il processo facendo il sacrificio più grande. Spostare EURO 2020 rappresenta un grande costo per noi, ma faremo del nostro meglio affinché i fondi per il calcio di base e femminile e per lo sviluppo del gioco nelle 55 federazioni non siano intaccati”.

UEFA EURO 2020 avrebbe dovuto svolgersi in dodici città d'Europa dal 12 giugno al 12 luglio 2020. Le nuove date proposte sono 11 giugno - 11 luglio 2021. Le decisioni sulle date delle altre competizioni UEFA, saranno prese e annunciate a tempo debito. Dal punto di vista pubblicitario, si può calcolare che il rinvio – in base a quella che è stata la raccolta della precedente edizione degli Europei da parte di Rai e Sky ma anche per giornali e altri mezzi – sottrarrà al mercato almeno altri 100 milioni di euro, che si aggiungeranno a tutti gli investimenti che già stanno mancando e che mancheranno alla industry quest’anno per via del coronavirus.