ABBONATI

Triboo, ricavi 2019 a +11%. Digital marketing a +24% nel 1° bimestre 2020

Autore: Redazione

Riccardo Maria Monti


Il gruppo attivo nel settore digital e quotato sul mercato MTA ha fatturato lo scorso anno 77,2 milioni di euro. Ebitda in aumento del 7%, utili in calo del 34%

Triboo ha registrato nel 2019 ricavi consolidati pari a 77,2 milioni di euro, in crescita del 11% rispetto ai 69,6 milioni di euro dello scorso esercizio grazie alla crescita sia dell’ecommerce che del digital marketing. I ricavi del 2018 includono una plusvalenza derivante dalla cessione della partecipazione in Friendz per 2,5 milioni di euro.

Oltre il Covid-19

I primi due mesi del 2020, sulla base dei dati gestionali disponibili e dei principali indicatori operativi, fa sapere la società, mostrano un incremento dei volumi di transazioni per l’e-commerce del 25% rispetto al medesimo periodo dello scorso esercizio. Inoltre, Triboo ha elaborato un’analisi considerando tutte le transazioni online eseguite nel periodo che va dal 21 febbraio 2020 al 4 marzo 2020, periodo impattato dal Covid-19, a confronto con il medesimo lasso di tempo dell’anno precedente. Tale analisi mostra un incremento del 17% dei volumi di transazioni per l’e-commerce. Nei primi due mesi del 2020 le attività di digital marketing hanno quindi registrato un incremento del 24% rispetto ai primi due mesi del 2019.

Il 2019 in numeri

Tornando al 2019, l’Ebitda adjusted consolidato è pari a 9,1 milioni, in aumento rispetto a 8,6 milioni di euro dello scorso esercizio (+6%) prevalentemente come effetto della crescita dei ricavi. Il risultato netto consolidato adjusted è stato pari a 0,6 milioni di euro, in calo del 34% rispetto a 0,9 milioni dello scorso esercizio. Il flusso di cassa generato dalla gestione reddituale è stato pari a 10,6 milioni (+11%), mentre l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2019 è aumentato del 62% a quota 9,9 milioni rispetto a 6,1 milioni di euro del 31 dicembre 2018, dopo aver pagato dividendi per 2 milioni ed aver effettuato investimenti per 9,6 milioni, di cui non ricorrenti per 1,8 milioni.

Riorganizzazione societaria in vista

“Nel 2019 Triboo ha confermato di essere uno dei main player nella trasformazione digitale, grazie a una innovativa offerta di servizi perfettamente in linea con le esigenze delle aziende, impegnate da tempo nel processo di digitalizzazione”, commenta Riccardo Maria Monti, Amministratore Delegato di Triboo. “Le aperture delle sedi in Spagna, Inghilterra e negli Emirati Arabi Uniti hanno permesso al gruppo di affermarsi non solo in Italia, ma anche all’estero. Il Piano Industriale 2020-2022, recentemente presentato, vede una riorganizzazione societaria e un modello organizzativo suddiviso in quattro aree di business: E-Commerce, Digital Agency, Media e Lab (start-up & new business), ognuna delle quali è pronta ad intercettare i trend di mercato per svilupparli al meglio e garantire a Triboo un posizionamento distintivo nel panorama digitale”.

Rischi monitorati

“Tutto ciò si innesta in uno scenario impattato dalla diffusione dell’epidemia da Covid-19. Abbiamo attivato, da tre settimane, lo smart working al fine di garantire la piena sicurezza dei nostri collaboratori e di aderire appieno alle raccomandazioni pervenute dalle istituzioni. Gli effetti derivati dalla diffusione di tale epidemia sono difficilmente stimabili, anche in riferimento ai dati previsionali del Piano Industriale 2020-2022 presentati nel mese di gennaio 2020. Continuiamo a monitorare tale rischio al fine di intraprendere tempestivamente eventuali azioni correttive”.

Nuovo presidente alle porte

Il gruppo dunque proseguirà le attività di sviluppo ed esecuzione del nuovo Piano Industriale 2020-2022. Seguiranno importanti novità in ambito editoriale e nelle aree dei servizi dell’Agency, dell’influencer marketing, dei sistemi di data analytics, sull’e-commerce, oltre che al proseguimento dell’espansione internazionale e all’introduzione di nuove tecnologie, a partire dalla blockchain. Il consiglio di amministrazione ha infine deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti, convocata per il prossimo 30 aprile, di coprire la perdita d’esercizio di 0,02 milioni di euro utilizzando la riserva utili degli esercizi precedenti. L’assemblea sarà chiamata inoltre a nominare il nuovo presidente della società. L’attuale guida Camilla Cionini Visani ha infatti rassegnato le proprie dimissioni in qualità di membro del consiglio con decorrenza dal 30 aprile 2020 per dedicarsi a nuovi impegni professionali.


img
incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy