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Relax, don’t do it, siamo in agosto

Autore: D Sechi


Audiweb registra ancora una volta una realtà mediaticamente capovolta che in questo 2020 è diventata abitudinaria nella sua stravaganza. Nella settimana di ferragosto, ricrescono i contagi ma anche molti brand

Senza respiro. Avevate sperato di darci un taglio, per qualche settimana, un mese addirittura. Illusi. Il 2020 non presenta nulla di scontato, è diverso, vuole esserlo fino in fondo, senza pause. Una vita rallentata, poi posticipata che, nelle sue mille sfaccettature, si ripresenta quando sei placidamente adagiato su uno sdraio o magari provi a goderti un tramonto con il sottofondo di cicale. E invece no. Buon ferragosto, si fa per dire, travolti da una marea di informazioni, come non capitava da tempo: i contagi risalgono, la gente balla senza rispetto, Briatore provoca e si ammala, ma poi invece sta bene, i cosiddetti governatori che tornano alla carica paventando nuove chiusure, la scuola!!! Poi, certo, c’è anche l’intrattenimento, come il calcio, per la gioia di mogli e fidanzate, che proprio ad agosto entra nel vivo. In tutto questo, Audiweb, lesto come sempre, non si fa cogliere di sorpresa e registra dei movimenti non da poco nella settimana tra il 10 e il 16 agosto. Leggiamoli, in fremente attesa di metà settembre.

Il ritorno dello sport

Molti brand (poco meno della metà) registrano valori positivi rispetto alla settimana di luglio, per una serie di motivi: in quel periodo, per alcune entità editoriali, si è registrata una flessione particolare legata all'inizio dell'estate e della mobilità delle persone, più interessate a programmare ferie e spostamenti; ad agosto si è nel pieno delle attività sportive posticipate (Champions League con i quarti di finale proprio in questa settimana di rilevazione), ma anche il Motomondiale e il ciclismo (sebbene minore, ha comunque richiamato l'interesse degli appassionati, ricordiamo la clamorosa caduta del ciclista belga Evenepoel al giro di Lombardia, proprio il 15 agosto). Eventi che hanno sicuramente condizionato il trend di gran parte dei brand online, sia per la parte "text" sia per quella inerente il video.

Drammi, polemiche, politica e… Covid

Qualche altro avvenimento avrà comunque tenuto l'audience a livelli buoni rispetto alla settimana di luglio pubblicata in precedenza (13-19 luglio), come per esempio la ricandidatura di Virginia Raggi (12 agosto), l'annuncio da parte della Russia sulla registrazione del primo vaccini Covid-19 (12 agosto), ma anche l'ordinanza del ministro Speranza sull'obbligo di indossare le mascherine dalle ore 18, oltre al divieto di ballare in discoteche, lidi, stabilimenti, spiagge libere e attrezzate, alberghi, oltre ad alcuni fatti di cronaca particolarmente rilevanti come il giallo della mamma DJ e del figlio Gioele. Inoltre, continuano i bollettini sui nuovi contagi in Italia, provenienti dall'estero o in circolazione tra le mete di vacanza. Ma anche, più in generale: il decreto agosto (14 agosto), le discussioni sul referendum per l'abolizione dei parlamentari, le campagne elettorale per le regionali solo per citare le principali. Tutti eventi che in qualche modo hanno distolto gli utenti in vacanza dal meritato relax, con qualche occhiata alla realtà, anche se più di tutti, il tema che più ha condizionato il trend dell'audience della settimana centrale di agosto, in confronto alla settimana di luglio resta lo sport, con il calendario di eventi straordinari, perché posticipati causa Covid-19 (calcio e ciclismo, per esempio), oppure propri di questo periodo (come il MotoGP)

Nel dettaglio

In questa settimana tra i siti che registrano un incremento dell'audience online rispetto alla settimana tra il 13 e il 19 luglio, troviamo il Corriere della Sera con 12,6 milioni di utenti unici (+11%), La Repubblica con 11,8 milioni di utenti (+18%), Il Messaggero con 9,3 milioni di utenti (+7%), Fanpage con 8,7 milioni di utenti (+12%), Il Fatto Quotidiano con 8,3 milioni di utenti (+29%), 3BMeteo con 6,7 milioni di utenti (+5%), La Stampa.it con 5,2 milioni di utenti (+24%), Leggo con 6,1 milioni (+42%), Il Giornale con 5,4 (+66%), Il Sole 24 ORE con 4 milioni (+1%), Huffington Post Italia e QuiFinanza con 3,9 milioni (rispettivamente +31% e 44%), Il Gazzettino con 3,5 milioni (+49%). E tra gli sportivi che registrano dati in crescita rispetto alla settimana di luglio: La Gazzetta dello Sport con 7,1 milioni di utenti (+12%), Calciomercato.com con 3,5 milioni (+41%), il sub-brand Virgilio Sport di Virgilio con 1,6 milioni (+5%), DAZN Websites con 1,3 milioni (+46%), il sub brand La Repubblica Sport di La Repubblica con 1,3 milioni (+42%), il sub-brand Fanpage Sport di Fanpage con 846 mila utenti (+15%), IlBiancoNero con 738 mila utenti (+140%), Calciomercato.it con 347 mila (+84%), Juvelive.it con 258 mila utenti (+65%), Milanlive.it con 198 mila utenti (+48%), il sub-brand La Stampa Sport con 187 mila utenti (+81%), il sub-brand Unione Sarda Sport di UnioneSarda con 96 mila utenti (+216%), CMWCalciomercatoweb con 91 mila utenti (+31%) e Rai Sport con quasi 64 mila utenti (+82%).

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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