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Rai, la politica commerciale della primavera tra nuove fiction, eventi e cinema prevede una variazione di listino media del +2%

Autore: Redazione


Dal punto di vista degli ascolti, sulla tv generalista è attesa la conferma dei risultati dello scorso anno, grazie a un palinsesto che presidia tutti i generi, mentre ancora in recupero i canali specializzati

Primavera 2020, non ci sono più le mezze stagioni. Per Rai Pubblicità è un mantra, perché l’obiettivo è garantire lo stesso livello di competitività da settembre a maggio: dopo un Sanremo trionfale, grazie al quale tutti i programmi del daytime hanno registrato i loro picchi stagionali, la primavera Rai sarà un po’ come un festival.

Nuove fiction

Entrano in scena su Rai1 e Rai2 le “nuove proposte” dirette da Rai Fiction: 6 prodotti inediti che spaziano dal family thriller al medical drama, dallo storico al dramedy, fino al crime. L’offerta più ricca degli ultimi 5 anni. S’inizia con i ritratti di donna della domenica, un filone di successo che prosegue con Eva, l’ispettore interpretato da Cristiana Capotondi in Bella da morire che sfida pregiudizi e reticenza per rivelare un mondo fatto di uomini violenti e vittime messe a tacere. Ma ci sono anche storie di uomini, come il Valerio di Alessandro Gassmann in Io ti cercherò, ex poliziotto disilluso che non trova pace dopo la morte di suo figlio. Ad aprile si torna poi nel mondo di Vigata: il nuovo capitolo è La concessione del telefono, che sarà seguito dalla riproposizione dei primi 2. Chiudono 2 storie particolari: Doc – Nelle tue mani, con Luca Argentero nei panni di un medico che solo dopo essere diventato paziente ha veramente capito l’importanza della propria missione; e Mare fuori, con Valentina Romani, la storia di 3 ragazzi giovanissimi nel carcere di Nisida.

L’intrattenimento

Sul fronte dell’intrattenimento, c’è una grande novità per Rai 1; una Rai 2 con 5 serate con contenuti autoprodotti; e i concerti di Radio 2. Renzo Arbore e Andrea Delogu riscoprono una trasmissione che ha fatto la storia della tv, Il caso Sanremo. La musica sarà di nuovo protagonista anche nella Sala B di via Asiago, che apre le porte al pubblico per offrire una serie di concerti esclusivi dal vivo. Milly Carlucci, dopo il boom de Il cantante mascherato, prepara un cast stellare per la prossima edizione di Ballando con le stelle, il vip show che fonde passione, eleganza ed emozioni. Alberto Angela riparte dalla splendida Napoli con Stanotte a… per un altro affascinante viaggio. Come quello di Pechino Express, che attraversa l’Oriente e le sue stagioni. Torna la carica comica di Made In Sud, con Stefano De Martino e Fatima Trotta. Tra spettacolari avventure e risate di gusto, spunta il salotto dove si siedono grandi ospiti italiani e internazionali. C’è chi quegli ospiti li rivela, con interviste che ne mettono in luce il lato nascosto, come Raffaella Carrà in A raccontare comincia tu; e il re indiscusso del “face to face”: Fabio Fazio, che con il suo Che tempo che fa regala uno spazio perfetto per la crosspromotion. Tra gli ospiti fissi di questa stagione c’è stato Enrico Brignano: lo showman romano ferma il tempo e sbarca su Rai 2 con la trasposizione televisiva di Un’ora sola vi vorrei.

RaiPlay, Rai4, Rai Premium e Rai Movie

L’altro Sanremo è stata la vera rivelazione del Festival. Grazie a questi progetti RaiPlay ora è un canale vero e proprio che genera contenuti originali e spazia tra fiction, intrattenimento, cinema – con nuovi titoli in esclusiva, serie e musica. La missione è strutturare un catalogo on demand che possa competere con Netflix e Amazon. E c’è un canale che da loro prende contenuto fresh e di qualità e lo porta in tv, valorizzandolo: è Rai 4, che punta sulla seconda stagione di Siren e sui titoli Marvel (Runaways e la novità assoluta Jessica Jones); definisce l’offerta cinema con le serate del lunedì e del martedì – la prima dedicata ai mostri “veri” del ciclo Sci-Fi/Fantasy, la seconda ai mostri “sacri” di Hollywood e non solo col ciclo Blockbuster; e sperimenta con i documentari della serie BBC Planets di Brian Cox. Rai Premium è come sempre la vetrina del best of Rai, con le fiction e gli intrattenimenti in ribattuta immediata – Bella da morire, Doc – Nelle tue mani, Io ti cercherò, Made In Sud e Ballando con le stelle; e si conferma leader in day time grazie a prodotti come Un passo dal cielo, Che Dio ci aiuti, L’ispettore Coliandro, Provaci ancora Prof! e Il paradiso delle signore. Rai Movie è un unicum perché la sua non è un’offerta di nicchia, ma rivolta a tutti: anche quest’anno sarà canale ufficiale del David di Donatello, con tutta l’emozione del red carpet e la consueta parata di stelle – in simulcast con Radio 2, e puntate speciali di MovieMag. Il clou della serata sarà ovviamente su Rai1: a premiare le star del nostro cinema ci sarà anche quest’anno Carlo Conti, l’uomo delle grandi occasioni.

Dal cinema alla musica

Un impegno, quello verso la settima arte, che vede la Rai in prima fila come produttore, come distributore e come concessionaria, dopo un 2019 che ha fatto registrare il miglior risultato del triennio. Un impegno che coinvolge tutti i mezzi, una squadra affiatata che, con un enorme sforzo produttivo e logistico porta nel cuore degli eventi più importanti e attesi dell’anno. Dopo il David si entra nel mese della musica con il “concertone", il più grande evento gratuito di musica dal vivo in Europa, che festeggia la sua 30esima edizione: dallo storico palco di Piazza San Giovanni a Roma, 8 ore di diretta su Rai 3 e Radio 2 con star delle nuove generazioni e artisti affermati. Musica è sempre sinonimo di inclusività, condivisione e apertura; a seguire l’Eurovision, il più grande evento musicale dal vivo al mondo: il nostro portabandiera a Rotterdam sarà Diodato, vincitore del Festival. Tutto rigorosamente live, con le semifinali su Rai 4 e la finale su Rai 1, sempre in simulcast con Radio 2.

Lo sport

Il concetto di fare squadra è quello che sta alla base delle emozioni che ci regala lo sport. Euro 2020 è vicinissimo: gli azzurri di Mancini tornano in campo con le ultime amichevoli con Inghilterra, Germania, San Marino e Repubblica Ceca. La nazionale rivelazione dello scorso anno, quella femminile, continua il percorso di qualificazione verso Euro 2021 da prima nel girone, contro Israele e Bosnia. Anche i ragazzi che studiano da grandi, quelli dell’Under 21 che scalpitano continuano il difficile percorso di qualificazione per Euro 2021 contro Lussemburgo e Svezia, prima di un‘amichevole a fine maggio. Spicca la finalissima di Coppa Italia del 13 maggio, che vedrà sul campo 2 tra Juve, Milan, Inter e Napoli. E poi è tempo di salite, crono, discese e scalate: le grandi classiche del ciclismo vi aspettano: Milano – Sanremo, Parigi – Roubaix, la Liegi-Bastogne-Liegi, fino alla più importante di tutte: il Giro d’Italia 2020 che prende il via con un percorso insidioso che parte il 9 maggio da Budapest. Tra i protagonisti annunciati il nostro Nibali, Sagan e Carapaz. Rosa come le tinte di un’altra grande finale targata Rai: quella della massima serie di Volley femminile del 9 maggio. Novara, Busto Arsizio e le altre sono pronte a scippare lo scettro alla Conegliano della campionessa Paola Egonu. Chiude il grande spettacolo del nuoto, con i campionati europei di Budapest, al via l’11 maggio, per ammirare i campioni che si presenteranno alle olimpiadi di quest’anno: Federica Pellegrini, Gregorio Paltrinieri, Gabriele Detti, Benedetta Pilato.

La concessionaria

La politica commerciale conferma due periodi tariffari, modifica le promozioni di aprile in accordo al calendario 2020 che vede coinvolte, anche se più marginalmente, le ultime tre settimane. Le variazioni di listino sono più contenute rispetto all’inverno e si attestano mediamente al +2%. Dal punto di vista degli ascolti, sulla tv generalista è attesa la conferma dei risultati dello scorso anno, grazie a un palinsesto che presidia tutti i generi nel solco della qualità Rai, mentre ancora in recupero i canali specializzati. Proprio sui canali specializzati Rai, viene ulteriormente rinforzata la nuova struttura di vendita grazie alla maggior diversificazione ed efficienza dei moduli multirete a target. Qualche novità anche sulle News con la possibilità di un presidio giornaliero dell’informazione di Rai News. Politica commerciale Digital, Radio e Cinema in continuità con l’inverno 2020.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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