Autore: Redazione
06/04/2020

OPQ: crescita a due cifre per le diffusioni dei quotidiani locali, marzo partito bene ma l’emergenza ferma gli investimenti

La concessionaria guidata da Stefano Fraschetti sottolinea il ruolo delle testate di prossimità nel fornire informazione puntuale sul territorio; il traffico online dei siti collegati aumenta del 50%

OPQ: crescita a due cifre per le diffusioni dei quotidiani locali, marzo partito bene ma l’emergenza ferma gli investimenti

Stefano Fraschetti

Con l’emergenza Covid-19 i giornali di prossimità hanno rafforzato in modo cruciale il proprio ruolo di fonti di informazione puntuale su un territorio con cui hanno un rapporto di forte radicamento. Testate come l’Eco di Bergamo e il Giornale di Brescia, che diffondevano rispettivamente 32.650 e 26.253 copie lo scorso gennaio (fonte Ads), nel periodo dell’emergenza registrano un incremento medio dal 15% al 30% delle diffusioni tra vendite in edicola e abbonamenti cartacei e digitali (dato editore).

I due quotidiani sono pubblicati dalla Sesaab (Eco di Bergamo) e dalla Editoriale Bresciana (Giornale di Brescia), a loro volta azionisti alla pari di OPQ, la concessionaria guidata da Stefano Fraschetti che ne cura la raccolta pubblicitaria: «Abbiamo registrato picchi di crescita fino a 15mila copie al giorno, e anche il traffico dei siti web cresce del 50%. Nelle zone particolarmente colpite dal virus, questi giornali sono particolarmente efficaci nel seguire e coprire la cronaca, e garantiscono quella credibilità di cui i cittadini hanno bisogno».

Informazione locale radicata nel territorio

OPQ è la concessionaria anche della Gazzetta di Parma (27.173 copie, gennaio 2020), del Cittadino di Lodi e di circa 15 testate periodiche piemontesi espressione anch’esse del territorio di riferimento.

«Registriamo aumenti nelle vendite di questi giornali e laddove abbiamo una presenza televisiva come Bergamo Tv e Teletutto notiamo la stessa richiesta di informazione. Questi giornali hanno una lunga tradizione di vicinanza alla popolazione e di capacità di interpretarne i sentimenti; inoltre in questo drammatico frangente gli editori hanno avviato iniziative di solidarietà tangibile e comprovata che rafforzano ancora di più la relazione con i cittadini».

Nonostante queste evidenze, il mercato che ancora investe fa fatica a destinare risorse alle testate locali, «ma se si vuole atterrare su queste popolazioni bisogna pianificare sui giornali che hanno più presa in questi territori, e questo vale anche per gli investitori nazionali che dovrebbero puntare sulla comunanza tra lettore e testata territoriale».

Con l’emergenza stop agli investimenti

Anche OPQ registra continuità di investimenti pubblicitari da parte del mondo istituzionale, tra banche, finanza, energia, poste: «Il mercato – commenta Fraschetti – nel 2020 è partito lento, poi sono arrivati buoni segnali soprattutto a marzo dove su alcune testate abbiamo registrato un incremento delle prenotazioni rispetto all’anno scorso, che ci ha permesso di fare proiezioni molto positive. Con la crisi si è fermato tutto e a questo punto pensiamo che marzo chiuderà con un calo a due cifre, mentre aprile dipende tutto da quando e se ci sarà una ripresa».

Oltre alle testate locali, OPQ cura la raccolta de La Verità, il quotidiano di Maurizio Belpietro che registra un segno positivo nella raccolta anche grazie a trend diffusionali in crescita a doppia cifra, e di Panorama. Inoltre, la concessionaria si occupa di MiTomorrow, e ha un accordo con il Consorzio Costa Smeralda del Fondo Sovrano del Qatar per il quale gestisce la raccolta di alcuni periodici patinati e di eventi destinati al turismo esclusivo ma, ovviamente, in questo momento è tutto fermo. Infine OPQ ha un accordo non esclusivo con la società di eventi musicali Live Nation.