Autore: Redazione
17/01/2020

Nielsen gli investimenti pubblicitari in Italia a novembre 2019 si attestano a -0,5% e l’anno chiuderà in lieve calo

Non si ferma la caduta della tv (-4,3%) e della stampa quotidiana (-2,9%) e periodica (-12,1%). Anche radio e cinema rispettivamente a -1,8% e -9,2%. Positivi web (8,3%), cinema (12,8%) e go tv (7,1%)

Nielsen gli investimenti pubblicitari in Italia a novembre 2019 si attestano a -0,5% e l’anno chiuderà in lieve calo

Alberto Dal Sasso

Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia chiude il mese di novembre con un andamento flat pari al -0,5% rispetto a novembre 2018, mantenendo la raccolta nel periodo gennaio - novembre in negativo dello 0,7%. Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti “Over The Top” (OTT), l’andamento nel periodo gennaio - novembre si attesta a -4,9%. “I risultati del penultimo mese dell’anno lasciano ipotizzare che la chiusura del 2019 sarà in lieve calo rispetto al 2018 - spiega Alberto Dal Sasso, AIS Managing Director di Nielsen -. La tv non recupera nel mese di novembre e non sembrano esserci i presupposti per un’inversione di tendenza nell’ultimo mese dell’anno. Lasciandoci alle spalle un difficoltoso 2019 stiamo andando incontro a un 2020 che a oggi si prevede possa avere delle migliori prospettive. Se da un lato la stima di un lieve aumento del Pil, la conferma della diminuzione del tasso di disoccupazione e l’odierna firma dell’intesa sui dazi Usa - Cina possono fare ben sperare, dall’altro le ripercussioni economiche dovute alla Brexit e le tensioni geopolitiche possono generare incertezza sul mercato, come abbiamo sperimentato a gennaio”.

nielsen_novembre_2019_1

I mezzi

Relativamente ai singoli mezzi, la tv è in calo a novembre del -4,3% e consolida il periodo gennaio - novembre a -5,1%. Sempre in negativo i quotidiani, che a novembre perdono il 2,9%, consolidando il periodo cumulato gennaio-novembre a -9,5%. Stesso andamento per i periodici, sia nel singolo mese che nel progressivo gennaio – novembre, con cali rispettivamente del -12,1% e -14,1%. Il mese di novembre vede la radio in negativo con un -1,8% rispetto al 2018 e porta a +2,3% la raccolta nel progressivo gennaio - novembre. Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del web advertising nel periodo gennaio - novembre del 2019 chiude in positivo, a +8,3% (+3,1% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet). Cinema e go tv sono in crescita da gennaio a novembre rispettivamente del 12,8% e del 7,1%, mentre l’outdoor risulta in calo del 9,2%.

nielsen_novembre_2019_2

I settori merceologici

Per quanto riguarda i settori merceologici, Nielsen ne segnala sei in crescita, con un apporto di circa 32 milioni di euro. Per i primi 10 settori solo farmaceutici/sanitari (+1,8%) e distribuzione (+4,2%) hanno un andamento positivo. Per gli altri continua l’andamento negativo, con telecomunicazioni (-16,4%), cura persona (-8,6), abbigliamento (-9,5%) e automobili (-6,4%), che investono complessivamente circa 127 milioni di euro in meno rispetto allo stesso periodo del 2018. Anche se ancora in negativo si evidenzia un’inversione di tendenza del settore automobili che, dopo il calo del periodo gennaio - settembre (-10%) registra un andamento positivo medio di circa il +6% negli ultimi 2 mesi (ottobre - novembre).

Autunno freddo per il mezzo tv, negli undici mesi perde il 5,1% e nel solo novembre trend a -4,3%
Investimenti in sofferenza per alcuni broadcaster: Rai e Mediaset sono in calo, La7 bene nel cumulato ma soffre nel singolo mese che per SKY è in crescita, tutto positivo il bilancio di Discovery Italia
di Silvia Antonini

nielsen_novembre_2019_3

Anche a novembre il mezzo televisivo è in sofferenza, con un calo del 4,3% nel singolo mese mentre nel periodo cumulato da gennaio perde il 5,1%, con ricavi complessivi per poco più di 3 miliardi e 259mila euro contro oltre 3,4 miliardi raccolti nei primi undici mesi del 2018. La Rai a quota 636,7 milioni cede il 2% complessivo, mentre solo a novembre perde il 5,8% rispetto all’anno scorso. Negli undici mesi, Mediaset cala dell’8,3% con ricavi pubblicitari vicini a 1,8 miliardi di euro mentre nel singolo novembre la contrazione si riduce al 6%. Prosegue il trend positivo per La7 nel periodo cumulato, chiuso con un andamento in crescita dell’1,8% e fatturati a quota 152,7 milioni, ma a novembre il trend registra un battuta d’arresto e perde il 6,6% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Andamenti in linea per SKY da gennaio, con un fatturato che sfiora i 441,7 milioni di euro. Leggermente positivo il trend del singolo mese, quando la piattaforma satellitare registra una crescita dell’1%. Chiude il panorama dei broadcaster Discovery Italia con un bilancio tutto positivo: dello 0,3% nel cumulato gennaio-novembre a quota 229,1 milioni, e dell’1,3% nel singolo mese.