Netflix pensa ai più giovani: nuovi filtri aggiuntivi e profili ad accesso bloccato

Le sottoscrizioni ai servizi di streaming televisivo, assecondando un trend mondiale, stanno letteralmente esplodendo in tempi di Coronavirus. Secondo gli ultimi dati, ad esempio, sul mercato americano Disney+ ha registrato tassi di abbonamento quattro volte superiori rispetto alle settimane precedenti alla diffusione della pandemia, livelli due volte superiori per Hulu e un terzo in più per Netflix. E proprio quest’ultima sta vivendo, in contemporanea, una situazione che potrebbe presto trasformarsi in un serio problema: la necessità di rinnovare il catalogo a medio termine. Il momento, in effetti, è delicato perché i grandi studi di produzione hanno dovuto interrompere l’attività, riducendo notevolmente l’offerta complessiva con la proiezione che stima un 40% di film in meno nei prossimi cinque anni e il 25% di serie in meno su scala internazionale, ma con dati variabili da paese a paese.

Produzioni impossibili

Impossibile, dunque, girare attualmente, e forse per un bel po’ di tempo, delle serie originali. Ma appunto, per quanto tempo? Difficile azzardare previsioni, anche se è certo che questo brusco stop produttivo influirà senz’altro nel medio termine sui tempi di messa online sulle piattaforme televisive, a partire proprio da Netflix Mai come in questo periodo, però, in cui il Coronavirus costringe intere famiglie a stare isolate in casa, si può valutare come i contenuti disponibili sui piccoli schermi siano fondamentali. In particolare per i più giovani, abituati a fruire senza soluzione di continuità e on demand di prodotti indirizzati a loro, dai cartoni ai film animati passando per le serie teen. Così, i servizi di streaming si adeguano di conseguenza, rispondendo alla richiesta da parte degli utenti con proposte sempre più mirate e seducenti, a partire proprio da Netflix, come spiega Cameron Johnson, responsabile della divisione Tv Product Innovation: “Circa il 60% del nostro pubblico guarda ogni mese contenuti rivolti a bambini e famiglia. Abbiamo valutato, però, che tanti titoli potrebbero non risultare appropriati per loro”. Spunta la necessità di migliorare le opzioni di parental control, i cui aggiornamenti sono stati diffusi sulla piattaforma proprio nell’ultimo periodo. “Volevamo che i genitori fossero sicuri che i loro bambini non avessero accesso a titoli poco adatti e, soprattutto, che potessero personalizzare l’esperienza anche in base all’età dei figli: le abitudini di visione dei più piccoli non solo le stesse di un adolescente”, continua Johnson.

Scelta e controllo

Le novità introdotte da Netflix consistono in nuovi filtri aggiuntivi e profili ad accesso bloccato: “La possibilità di scelta e il controllo sono sempre stati importanti per i nostri abbonati, soprattutto per i genitori”, spiega Michelle Parsons, Kids Product Manager del gruppo -. È stato un processo molto lungo, ci siamo messi in ascolto degli utenti, in particolare dei genitori, per capire quali fossero le cose che li preoccupavano maggiormente. Per noi è un update molto significativo, pensato per garantire la massima tranquillità e la fiducia di impostare Netflix nel modo più adeguato”. Tra le novità introdotte si passa da impostazioni che erano valide per tutti profili di un account ad altre più specifiche settate per ogni singolo profilo. Dunque, se in precedenza era possibile impostare per i più piccoli dei profili ad hoc, mettendo in evidenza i titoli kids con un’interfaccia intuitiva e basata principalmente su immagini e personaggi, ora si permette al possessore dell’account di “super personalizzare” l’esperienza di visione di ciascun profilo in modo più sicuro.

Visione e sicurezza

Inoltre, nella pagina legata all’account è possibile modificare le impostazioni di visione e di sicurezza di ciascun profilo in modo intuitivo e centralizzato, magari decidendo di rendere un profilo esclusivamente Kids, con la sola presenza di titoli adatti e selezionati direttamente da Netflix, oppure settarlo in modo ancora più preciso: dopo l’introduzione di una password generale, si stabilisce se quel particolare profilo può accedere esclusivamente a contenuti adatti a tutti, vietati ai minori di 14 anni o ai minori di 18 anni. Ogni utente visualizza, così, solo i contenuti più appropriati alla propria fascia d’età. Infine, nella stessa sezione è possibile rimuovere singoli film e serie in base al titolo, disattivare la riproduzione automatica di episodio in episodio e rimuovere l’autoplay di trailer e anteprime.