Un nuovo concept di food location su 4 ruote che abbraccia i principi della Eatlosophy, un innovativo modo di vivere il cibo esplorando un territorio senza perdere il calore di sentirsi a casa
Nello scenario futuro post-Covid, il modo di partecipare alla vita sociale sarà molto diverso rispetto a prima. Per ripensare le location puntando su rigenerazione sociale, urbanistica, innovazione tecnologica e tempo libero, Streeteat (http://www.streeteat.it/), l’app che ha portato lo street food oltre la strada, ha realizzato Streeteat HOM, uno spazio accogliente, mobile e innovativo dove aziende, artisti, ristoratori, musicisti possono raccontarsi. HOM, infatti, è un contenitore creato per comunicare i propri valori e far vivere esperienze nel mondo della cultura, dell’arte, della musica e dello spettacolo.
Armonia e socialità
HOM suona come la sillaba “om” per esprimere il senso di armonia del sentirsi accolti ovunque e, difatti, il mezzo si apre con diverse combinazioni, funzionali a diverse attività, dagli eventi culturali e aziendali alle attività di branding, dai catering ai family day, fino ai road show. “Immaginiamo un congresso, una convention o un evento aziendale: prima centinaia di persone prendevano treni o aerei per partecipare a questo tipo di occasioni formative e di aggregazione. Attraverso HOM, questi eventi possono tornare a vivere in una forma nuova, itinerante, per permettere ai professionisti di formarsi nella propria città, in posti all’aperto e in totale sicurezza. Per non parlare poi di spettacoli, mostre e in tutti quegli eventi in cui il cibo è l’elemento di aggregazione per eccellenza”, spiega Giuseppe Castronovo, CEO e founder di Streeteat. Hom porta in viaggio un nuovo modo di vivere la socialità, sfruttando gli spazi all’aperto per rendere itineranti e sicure iniziative culturali, conferenze e spettacoli e, perché no, veri e propri ristoranti. HOM, infatti, è dotata di una pedana che può essere coperta oppure scoperta e ospitare tavolini oppure un vero e proprio palcoscenico. All’interno è presente una cucina professionale e al piano superiore una terrazza con un tetto, semitrasparente, che diventa una lanterna illuminata dove poter allestire mostre, ospitare speech o fare musica. Un nuovo modo di comunicare diffondendo conoscenza e innovazione con un approccio inclusivo, trasversale e partecipativo, valorizzando la città a tutto tondo attraverso lo sviluppo di contenuti e percorsi tematici.
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Eatlosophy
Streeteat HOM abbraccia i principi della sua Eatlosophy, una nuova filosofia del cibo basata su quattro pilastri: innovazione, cultura, condivisione e sostenibilità. L’Eatlosophy, dunque, è un nuovo modo di vivere il cibo che diventa un’esperienza di condivisione e socializzazione totale, ma senza mai perdere il calore di sentirsi a casa, ovunque. L’Eatlosophy mette al centro di tutto le persone e il benessere che queste traggono da momenti di condivisione generati dal cibo. Per saperne di più e prendere parte alla Eatlosophy è disponibile il sito https://business.streeteat.it/it. La nuova socialità ha anche un’anima green e plastic free: Streeteat HOM è attenta alle tematiche del plastic free e dell’economia circolare e punta a poter attribuire una nuova funzione ai prodotti, pensando ad un abitare gli spazi in modo sostenibile.