Autore: Redazione
07/05/2020

La DSP di Verizon Media ora integra anche il native marketplace

Il potenziamento coinvolge anche l’inventory programmatic; accesso a tutti i formati, con diverse opzioni di targeting e misurazione

La DSP di Verizon Media ora integra anche il native marketplace

Iván Markman, Chief Business Officer di Verizon Media

Verizon Media ha annuncia il potenziamento della propria DSP con l’integrazione, all’interno della stessa piattaforma, dell’inventory programmatic, premium e il native marketplace. La DSP consente, inoltre, di accedere a tutti i formati, alle diverse opzioni di targeting e di misurazione, rappresentando, quindi, una soluzione unica per controllare ogni aspetto legato al buying - dalla pianificazione, all'acquisto, dalla gestione agli insight fino all'ottimizzazione - per tutti i formati e per tutte le sue inventory esclusive.

Il mondo che ci circonda

Il mondo che ci circonda è omnicanale: più che mai, prima d’ora, le persone utilizzano diversi dispositivi e schermi contemporaneamente; di conseguenza, per le aziende che investono in pubblicità la vera sfida è rappresentata dalla capacità di fornire esperienze premium, personalizzate e unificate in tutto il loro media mix. Una gestione che, finora, ha implicato l’utilizzo di strumenti diversi a seconda dei formati o delle inventory che si intendevano acquistare. La DSP di Verizon Media offre flessibilità, semplicità e trasparenza per il media buying, per la gestione delle campagne per la massimizzazione delle performance. Consente, inoltre, di accedere a tutte le inventory utilizzando un ampio patrimonio di dati di prima parte in previsione di un ambiente senza cookie. 

Una crescita significativa

Sul fronte del programmatic, anno dopo anno, la DSP di Verizon Media è cresciuta in maniera significativa con nuove feature, funzionalità e continui miglioramenti. Oggi, la DSP di Verizon Media aiuta gli advertiser con le proprie attività programmatiche finalizzate al branding e alla performance, dando accesso a tutti i canali, inclusi mobile, display, video, CTV, audio, DOOH, con set di dati riconosciuti come i più qualificati e diversificati del settore. Per quanto riguarda il native marketplace, l’offerta di Verizon Media offre esperienze coinvolgenti e uniche (Native Video, AR, Carousel, DPA, Moments) sia attraverso tutti i siti web premium owned & operated, tra cui Yahoo, HuffPost e TechCrunch, sia attraverso partnership esclusive con i migliori player digitali e di contenuti.

Il commento

“Nel contesto attuale i brand richiedono soprattutto semplicità, flessibilità e performance - dichiara Iván Markman, Chief Business Officer di Verizon Media -. La nostra nuova DSP è costruita appositamente per uno scenario di questo tipo. Va ben oltre il programmatic e rende più facile raggiungere il pubblico, ovunque esso sia. Dalle performance al branding, è costruita per evolvere insieme alle esigenze delle aziende. Quando gli esperti di marketing devono cambiare approccio, la capacità di variare senza alcun sforzo il loro media mix diventa fondamentale. Il nostro intento è fornire la flessibilità necessaria per raggiungere qualsiasi obiettivo e su qualsiasi schermo o dispositivo”. Da sempre una guida nell'innovazione pubblicitaria, dopo aver unificato BrightRoll e ONE di AOL, Verizon Media ha lanciato l’offerta in programmatic per CTV, DOOH e audio. Poi è stata la volta dell'intelligenza omnicanale per aumentare la trasparenza. Negli ultimi mesi, l'azienda ha lanciato un nuovo Inventory Storefront per rendere disponibile la migliore offerta degli editori premium nella sua DSP.