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Da Buzzoole la guida all’influencer marketing per lo shopping natalizio

Autore: Redazione

Vincenzo Cosenza, Chief Marketing Officer di Buzzoole


Pianificazione, armonizzazione, contesto e formati, le quattro raccomandazioni per realizzare una campagna di IM integrata con il marketing mix dei brand

Il Natale è quasi alle porte, e si avvicina sempre più il momento di pensare ai regali per la famiglia e gli amici. La tradizione che vede la corsa ai regali all’ultimo minuto, quest’anno potrebbe essere superata, proprio perché, anche a causa del lockdown, si ha una maggiore propensione agli acquisti online. Secondo una ricerca Deloitte, dicembre rimane il mese preferito per comprare i regali di Natale per il 50% dei consumatori italiani, in particolare nella prima metà del mese. Cresce l’attenzione nei confronti di novembre che sta diventando sempre più un’opzione valida per il 35% degli italiani: di questi, il 12% considera il periodo di Black Friday appena passato il momento migliore da dedicare allo shopping natalizio. Una ricerca Morning Consult mostra invece il profilo del consumatore italiano per il prossimo Natale: solo il 33% effettuerà acquisti prevalentemente in negozio, il 30% preferirà l’online, mentre il 37% userà un mix di canali. I libri sono in testa alla classifica del regalo perfetto, seguiti a pari merito da articoli di abbigliamento e gift card (35%). In questo scenario, Buzzoole, influencer marketing solution provider leader in Europa in grado di connettere i brand ai content creator attraverso l’utilizzo dell'Intelligenza Artificiale, ha redatto una guida all’influencer marketing per il Natale, per aiutare i brand a inserire quest’attività nelle proprie strategie di comunicazione.

I settori

Lo scorso anno, l’Osservatorio sul tracciamento delle campagne di Influencer Marketing di Buzzoole ha analizzato i post degli influencer in tema natalizio nel 2019 mostrando come le pianificazioni dei brand per il Natale siano attive con largo anticipo, almeno un mese prima della festività. Il picco si raggiunge a circa 2 settimane dal 25 dicembre, per raggiungere anche i consumatori più indecisi o gli avventori last minute. Dalla ricerca è emerso che sono molteplici i settori che hanno deciso di puntare sull’Influencer Marketing durante il 2019, di cui fashion e food hanno rappresentato circa il 45% dei post, seguiti da Beauty e Family (23%).

I consigli

Quattro le raccomandazioni secondo Buzzoole per approcciare nel migliore dei modi il Natale, dalla pianificazione alla scelta dei corretti influencer e messaggi, ai formati. In dettaglio: pianificare una strategia di coinvolgimento già un mese prima della festa, avendo cura di integrarla nel media mix; armonizzare il coinvolgimento di tipologie di influencer diversi in base agli obiettivi da raggiungere; fornire consigli centrati sui benefici di prodotto inseriti in un contesto natalizio; privilegiare video e live utili per creare intimità con il pubblico e veicolare al meglio il messaggio.

La scelta dell’influencer

“Come si evince dai numeri del nostro Osservatorio, la corsa ai regali di Natale inizia già un mese prima della ricorrenza, partendo dal Black Friday”, dichiara Vincenzo Cosenza, Chief Marketing Officer di Buzzoole. “Pianificare per tempo le proprie attività di influencer marketing e integrale nel media mix diventa quindi fondamentale per ottenere risultati tangibili. L’elemento critico è la scelta degli influencer: le aziende dovrebbero andare oltre il catalogo dei soliti volti noti, che pubblicizzano di tutto, e scovare quelli più adatti a veicolare il valore d’uso del prodotto, con uno stile coerente con la brand equity”. 


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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