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Audiweb, stagione primavera 2020: internet sei il mio migliore amico

Autore: Redazione


L’istituto riassume la vita online delle prime tre settimane di lockdown: la crescita del tempo speso sui siti segna un +61%, +95% sui brand di news online, gli utenti tra i 25 e i 54 anni i protagonisti più assidui

Mentre ci prepariamo, dimessi e un po’ (troppo) rassegnati alle prossime settimane di chiusura, arriva Audiweb a farci un bel sunto di come abbiamo impiegato il nostro tempo online. Non che vi fossero dubbi, ma i numeri fugano anche le ultime maldicenze: internet è diventato il nostro migliore amico. Cresce, eufemismo, il tempo online, soprattutto per i 25-54enni. Tra il 16 e il 22 marzo, la variazione media segnala un +61% rispetto alle settimane pre-virus e, più in particolare, cresce del 95% sui brand di news online, con i già citati utenti tra 25 e i 54 anni nelle vesti di protagonisti più assidui. Nelle settimane di emergenza, le variazioni medie dell’audience online dei siti rilevati hanno raggiunto un picco di +73,2%.

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Il tempo raddoppia

Nella settimana dal 16 al 22 marzo, i brand in rilevazione hanno registrato un tasso di crescita dei volumi di tempo speso pari al 61% rispetto alla media delle quattro settimane immediatamente precedenti all'emergenza. Una spinta importante arriva dalla sottocategoria Current Events & Global News che raggruppa i brand di news online iscritti alla rilevazione e che vede il tempo quasi raddoppiare (+95%) nell'ultima settimana rispetto al periodo precedente all’emergenza.

Tre fasce d’età su tutte

L’incremento del tempo speso sui brand di news online ha coinvolto sia le donne (+101%) sia gli uomini (+91%) dai 13 anni in su, con una crescita leggermente più marcata per le donne, mentre emerge una distinzione tra le differenti fasce d’età. Infatti, il contributo maggiore sui brand della sotto-categoria Current Events & Global News arriva principalmente da tre segmenti di utenti: dai 25-34enni che, rispetto alla settimana media pre-emergenza, registrano un incremento del 110% del tempo trascorso su questo tipo di siti, dai 45-54enni con +118% e dai 55-64enni con +114%.

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E gli altri?

Restano comunque interessanti gli incrementi di tempo speso per queste categorie di siti da parte delle altre fasce d'età, anche se con minore intensità rispetto ai primi: aumenta del 66% il tempo online sui brand delle news online per i 13-17enni, del 60% per i 18-24enni e del 65% per gli over 65 anni. Più in generale, allargando l’analisi ai dati Audiweb Week di queste ultime settimane è possibile rappresentare l’andamento dei siti rilevati rispetto all’evolversi degli interessi degli utenti online (dai 2 anni in su) che, in questo periodo di emergenza, esposti a decisioni e restrizioni molto importanti e a un cambio radicale della vita quotidiana, hanno indirizzato la propria attenzione su entità e contenuti indispensabili per informarsi in tempo reale e trovare risorse utili per trascorrere il tempo in casa.

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Il balzo

Dal confronto con i dati dell’audience media delle settimane pre-emergenza (media della settimana tra il 20/1 e il 16/2), tra il 2 e il 9 marzo - in corrispondenza dei provvedimenti più restrittivi presi dal Governo per alcune aree del Paese - si rileva un sostenuto balzo in avanti dell’audience online dei brand rilevati, con una variazione media del +37% e del 29,5% se si considera la fruizione dei soli contenuti video. Da qui il trend raggiunge il picco di variazione media pari al +73.2% nella settimana tra il 9 e il 15 marzo, settimana in cui le misure restrittive sono state via via potenziate fino a essere estese a tutto il territorio nazionale. L’andamento crescente raggiunge poi un equilibrio nella settimana successiva tra il 16 e il 22 marzo, segnando comunque un incremento medio del 72% circa. Inizia in quest’ultima settimana di rilevazione una fase di stabilità per i brand di news online e di attenzione crescente per l’offerta di contenuti di intrattenimento e per il tempo libero.

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Interessi che mutano

Entrando nel dettaglio delle categorie dei siti rilevati, è emerso che nelle prime due settimane analizzate la curva dell’interesse della popolazione online si è indirizzata principalmente verso la categoria generale di News & Information che, come visto, ha raggiunto il picco dell’audience con una variazione media del +102% nella settimana tra il 9 e il 15 marzo, trainata in particolare dalla sotto-categoria Current Events & Global News dei brand di informazione quotidiana (+123% rispetto all’audience online nella settimana media pre-emergenza). A seguire, si è passati dall’inseguimento di informazioni autorevoli e tempestive sulle disposizioni governative comunicate a più riprese, all’organizzazione e gestione di attività ludiche, di servizio, o di apprendimento e studio nell’ultima settimana di rilevazione, tra il 16 e il 22 marzo. Infatti, mentre i brand rilevati di news online raggiungono un andamento più stabile in termini di audience (+3,8% rispetto alla settimana precedente), sebbene mantenendo valori ancora decisamente eccezionali rispetto alla normalità (+111,4% rispetto alla settimana media di normalità), il coinvolgimento degli utenti inizia a crescere maggiormente verso l’offerta di contenuti utili a trascorrere il tempo in casa, tra lavoro o attività di differente natura. Vediamo dunque in questo periodo uno slancio della curva di crescita per alcune categorie di siti rilevati quali Home & Fashion (+114% rispetto al periodo precedente all'emergenza), trainta dall’offerta dei brand raggruppati nella sotto-categoria Food & Cooking, Entertainment (+31%) che raggruppa le realtà che offrono video di intrattenimento, le radio online, l’offerta di contenuti di infotainment e quelli dedicati al pubblico femminile (categoria Family & Lifestyles +23%).


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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