L’istituto riassume la vita online delle prime tre settimane di lockdown: la crescita del tempo speso sui siti segna un +61%, +95% sui brand di news online, gli utenti tra i 25 e i 54 anni i protagonisti più assidui
Mentre ci prepariamo, dimessi e un po’ (troppo) rassegnati alle prossime settimane di chiusura, arriva Audiweb a farci un bel sunto di come abbiamo impiegato il nostro tempo online. Non che vi fossero dubbi, ma i numeri fugano anche le ultime maldicenze: internet è diventato il nostro migliore amico. Cresce, eufemismo, il tempo online, soprattutto per i 25-54enni. Tra il 16 e il 22 marzo, la variazione media segnala un +61% rispetto alle settimane pre-virus e, più in particolare, cresce del 95% sui brand di news online, con i già citati utenti tra 25 e i 54 anni nelle vesti di protagonisti più assidui. Nelle settimane di emergenza, le variazioni medie dell’audience online dei siti rilevati hanno raggiunto un picco di +73,2%.
Il tempo raddoppia
Nella settimana dal 16 al 22 marzo, i brand in rilevazione hanno registrato un tasso di crescita dei volumi di tempo speso pari al 61% rispetto alla media delle quattro settimane immediatamente precedenti all'emergenza. Una spinta importante arriva dalla sottocategoria Current Events & Global News che raggruppa i brand di news online iscritti alla rilevazione e che vede il tempo quasi raddoppiare (+95%) nell'ultima settimana rispetto al periodo precedente all’emergenza.
Tre fasce d’età su tutte
L’incremento del tempo speso sui brand di news online ha coinvolto sia le donne (+101%) sia gli uomini (+91%) dai 13 anni in su, con una crescita leggermente più marcata per le donne, mentre emerge una distinzione tra le differenti fasce d’età. Infatti, il contributo maggiore sui brand della sotto-categoria Current Events & Global News arriva principalmente da tre segmenti di utenti: dai 25-34enni che, rispetto alla settimana media pre-emergenza, registrano un incremento del 110% del tempo trascorso su questo tipo di siti, dai 45-54enni con +118% e dai 55-64enni con +114%.
E gli altri?
Restano comunque interessanti gli incrementi di tempo speso per queste categorie di siti da parte delle altre fasce d'età, anche se con minore intensità rispetto ai primi: aumenta del 66% il tempo online sui brand delle news online per i 13-17enni, del 60% per i 18-24enni e del 65% per gli over 65 anni. Più in generale, allargando l’analisi ai dati Audiweb Week di queste ultime settimane è possibile rappresentare l’andamento dei siti rilevati rispetto all’evolversi degli interessi degli utenti online (dai 2 anni in su) che, in questo periodo di emergenza, esposti a decisioni e restrizioni molto importanti e a un cambio radicale della vita quotidiana, hanno indirizzato la propria attenzione su entità e contenuti indispensabili per informarsi in tempo reale e trovare risorse utili per trascorrere il tempo in casa.
Il balzo
Dal confronto con i dati dell’audience media delle settimane pre-emergenza (media della settimana tra il 20/1 e il 16/2), tra il 2 e il 9 marzo - in corrispondenza dei provvedimenti più restrittivi presi dal Governo per alcune aree del Paese - si rileva un sostenuto balzo in avanti dell’audience online dei brand rilevati, con una variazione media del +37% e del 29,5% se si considera la fruizione dei soli contenuti video. Da qui il trend raggiunge il picco di variazione media pari al +73.2% nella settimana tra il 9 e il 15 marzo, settimana in cui le misure restrittive sono state via via potenziate fino a essere estese a tutto il territorio nazionale. L’andamento crescente raggiunge poi un equilibrio nella settimana successiva tra il 16 e il 22 marzo, segnando comunque un incremento medio del 72% circa. Inizia in quest’ultima settimana di rilevazione una fase di stabilità per i brand di news online e di attenzione crescente per l’offerta di contenuti di intrattenimento e per il tempo libero.
Interessi che mutano
Entrando nel dettaglio delle categorie dei siti rilevati, è emerso che nelle prime due settimane analizzate la curva dell’interesse della popolazione online si è indirizzata principalmente verso la categoria generale di News & Information che, come visto, ha raggiunto il picco dell’audience con una variazione media del +102% nella settimana tra il 9 e il 15 marzo, trainata in particolare dalla sotto-categoria Current Events & Global News dei brand di informazione quotidiana (+123% rispetto all’audience online nella settimana media pre-emergenza). A seguire, si è passati dall’inseguimento di informazioni autorevoli e tempestive sulle disposizioni governative comunicate a più riprese, all’organizzazione e gestione di attività ludiche, di servizio, o di apprendimento e studio nell’ultima settimana di rilevazione, tra il 16 e il 22 marzo. Infatti, mentre i brand rilevati di news online raggiungono un andamento più stabile in termini di audience (+3,8% rispetto alla settimana precedente), sebbene mantenendo valori ancora decisamente eccezionali rispetto alla normalità (+111,4% rispetto alla settimana media di normalità), il coinvolgimento degli utenti inizia a crescere maggiormente verso l’offerta di contenuti utili a trascorrere il tempo in casa, tra lavoro o attività di differente natura. Vediamo dunque in questo periodo uno slancio della curva di crescita per alcune categorie di siti rilevati quali Home & Fashion (+114% rispetto al periodo precedente all'emergenza), trainta dall’offerta dei brand raggruppati nella sotto-categoria Food & Cooking, Entertainment (+31%) che raggruppa le realtà che offrono video di intrattenimento, le radio online, l’offerta di contenuti di infotainment e quelli dedicati al pubblico femminile (categoria Family & Lifestyles +23%).