L’istituto ci consegna una nuova fotografia dello stato di crisi dell’utente medio che ormai coincide quasi completamente con il cittadino medio: Meno informazione, più intrattenimento nel tempo dilatato, durante la settimana tra il 16 e il 22 marzo
Sta subentrando una certa rassegnazione, compagnia privilegiata dell’attesa, di chissà cosa non è dato da sapere, considerato che le aspettative cambiano ogni mezz’ora. E così, siamo al culmine della pandemia, almeno si spera, in chiave nazionale. Ricordiamo ai più distratti che siamo stati i secondi ad aver “assaporato” la presenza del virus, che è un’influenza, anzi no, ma tanto in Italia non arriva, ma forse sì, chiudete i bar, chiudete tutto, chiudetevi in casa. Tanto c’è internet: è o non è un surrogato della vita vera? E allora che ce lo dimostri. In attesa che si fondano le linee, ma a quel punto avranno riaperto le biblioteche e le librerie, Audiweb ha analizzato un’altra settimana dell’orrore sul fronte online, fotografando lo stato psicologico dell’utente medi, tra il 16 e il 22 marzo.
Saturazione
Si era detto della rassegnazione, una sensazione che si evince dai dati riferiti ai siti d’informazione: c’è una certa stabilità legata probabilmente al livello di saturazione e perché sta calando l'ansia delle persone nella raccolta di notizie, di contro è crescente l’interesse verso altri contenuti e offerte con cui impiegare il tempo a disposizione in questo lungo periodo di isolamento forzato. La variazione media dei brand raggruppati nella categoria News & Information, infatti, è pari al +5,5% rispetto alla settimana precedente e, più in dettaglio, quelli della sottocategoria Current Events & Global News (i brand di informazione giornalistica) registrano una variazione media del 3,8%, mostrando ancora un trend molto sostenuto rispetto alla settimana media di “normalità” (+111,4%).
Cosa mi guardo?
Finiti i tempi delle popolarissime fughe “oceaniche” verso casa di mamma, sul fronte video si registra una variazione media rispetto alla settimana precedente, pari al 15%, anche in questo caso trainata principalmente dall’intrattenimento. Più in dettaglio, i contenuti video delle testate online dedicati alle notizie mostrano un trend normalizzato (+3% rispetto alla settimana precedente) per effetto, anche in questo caso, dell’inizio di una in una fase di stabilità (La7 invece continua a crescere ancora rispetto alla settimana precedente grazie alla costanza dell’instancabile Mentana), comunque con valori decisamente superiori rispetto alla media delle settimane precedenti (+58%). L’intrattenimento: i brand dedicati alla cucina (Cookist +67% rispetto alla settimana precedente; Giallozafferano +52%), contenuti di tipo finanziario (QuiFinanza +135% grazie ad una serie di contenuti dedicati al tema coronavirus) o di infotainment (Leggo +81%; DaAbyDay +16%; Huffington Post Italia +64%) e i femminili (DiLei +79%; Donna Moderna +16%; SuperEva +45%). Interessante, inoltre, l'exploit dei contenuti video di RadioDeejay che registra +11% rispetto alla settimana precedente.
A casa tutto bene
Qui bisogna pensare ogni giorno a inventarsi qualcosa per passare il tempo, e per non pensare al futuro. La casa è la nostra unica realtà attuale, in questo incredibile film di fantascienza che però non è un film. E dunque Home (sweet home, sperando che non si ribelli prima lei) e anche un po’di Fashion: i brand principali della categoria hanno un andamento del +24,4% rispetto alla settimana precedente e sono in media più del doppio del periodo precedente all'emergenza (+114%). Tra questi guidano i marchi di Food & Cooking con +29% rispetto alla settimana precedente: Giallo Zafferano con 12.134.722 utenti unici (+28,2%), Cookist con 2.474.433 utenti (+46,7%), La Cucina Italiana con 1.670.607 (+59,5%), Pianeta Donna Cucina - Cookaround, canale di Donna Moderna, con 1.429.480 utenti (+19,4%), Buonissimo con 1.156.810 utenti (+31,9%) e Sale&Pepe con 702.229 utenti (+ 27,5%).
Tu pensa ai bambini, io mi leggo qualcosa
A “sorridere” sono i brand che offrono contenuti dedicati ai bambini e ragazzi, ma anche quelli che consigliano i libri, grazie a un'offerta specifica resa disponibile per questo periodo (Mondadori Store + 73,5%, Ilmiolibro +12,4% e Rizzoli libri 25%).
Tutti colti
Comincia a serpeggiare il sospetto che ne usciremo tutti coltissimi. Valori ancora in crescita a doppia cifra per le radio online e le realtà dedicate all'offerta di video di intrattenimento (Comingsoon Video +15,2% - Tal di TGCOM24 -, My Movies.it +37,6%, Ansa Video +12,2%, Virgilio video +7,3%, Film TV 4%, Dailymotion +9,8). I siti che trattano contenuti di cultura e spettacolo presentano valori ancora in crescita: Leggo Spettacoli e Cultura (canale di Leggo) con 1.338.041 utenti unici (+113,4% rispetto alla settimana precedente), Corriere Spettacoli (canale del Corriere della Sera) con 946.181utenti (+4,9%), Tvzap Kataweb (canale di MyMovies.it) con 890.726 (+80,3%), Il Mattino Spettacoli e Cultura 502.501 (+23,9%), Sorrisi e Canzoni TV 497.193 (+14,4%), La Repubblica Cultura 381.539 (+19,4%)
Sì ma…i soldi?
L’interesse degli utenti resta ancora vigile sui siti con contenuti Finance/Insurance/Investment, come per esempio: Business Insider Italia con 2.933.843 utenti unici (+17,5% rispetto alla settimana precedente), Il Sole 24 ORE con 11.551.876 utenti unici che riporta una variazione inferiore rispetto alla settimana precedente molto più impegnativa e delicata per le borse internazionali e le decisioni in campo economico-finanziarie (-7,3% rispetto alla settimana precedente e +187% rispetto alla settimana media di normalità), Milano Finanza 2.547.097,utenti unici +59,6%.