I disagi meteorologici, qualche volta drammatici del penultimo mese del 2019, vissuti sul web alla ricerca di notizie e di previsioni, quasi sempre negative. Comandano ItaliaOnline, GEDI e l’irrinunciabile ilMeteo
Vi ricordate la pioggia? Pareva interminabile, sembrava la fine del mondo. Quando finirà questa cascata d’acqua che pare eterna? Non pioveva così da chissà quanto… Colpa del surriscaldamento… È anche autunno inoltrato, ci sta… Novembre bagnato, novembre affogato… Ma poi, come sempre accade, tutto passa e oggi, a gennaio, l’aria si è fatta irrespirabile, la gente ha cominciato a danzare per invocare l’acqua. Ma per avere riscontri sul nostro comportamento in rete del mese di gennaio toccherà attendere le rondini, se arriveranno. Per il momento ritorniamo al penultimo mese del 2019, con i consueti e illuminanti dati Audiweb.
Il giorno medio
Online si sono registrati 41,6 milioni di utenti, collegati tramite computer, smartphone e/o tablet per 118 ore e 20 minuti complessivi per persona. La total digital audience nel giorno medio ha raggiunto 34 milioni di individui di 2+ anni, con 30,3 milioni che hanno navigato da smartphone per 4 ore e 41 minuti in media per persona. La fruizione nel giorno medio a novembre vede 10 milioni e 100 mila utenti online da computer, 4 milioni e 900 mila utenti (e/o) da tablet e 30,3 milioni di utenti (e/o) da smartphone.
Il coinvolgimento dei 25-34enni
Per quanto riguarda il profilo degli utenti online nel giorno medio a novembre, troviamo online il 58,2% degli uomini (17 milioni) e il 55,9% delle donne (17,1 milioni) e, più in dettaglio tra i differenti segmenti della popolazione, il 78,8% dei 18-24enni (3,2 milioni), oltre l’80% dei 18-54enni, il 70,1% dei 55-64enni (5,8 milioni) e il 28,7% degli over 64 anni (3,9 milioni). Tutti valori che, guardando i dati sulla penetrazione della fruizione dell’online in mobilità, risultano fortemente influenzati dalla navigazione via smartphone. La navigazione da “ex telefonino” nel giorno medio, infatti, raggiunge il 68% della popolazione maggiorenne che vi spende 4 ore e 41 minuti in media a persona per navigare o utilizzare applicazioni connesse. Il segmento dei 25-34enni risulta il più coinvolto, con quasi l’80% della popolazione di questa fascia online nel giorno medio per 5 ore e 10 minuti.
Concessionarie e gruppi editoriali
Rispetto a ottobre, emerge un incremento dei siti di news e meteo, con una cronaca legata al maltempo che ha sconvolto l’Italia, in particolare Venezia. Fatti che hanno alimentato l'attenzione degli utenti verso questo tema e la conseguente ricerca di notizie. Nel dettaglio: tra le concessionarie, svetta ItaliaOnline, seguita a brevissima distanza da Manzoni, entrambe sopra i 9 milioni di total digital audience. Staccate, Mediamond, RCS Pubblicità e Sky Italia. Chiudono la top ten, Ciaopeople e Il Fatto Quotidiano. L’analisi dei Gruppi Editoriali fotografa GEDI al top, più vicino ai 6 milioni, rispetto al principale inseguitore, ItaliaOnline, sopra i 5 mln. Riguardo quest’ultimo, un'informazione sul "perimetro": escono dalla rilevazione i brand benessere.com, Formiche, Egomnia, Federazione Italiana Nuoto, WellMe.it, I Fiori del Male, Lega Pro, Lega Pallavolo Serie A, MammeOggi, Mangiarebene, SpazioMamma, Greenbiz.it, Spy Twins e ViRail. Tra i top 50 brand, ilMeteo appare chiaramente in fuga, seguito dai due eterni avversari, La Repubblica e Il Corriere della Sera. Si fa vedere Twitter con i suoi aggiornamenti repentini, veloci, perentori.