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Zenith lancia Zenith Zeitgeist e studia l’impatto del 5G con dei podcast dedicati

Autore: Redazione

Andrea Di Fonzo


La unit della struttura di cui è CEO Andrea Di Fonzo si propone nelle vesti di osservatorio per un’analisi delle principali tendenze dei nostri giorni

Che sta accadendo sul mercato? Cosa succederà da qui a breve? Siete super curiosi? Non vi muovete di casa senza consultare media e vaticini vari? Ci pensa Zenith che lancia Zenith Zeitgeist, un osservatorio per lo studio delle principali tendenze dei nostri giorni. Il 5G è il protagonista della prima analisi, e viene raccontato attraverso una serie di podcast dedicati all’arrivo della nuova tecnologia e alle implicazioni che questa avrà sulla industry e sui consumatori. Il progetto sul 5G nasce dal lavoro di un pool di consultant guidato da Katharine Hansford, Strategic Innovation Director di Zenith. Del pool fanno parte professionisti di Zenith, Digitas, Publicis Media ed esperti del mondo digitale, provenienti da Hoopla, IAB, Verizon e Zeotap.

Modalità smart

I podcast, cinque in totale, esplorano le potenzialità dell’arrivo della nuova tecnologia, analizzando l’impatto di quest’ultima in relazione a diversi aspetti. Nell’ordine: - 5G Overhyped Or Underplayed? spiega la trasformazione della connettività legata al 5G; 5G And Consumers analizza i first movers lato consumatore e le implicazioni per i Brand; 5G And Creativity introduce la possibilità di utilizzo dell’intelligenza artificiale e della realtà virtuale all’interno del processo di realizzazione della creatività; 5G and Data esamina le implicazioni dell’incremento di dati disponibili derivante dall’introduzione del 5G; 5G And Digital Content: studia l’impatto del 5G su contenuti e formati e sulla fruizione di questi ultimi da parte degli utenti. “Il 5G sarà una rivoluzione dirompente e impatterà le nostre vite in modalità che non immaginiamo ancora”, dichiara Andrea Di Fonzo CEO di Zenith Italia. “Abbiamo voluto analizzarlo e comprendere l’impatto nel mondo della comunicazione, dai dati alla creatività fino ai contenuti ma partendo sempre dal consumatore. E lo abbiamo voluto fare in modalità smart tramite dei podcast”, disponibili su Soundcloud (https://soundcloud.com/user-73471614).

I cinque podcast, una sintesi

Il primo podcast, 5G: Overhyped Or Underplayed?, spiega l’arrivo della nuova tecnologia esplorandone le potenzialità. Diversi gli esperti interpellati da Zenith a riguardo: Scott Thompson, Associate Insight Director in Publicis Media UK, Monica Majumdar, Head of Strategy in Verizon UK e Sam Bueno de Mesquita, Head of Consultancy in Publicis Media Content UK. Questi spiegano la capacità del 5G di trasformare la connettività in modi mai visti prima, non solo in termini di velocità, che è forse la caratteristica meno interessante ma più pubblicizzata, ma anche in termini di connessione di aree che non hanno mai avuto internet a disposizione. 5G And Consumers, cerca di capire quali audience saranno le prime ad adottare la nuova tecnologia e in che modo i brand dovrebbero adattare le loro strategie di marketing. La possibilità di utilizzare l’intelligenza artificiale e la realtà virtuale nella realizzazione di creatività è invece il tema del terzo podcast, 5G And Creativity. Gli esperti John MacBeth, Sales Director in Hoopla Digital, Matt Simmonds, Head of Creative and Production in Publicis Media Content UK e Andrew Weir, Strategy in Zenith WW raccontano come il 5G cambierà il modo di realizzare gli spot e cosa potranno fare i brand per prepararsi. In 5G and Data, quarto appuntamento, i dati sono i protagonisti della rivoluzione con Julia Selkovenko, Digital Transformation Director in Publicis Groupe UK, Alex McIlvenny, Country Manager di Zeotap e Leila Hassan, Head of Data Science & Analytics in Digitas UK. L’ultimo podcast, con la partecipazione di Katie O’Brien, Business Director di Zenith UK, è dedicato a 5G And Digital Content. Con l’arrivo del 5G i consumatori sperimenteranno una velocità di connessione elevata che porterà i siti web e le app ad arricchirsi di contenuti più interrativi e animati.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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