Secondo l’Advertising Expenditure Forecasts di Zenith Media, riferito alla spesa globale del mondo pubblicitario, gli investimenti sul digital raggiungeranno il 52% del totale. La top 3 dei canali dell’advertising invece è composto da TV (29% del flusso complessivo), Paid Search (17%) e social (13%)
Gli investimenti pubblicitari sui social network aumenteranno del 20% nel 2019, rappresentando il 13% della spesa globale. Una crescita che permetterà al segmento di superare per la prima volta i budget assorbiti dalla stampa. Secondo l’Advertising Expenditure Forecasts di Zenith Media, la spesa su piattaforme come Facebook, Instagram e Twitter raggiungerà 84 miliardi di dollari, mentre la somma di giornali e magazine non supererà i 69 miliardi, con una decrescita del 9% rispetto all’anno precedente. Davanti ai social network, che hanno un market share del 13%, ci sono solamente la paid search (17%) – che supera per la prima volta i 100 miliardi di investimenti - e la TV (29%). Secondo il report: “Dalla metà degli anni 90, l’advertising su internet è cresciuto principalmente a spese della stampa. Negli ultimi 10 anni, la pubblicità online è partita assorbendo il 13% del totale investimenti globali e nel 2018 si è stabilita sul 44%. Intanto, lo share dei giornali è crollato dal 25% all’8%, mentre quello dei magazine dal 12% al 4,5%”. Matt James, global brand president di Zenith, ha commentato dicendo: “Il social media advertising da ai brand l’opportunità di dare impulso alla loro crescita attraverso l’utilizzo di strumenti automatici capaci di ottimizzare le loro campagne per raggiungere gli obiettivi di business preposti”.
L’adv su internet supera il 50% della spesa totale
E se lo scorso anno la pubblicità online rappresentava il 44% degli investimenti globali, nel 2019 supererà il 50% per attestarsi al 52%. In generale, a livello globale, la crescita del comparto rimarrà stabile al 4,4%, ma questo numero rappresenta un ribasso rispetto alle stime che Zenith ha prodotto all’inizio dell’anno. “Ma questa crescita dovrebbe rimanere stabile fino al 2021, grazie al robusto mercato USA”, afferma Jonathan Barnard, head of forecasting di Zenith.