Lieve positività per un mercato stagnante ma stabile, che si dovrebbe attestare intorno ai 9 miliardi di euro complessivi; nel 2020 Olimpiadi ed Europei di calcio dovrebbero muovere budget importanti
UPA ribadisce la previsione lievemente positiva per gli investimenti pubblicitari nel 2019. Il presidente Lorenzo Sassoli de Bianchi conferma quindi la crescita dello 0,5% rispetto all’anno scorso, in linea con un trend che ha caratterizzato gli ultimi cinque anni. L’andamento del mercato è però caratterizzato «da grandi differenze da settore a settore e da una visibilità molto scarsa». Il piccolo incremento a cui assisteremo quest’anno include tutto il mercato, compresa quella fetta importante rappresentata dagli over the top dell’advertising digitale, che rappresenta circa il 35% della raccolta totale. «In sostanza, un mercato stagnante ma stabile, che dovrebbe aggirarsi su un valore complessivo intorno ai 9 miliardi di euro» spiega come il direttore generale di UPA, Vittorio Meloni. Le previsioni per il 2020 arriveranno dopo il 15 gennaio, fa sapere Sassoli. «Sarà un anno pari con Europei di calcio e Olimpiadi, lo affrontiamo con fiducia» commenta il presidente di UPA; «grandi eventi sportivi come questi attraggono budget importanti – conclude Meloni -, al netto dell’instabilità politica che contraddistingue il Paese».