Sportitalia apre al futuro; il Ceo Michele Criscitiello: “Smart tv, come il dtt di 10 anni fa”

È la grande scommessa di Sportitalia. E probabilmente farà da apripista a tanti altri editori. Le prime carte sul tavolo verde le butta il canale sportivo più presente sul digitale terrestre. Un modello di business chiaro e mai cambiato negli anni. Free to air dal 2004, il rilancio con la Micri Communication e Prima Tivvù di Tarak Ben Ammar nel 2014 fino al progetto “SI Smart” del 2019.

Sportitalia, canale 60 del digitale terrestre lascerà per i bassi ascolti il 225 di Sky (ma si potrà continuare a vedere sul 5.060 della piattaforma satellitare) e cala il poker con le SmartTV. Un tasto rosso del telecomando e via ai 4 canali verticali. Sportitalia HD, SI SoloCalcio, SI Motori e SI Live 24. Tutto da luglio. Sportitalia porterà avanti questo progetto con gli austriaci di Sportradar e con la società ingegneristica Kineton. Il canale, a oggi, copre grazie al mux Dfree il 91% del territorio italiano e viene seguito mediamente da 1.500.000 italiani al giorno. Adesso si entra nella fase calda dell’anno con l’inizio del calciomercato. Sembra non essere una casualità il lancio del progetto “SI Smart” proprio nel pieno del calciomercato. SI SoloCalcio ha come obiettivo la trasmissione live di 1000 partite all’anno. SI Motori avrà un’offerta completa che va dal RallyCross, al Supercross, Rally, Nascar, TCR, Speedway, Enduro e altre numerose discipline; oltre ad un ampio spazio riservato alle case automobilistiche per valorizzare il prodotto.

I 4 canali saranno facilmente raggiungibili: ovviamente bisogna avere una SmartTv collegata alla rete internet di casa. Gli italiani con una SmartTv sono 4,6 milioni. Fondamentale il sistema HBBTV. Le rilevazioni di Sportitalia saranno in tempo reale e saranno commercializzate anche nuove forme di advertising. Per chi è dotato di una SmartTv ma senza sistema HBBTV, Sportitalia ha programmato anche una nuova app, facile da scaricare senza pagare nulla e senza alcuna registrazione. Sportitalia ha l’obiettivo di raggiungere il maggior numero di televisori possibili e oggi il mercato è ad appannaggio di Samsung (43%) e LG (27%).

Michele Criscitiello, Ceo e Direttore del canale, lancia l’ambizioso progetto “SI Smart”: “Partiamo prima, come accadde già con il passaggio da analogico a Digitale Terrestre. Sembrava una follia ed è diventata abitudine. Lo stesso – continua Criscitiello - possiamo dire oggi sull’utilizzo delle SmartTV. Puntiamo come sempre sul digitale terrestre in chiaro e con il sistema HBBTV puntiamo a verticalizzare e quadruplicare l’offerta. Sia di eventi ma anche di informazione e commerciale. Gli investimenti tecnologici sono stati importanti ma vogliamo proiettarci al futuro. Il nostro pubblico maschile è prevalentemente giovane, compreso nella fascia 25-54 e grazie a Netflix, ha già imparato a utilizzare la tv con internet. Nel nostro caso è ancora più semplice. Basta un tasto rosso. Nel frattempo abbiamo lanciato il nuovo sito di Sportitalia e i 4 canali saranno visibili in tutto il Mondo attraverso sportitalia.com”.