Via libera al mandato del consiglio di amministrazione per il prossimo triennio; annunciato il lancio del nuovo sito mobile first del quotidiano, peggiora l’indebitamento al 31 marzo 2019
L’assemblea del Sole 24 Ore presieduta da Edoardo Garrone ha approvato all’unanimità dei presenti il bilancio 2018 del gruppo editoriale controllato da Confindustria, chiuso con ricavi consolidati per 211,3 milioni di euro, in calo del 4,8% rispetto all’esercizio precedente, ma con un sensibile miglioramento della gestione operativa che non ha però impedito di registrare ancora un risultato netto negativo per 1,3 milioni di euro, seppure migliorato di 18,4 milioni. L’amministratore delegato Giuseppe Cerbone incassa sui conti la fiducia degli azionisti, con cui può affrontare le sfide dei prossimi mesi: ossia lo sviluppo del fatturato che ancora languisce, e mettere un segno più davanti al risultato d’esercizio. Annunciato anche il lancio del nuovo sito mobile first del Sole 24 Ore che dovrebbe essere disponibile dal prossimo giugno.
La posizione finanziaria
Nel frattempo, peggiora la posizione finanziaria aggiornata al 31 marzo 2019, come emerge dalla comunicazione alla Consob pubblicata lo scorso 29 aprile. Il Gruppo 24 Ore registra un dato netto negativo per 38,3 milioni di euro e si confronta con un valore al 1° gennaio 2019 negativo per 34,9 milioni di euro (al 31 dicembre 2018 la posizione finanziaria netta era negativa per 5,9 milioni di euro), in peggioramento di 3,4 milioni di euro. La variazione della posizione finanziaria netta è principalmente riferita all’andamento del flusso dell’attività operativa, che include il pagamento degli oneri non ricorrenti relativi alle uscite incentivate liquidate nel periodo. La posizione finanziaria netta corrente del Gruppo è negativa per 15,2 milioni di euro. Il Gruppo dispone inoltre di linee revolving per 30,0 milioni di euro allo stato inutilizzate e totalmente disponibili. Per quanto riguarda invece la posizione della capogruppo Sole 24 Ore SpA, la posizione finanziaria netta al 31 marzo 2019 è negativa per 43,9 milioni di euro e si confronta con un valore al 1° gennaio 2019 negativo per 39,8 milioni di euro (al 31 dicembre 2018 la posizione finanziaria netta era negativa per 12,3 milioni di euro), in peggioramento di 4,1 milioni di euro. La posizione finanziaria netta corrente della società è negativa per 22,3 milioni di euro. Le rettifiche introdotte in seguito all’applicazione dell’IFRS 16 ammontano complessivamente a 29,0 milioni di euro per il Gruppo 24 Ore, mentre per la SpA ammontano complessivamente a 27,5 milioni di euro.
Via libera all’azione di responsabilità
L’assemblea ha approvato all’unanimità dei presenti anche l’azione sociale di responsabilità nei confronti di Benito Benedini, Donatella Treu, e Roberto Napoletano, rispettivamente ex presidente, ex amministratore delegato ed ex direttore responsabile del quotidiano Il Sole 24 Ore, rinviati a giudizio dalla Procura di Milano per false comunicazioni sociali e aggiotaggio informativo.
Approvazione del CdA
L’assemblea ha anche approvato fino al 2021 la durata del mandato al consiglio di amministrazione composto da Edoardo Garrone, confermato presidente, Patrizia Micucci, Elena Nembrini, Vanja Romano, Panucci Marcella, Giuseppe Cerbone, Marco Gay, Carlo Robiglio, Maurizio Stirpe, Fabio Vaccarono; e Salvatore Nolasco per la lista Banor.