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Radio Zeta: al via il nuovo posizionamento dell’emittente rivolto alla generazione dei post Millennial

Autore: S Antonini

Virgilio e Lorenzo Suraci


Il gruppo RTL 102.5 guidato da Lorenzo e Virgilio Suraci punta sulla diversificazione dell’offerta che include anche il portafoglio di radio DAB verticali presentate al mercato come “digital space”

Nel giorno del suo 43esimo compleanno Radio Zeta compie la trasformazione da emittente per un pubblico maturo a brand che si rivolge ai ventenni. Il cambio di rotta è stato annunciato ieri, data in cui ricorre appunto la fondazione di Radio Zeta, nata il 6 novembre 1973 per iniziativa di Angelo Zibetti. In realtà, la metamorfosi è iniziata quattro anni fa circa quando l’emittente è stata acquisita dal gruppo RTL 102,5. «Abbiamo acquisito Radio Zeta nell’ottica di diversificare la nostra offerta – spiega l’editore Lorenzo Suraci – e abbiamo iniziato a portarla sul target dei giovanissimi cercando di cogliere il grande cambiamento in atto nel mercato musicale, dove ci sono molti giovani talenti che magari non vendono dischi ma contano milioni di visualizzazioni su YouTube». La generazione “zeta” è infatti la destinazione naturale dell’emittente, che conta una audience media piuttosto stabile di quasi 700mila persone. Sempre nel contesto della diversificazione, il gruppo radiofonico guidato da Lorenzo e Virgilio Suraci ha appena presentato alla forza vendita il “digital space”, vale a dire l’offerta di radio digitali verticali che dal 2020 saranno oggetto di notevole impulso con l’introduzione dell’obbligo di vendere solo radio integrate con il sistema DAB. Si tratta di RTL 102.5 Doc, realizzata in collaborazione con Humanitas sui temi di salute e benessere; RTL 102.5 Best con il meglio della musica dagli anni 80 in avanti; Via Radio, realizzata con Autostrade. A queste si aggiungono Rewind, il meglio dell’ammiraglia che subirà un restyling; e le radio solo musicali Bro&Sis (rap) e Romeo&Juliet (canzoni per innamorati). La raccolta pubblicitaria dei primi dieci mesi dell’anno si è chiusa con una crescita superiore al 2% sullo stesso periodo dell’anno precedente, e si attende una chiusura positiva.

La nuova proposta editoriale

Spazio quindi alla musica giovane, rigorosamente italiana, per la “nuova” Radio Zeta che adotta il claim 'Generazione Futuro' di fianco al nome. Anche i programmi cambiano titolo, in linea con il percorso intrapreso dalla radio, e introducono la doppia conduzione con l’inserimento di giovanissimi speaker di talento. “Per arrivare a questo allargamento di target – dice Marta Suraci, Responsabile Marketing e Comunicazione - abbiamo lavorato sviluppando un prodotto giovane e fresco in termini di conduzione, di programmazione musicale e di contenuti e, parallelamente, abbiamo integrato tutta la parte legata alla comunicazione della radio creando il nuovo claim”. Dal concetto di 'Generazione Futuro' si è  sviluppato tutto il nuovo sound design della radio in termini di jingle e sigle e conseguentemente è stato creato un ambiente grafico per la radiovisione.

Il palinsesto

Musica, social e poche chiacchiere sono gli ingredienti che caratterizzano questa nuova veste di Radio Zeta. La giornata si apre con Gianni Riso e Vanessa Grey, che con 'Buongiorno Zeta' sono in onda dalle 6:00 alle 9:00, seguiti prima da Sara Calogiuri e Lulù Mastio in 'Turbozeta', e poi Chiara Lorenzutti e Ilaria Arpino alla conduzione di 'Destinazione Zeta', dalle 11:00 alle 13:00. Dalle 13:00 alle 15:00 è il turno di Davide Damiani e Federico Pecchia in 'Zetagram', prima che apra il 'Collettivo Zeta' di Diego Zappone e Simone Palmieri. Segue 'Generazione Zeta', dalle 17:00 alle 19:00 con Marco Falivelli e Aurora Ramazzotti. Alle 19:00 si prende l’'Aperizeta' con Tommaso Angelini e Camilla Ghini, per trascorrere poi la serata con Elisa Sciuto e Roberto Rendina e il loro 'Fattore Zeta', e chiuderla insieme ad Adriana Paratore e Alex Morelli in 'Zeta di Notte'. Il sabato e la domenica arrivano, tra gli altri, Manila Nazzaro, Gabriele Sanzini ed Elena Gianni, Luisa Ginetti e Luigi Santarelli, Daria Baietti e Luigi Provenzani, Annalisa Farinelli e Cristina Morra, Susanna Scalzi e Alessandro Presti, Francesco Fredella e Lorenzo Cantarini.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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