ABBONATI

Publicis Groupe: nel Q3 ricavi netti crescono del 17,3% a 2,5 miliardi; l’Italia a+6,1% nei nove mesi

Autore: Redazione

Arthur Sadoun


La crescita organica del Gruppo perde il 2,7% nel terzo trimestre e le previsioni di chiusura d’anno sono di una flessione del 2,5%

I ricavi netti di Publicis Groupe nel terzo trimestre sono stati pari a 2,5 miliardi di euro, con un incremento del 17,3% rispetto ai 2,19 miliardi del 2018. Le acquisizioni hanno avuto un contributo positivo sui ricavi netti pari a 376 milioni di euro. La crescita organica di Publicis Groupe si attesta a -2,7% nel terzo trimestre, al di sotto delle aspettative interne, soprattutto a settembre. In primo luogo, il Gruppo continua a soffrire di tagli da parte di alcuni clienti sulla pubblicità tradizionale principalmente negli Stati Uniti, con un impatto maggiore di quanto previsto a luglio. In secondo luogo, nel terzo trimestre, FCA e GSK hanno continuato a crescere come previsto, ma non hanno completamente compensato l'impatto delle perdite subite nel terzo trimestre dello scorso anno. Nel terzo trimestre, l'Europa ha registrato una flessione dell’1,3% (del 3,3% su base organica).

Nei nove mesi

I ricavi netti del Gruppo Publicis nei primi nove mesi dell'anno sono stati pari a quasi 7 miliardi di euro, con un incremento del 7% rispetto ai 6,4 del 2018. Le acquisizioni (al netto delle cessioni) hanno avuto un contributo positivo sui ricavi netti di 319 milioni di euro. La crescita organica si attesta a -1,4%. La crescita di Strategic Game Changers ha raggiunto il 21% per un fatturato netto totale di circa 930 milioni di euro, pari al 14% dei ricavi netti totali del Gruppo al netto di Epsilon. L'Europa ha registrato una crescita del +1,8% ed è rimasta stabile su base organica. Francia e Regno Unito hanno entrambi registrato una crescita dell'1,8% nei primi nove mesi. L'Italia ha registrato una crescita del 6,1%, grazie al forte impatto dei nuovi clienti. Per contro, la Germania ha registrato un calo dell'8,2%.

Outlook

Publicis Group prevede per il 2019 un calo dei ricavi netti organici del 2,5% circa. Per il 2020, si aspetta che il reddito netto organico si attesti tra il -2%, se le tendenze attuali persistono, e +1%. Siamo fiduciosi di mantenere rapporti finanziari solidi. Il tasso di margine operativo dovrebbe aumentare di 30 punti nel 2019, raggiungendo il 17,3%, inclusi i benefici del consolidamento di Epsilon in H2. Il margine operativo normalizzato dovrebbe assestarsi a circa il 17% in futuro. È previsto un CAPEX di circa 250 milioni di euro nel 2019, che salirà a 300 milioni di euro all'anno a partire dal 2020, tenendo conto del consolidamento integrale di Epsilon, consentendo al Gruppo di mantenere un elevato livello di cash flow e di confermare la piena riduzione del debito finanziario in 4 anni.

Il commento

Arthur Sadoun, Chairman e Ceo di Publicis Groupe, ha dichiarato: “Abbiamo identificato chiaramente le sfide che interessano il nostro settore e non abbiamo perso un secondo nell'affrontarle. Stiamo rivoluzionanado le nostre operazioni tradizionali con dati e tecnologia grazie all'acquisizione di Sapient e Epsilon per fornire personalizzazione su larga scala. Abbiamo snellito e semplificato la nostra organizzazione per collegare senza soluzione di continuità creatività, media, dati e tecnologia. Ora siamo concentrati sull'esecuzione della nostra strategia, e ci sono già segnali concreti che ci rendono sicuri per il futuro. Innanzitutto, in un mondo digitale basato sui dati, un numero crescente di clienti ha visto nel nostro modello la soluzione per la loro trasformazione. Nel terzo trimestre abbiamo continuato a conquistare importanti clienti come Novartis, Mondelez, British Telecom e LVMH. La combinazione delle nostre capacità tecniche e di dati ha giocato un ruolo fondamentale in questo senso, soprattutto negli Stati Uniti, dove siamo stati in grado di unire una posizione di leadership nei media con i dati deterministici, comportamentali e transazionali di Epsilon, basati sull'AI”.


img
incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy