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Paramount Channel festeggia tre anni e dal 16 marzo diventa Paramount Network

Autore: Redazione

Andrea Castellari


Per celebrare al meglio questo traguardo, il Gruppo Viacom, di cui è Amministratore Delegato Andrea Castellari, completa un’evoluzione già in corso in tanti altri Paesi in cui il brand è tra i più iconici e riconosciuti, entrando, così, ancor più in stretta sinergia con il network nel mondo. Prevista una programmazione più ricca e multipiattaforma

Paramount Channel, il canale di intrattenimento Viacom International Media Networks Italia - azienda guidata dall’Amministratore Delegato Andrea Castellari -, in onda sul 27 del digitale terrestre (Dtt) e sul canale 27 di Tivusat, festeggia oggi il suo terzo compleanno. Un percorso lungo 1.096 giorni, fatto di grandi storie e grandi successi, che appassiona tutti gli story lover, tra titoli cult e film in prima tv, serate esclusive dedicate alle grandi star, le serie televisive più amate e gli immancabili appuntamenti con il light crime. Per celebrare al meglio questo traguardo di successo, da sabato 16 marzo Paramount Channel diventa Paramount Network, rispondendo a un’evoluzione già in corso in tanti altri paesi in cui il brand spicca tra i più iconici e riconosciuti, ed entrando, così, ancor più in stretta sinergia con la grande famiglia Paramount Network del mondo. 

La casa del cinema

L’evoluzione di Paramount Channel in Paramount Network fa tesoro di tutto il percorso sviluppato in questi tre anni: 3.342 storie raccontate che hanno appassionato oltre 25 milioni di story lover ogni mese. Paramount Channel è diventata per tutti i suoi telespettatori la “casa del cinema”, grazie alla sua grande varietà di generi con titoli provenienti non solo dal ricco catalogo Paramount Pictures, ma anche dalle library di altre major e di distributori indipendenti. Giorno dopo giorno, la proposta è stata unica e fortemente identitaria con un denominatore comune: la qualità delle produzioni. Un apprezzamento che emerge anche lato social: nell’arco di questi tre anni, il brand Paramount è tra i più seguiti e apprezzati e genera condivisioni (è al primo posto per engagement e per advocacy). Ed è proprio da questa base che Paramount Network inizierà il suo viaggio, rafforzando, ancora di più, tutto quello che è stato finora costruito.  

Un canale più ricco

Paramount Network sarà un canale ancora più ricco, con un mix perfetto di titoli contemporanei e classici, con le star più amate del grande schermo: oltre 1.000 le ore di nuovi contenuti in programma nei prossimi mesi, di cui oltre 200 in prima tv. Sarà ancora più cinematic, facendo appassionare tutti gli storylover e gli amanti della settima arte. Sarà ancora più completo, con importanti proposte seriali che approdano per la prima volta in Italia, e altrettanti progetti originali frutto di innovative coproduzioni che vedono tra i protagonisti anche il nostro Paese. 

Il nuovo logo

Segno immediato e distintivo di questa evoluzione sarà il rinnovamento del logo, che si allineerà con quello della grande famiglia Paramount Network. La nuova brand image sarà lo specchio dell’alta qualità delle proposte del canale. Il logo, ridisegnato per la massima leggibilità su schermi grandi e piccoli, è pensato per ricordare alla gente il ricco patrimonio cinematografico made in Paramount e sottolineare il suo posizionamento unico e distintivo nel sistema televisivo. Il blu resta il colore dominante e le “classiche” icone (la montagna e le stelle) sono rilette in un’ottica più contemporanea. Il risultato finale è un’identità visiva moderna, forte e allo stesso tempo familiare, perfettamente inserita nel panorama dei media di oggi. 

Programmazione da non perdere

Da sabato 16 marzo l’offerta di Paramount Network si arricchisce, dunque, di tanti elementi che daranno un valore ancora più alto al brand. A partire da una proposta cinematografica sorprendente che comprende tra gli altri, nella prima settimana di programmazione, Closer (con Jude Law, Natalie Portman, Julia Roberts e Clive Owen), Gli Intoccabili (con Sean Connery, Andy Garcia, Robert De Niro e Kevin Costner), Pain & Gain - Muscoli e denaro (con Mark Wahlberg e Dwayne Johnson). Sabato 23 marzo arriva in prima visione assoluta Waco, miniserie in sei episodi, con un fortissimo carattere cinematografico, che racconta la vera storia degli eventi accaduti tra il 28 febbraio e il 19 aprile del 1993 che portarono alla morte del predicatore statunitense David Koresh, leader della setta religiosa dei “davidiani”, e di 75 suoi seguaci. Nel corso dell’estate Paramount Network proporrà Caccia al ladro (To Catch A Thief), l’inedita serie originale che mette insieme per la prima volta la creatività e la forza su scala mondiale di Viacom International Media Networks Southern and Western Europe, Middle East and Africa e Viacom International Studios Latin America. Risultato di una grande coproduzione internazionale, che vede protagonista anche l’Italia, la serie in dieci episodi è tratta dall’omonimo capolavoro della Paramount Pictures diretto dal maestro indiscusso della suspense cinematografica Alfred Hitchcock. 

Le novità continuano online

Le grandi novità, però, non si fermano solo sul canale 27. Paramount Network continuerà ad essere un brand a tutto tondo, un prodotto editoriale completo e sempre più contemporaneo: alla visione lineare della programmazione si affiancac infattic la possibilità di vivere esperienze di fruizione multipiattaforma tramite gli account ufficiali social Facebook, Twitter e Instagram, e il sito ParamountNetwork.it: un hub di contenuti legati a personaggi, serie televisive, attualità, che si arricchisce di streaming e contenuti esclusivi. La prima produzione originale è “A cena con Paramount”, che guarda con sguardo ironico al mondo del cinema e della cucina e “mette insieme il mondo della celluloide con quello della cellulite” con un protagonista d’eccezione, Fabrizio Colica, webstar nel duo Le Coliche. In ogni puntata (prodotta da Ascent Film e scritta da Armando Festa), Fabrizio sarà alle prese con la creazione di una ricetta ispirata a un film cult presente nel palinsesto di Paramount Network. Il tutto con un linguaggio leggero, divertente e capace di coinvolgere e far sorridere il grande pubblico. 

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Tv

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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