Autore: Redazione
14/05/2019

Oggi la nuova Repubblica: anche le pagine locali diventano inserti. Il Corsera “risponde” riproponendo Liberi Tutti al sabato e con Il Corriere della domenica

Tiratura incrementata per il quotidiano GEDI, che toglie anche la desinenza .it al sito per omogeneizzare cartaceo e web e lancia con gli inserti una sfida a quello di RCS, che rafforza invece la propria offerta del fine settimana

Oggi la nuova Repubblica: anche le pagine locali diventano inserti. Il Corsera “risponde” riproponendo Liberi Tutti al sabato e con Il Corriere della domenica

l fatidico giorno del nuovo la Repubblica è arrivato e, stamattina, il quotidiano GEDI si presenta alla sfida dell’edicola sulla base delle strategie di rilancio sviluppate dal team guidato dal direttore Carlo Verdelli, con più pagine, corpi di titoli e articoli più grandi e, per l’occasione, una tiratura adeguatamente incrementata. Contestualmente, i cambiamenti coinvolgono - come già riferito anche da DailyMedia – sia il sito sia l’intero sistema del brand, che offrirà almeno un inserto quotidiano ma, in alcuni giorni, anche di più. Per quanto riguarda il digital, la novità è che la testata diventa semplicemente la Repubblica, perdendo la desinenza .it proprio per sottolineare l’omogeneità e l’integrazione con il giornale cartaceo. Fronte inserti, l’ultima novità che si potrà facilmente scoprire fin da oggi, è che diventano tali anche le pagine locali, che non saranno più quindi in fondo al corpo del giornale, ma diventano dorsi posizionati al centro, naturalmente adeguatamente arricchiti e sempre più “interattivi”.

Le contromosse del Corsera

La grande sfida con il tradizionale diretto concorrente Corriere della Sera quindi, si completa anche su questo fronte. Ma il quotidiano RCS non sta a guardare e ribatte colpo su colpo. Venerdì scorso, come noto, è uscito il nuovo 7 by Barbara Stefanelli che, appunto, è stato spostato in una giornata più vicina la week-end rispetto a quella precedente del giovedì. Ma proprio nel fine settimana appena trascorso sono arrivate altre due “contromosse”. La prima si è vista sabato quando, a sorpresa, si è scoperto che Liberi Tutti che, come dorso e contenuti, è stato integrato appunto nel nuovo magazine uscito per la prima volta il giorno precedente, non cessa affatto di vivere, ma rileva invece il precedente format di Tempi Liberi, arrivando per l’occasione a 13 pagine, trattando sempre gli stessi temi propri del week-end. La seconda è stata l’esordio, l’altro ieri, de Il Corriere della domenica. Si tratta di un altro nuovo dorso interno al giornale e, quindi, gratuito che, con ampi racconti, un elegante uso di illustrazioni e disegni che ricordano le copertine celeberrime di Achille Beltrame e Walter Molino, è fin dal nome un omaggio alla Domenica del Corriere, il popolare settimanale italiano che, per circa un secolo, dal 1899 al 1989, ha accompagnato in edicola il quotidiano RCS prima come allegato e poi come pubblicazione a parte. E oggi come allora, ci sono le firme più amate dai lettori del Corriere.

Il primo appuntamento (con le pagine dalla diversa grafica inserite come detto nel normale sfoglio del giornale) ha visto la “copertina” — la testata Corriere della domenica — dedicata all’amore ai tempi della Rete, firmata da Aldo Cazzullo. E, poi, le interviste. La prima è stata all’ex pm di “Mani Pulite” Gherardo Colombo, intervistato da Maurizio Giannattasio. Spazio poi all'immagine iconica negli ultimi giorni, perché finita sulle pagine dei giornali o sul web: la prima riflessione è stata affidata ad Antonio Polito, che ha scritto di Noemi, la bambina ferita qualche giorno fa a Napoli durante una sparatoria. E ampio spazio viene dato anche alla satira, con vignette e testi. Infine, spazio al personaggio della settimana: che, per la prima volta, è stato Mauricio Pochettino, allenatore del Totthenam, giunto in finale alla Champions League. Il Corsera (che alla domenica offre La Lettura, inserto per altro che si può già comprare il giorno precedente) “risponde” quindi a la Repubblica - che anticipa Robinson al sabato rafforzandolo notevolmente, portandolo a 48 pagine in vendita obbligata a 2,50 euro insieme al quotidiano e a D – con nuovi prodotti.