Autore: Redazione
16/10/2019

Nasce Uniting, nuovo Gruppo indipendente di cui fanno parte ALL, Kiwi e Flu: con un fatturato di 11 milioni e forti prospettive di crescita

I soci Alessandro Talenti, Luca Colombi, Luca Sanflippo e Giancarlo Sampietro danno vita a un ecosistema che vuole posizionarsi come un interlocutore integrato e multidisciplinare per le aziende e che punta al +50% di giro di affari in tre anni

Nasce Uniting, nuovo Gruppo indipendente di cui fanno parte ALL, Kiwi e Flu: con un fatturato di 11 milioni e forti prospettive di crescita

Da sinistra: Alessandro Talenti, Luca Colombi, Luca Sanfilippo, Giancarlo Sampietro

Cosa ci unisce di più delle emozioni? In un mondo in continua evoluzione le emozioni sono l’unica cosa che non cambia mai e che accomuna tutte le persone. Alessandro Talenti, Luca Colombi, Luca Sanflippo e Giancarlo Sampietro ci hanno sempre creduto. Quando hanno fondato le loro agenzie e anche ora che, insieme, presentano al mercato il Gruppo Uniting, un ecosistema di agenzie di comunicazione riunite per garantire il massimo della competitività e un valore aggiunto ai brand che vi si affidano grazie a una costante condivisione di competenze ed esperienze. «È stata un’evoluzione naturale – ha detto ieri Colombi in sede di conferenza stampa -:10 anni fa abbiamo creato ALL Communication, agenzia specializzata in strategie e attività di comunicazione Below the Line on field, e abbiamo saputo rispondere sempre in maniera puntuale a ogni esigenza del mercato senza mai perdere di vista i valori e le emozioni che ci guidano in ogni nostra scelta. La costante voglia di superare nuovi limiti e offrire al mondo idee sempre originali ci ha portato negli anni ad ampliare la nostra offerta e i nostri confini, aggiungendo un tassello dopo l’altro. Abbiamo fondato Kiwi e Flu, agenzie verticali specializzate rispettivamente nel mondo digitale e dell’influencer marketing, che ora interagiscono insieme in un Gruppo indipendente, per il quale al momento non pensiamo a processi di quotazione, portando a un ampliamento di competenze e un posizionamento sul mercato di valore».

“Emotions to move people”

Il Gruppo si presenta con una nuova identità che è sintetizzata nel suo stesso nome, appunto Uniting che, letteralmente, significa “mettere insieme per uno scopo comune, un credo o un’azione” ed è frutto di un lungo processo di analisi e ricerca che ha coinvolto i team di tutte e tre le agenzie oltre che esperti di branding e include il termine unit (le realtà imprenditoriali che ne fanno parte e tutte quelle che andranno ad aggiungersi in futuro) e ing, particella inglese che identifica il concetto di divenire, evoluzione e movimento. «Il movimento è al centro anche del nostro payoff: “emotions to move people’” – ha aggiunto Sampietro -. Abbiamo fatto un lavoro di analisi e di studio durato più di 6 mesi che ci ha portato a riflettere sul mercato: sia dal lato della domanda che dell’offerta. Sono emerse in modo chiaro la frammentazione, la volatilità e la dinamicità del settore della comunicazione che, in questo momento storico, è molto complesso e articolato. Sono cambiati il contesto, le abitudini e il comportamento delle persone. Abbiamo deciso quindi di focalizzare l’attenzione su qualcosa di potente e duraturo che è destinato a non cambiare mai: le persone e le loro emozioni. Sono le emozioni che fanno muovere le persone, Lavoriamo insieme ogni giorno per vedere le persone divertirsi, commuoversi, cambiare idea. Vogliamo che escano, che si spostino, che coltivino i loro sogni, che inseguano i loro traguardi. La nostra ambizione è di connettere brand e persone, attraverso le emozioni per creare un legame autentico e duraturo».

Contaminazioni e sinergie

Per riuscire in questo, Uniting ha progettato una struttura interna in grado di valorizzare i know how specifici di ogni realtà e offrire, attraverso continue contaminazioni e sinergie tra agenzie, soluzioni in grado di rispondere in modo integrato e multidisciplinare alle richieste del mercato. A garanzia di questa integrazione virtuosa di competenze, Uniting comprende figure trasversali alle agenzie in ambito finance e organizzativo e ha costituito un “Board of Uniters”, organismo con il compito di facilitare i flussi di lavoro e lo scambio di informazioni tra agenzie tramite momenti di confronto, condivisione e formazione. Una realtà che si presta a diventare in futuro incubatore per sempre nuove eccellenze e talenti. «Per il nostro Gruppo è fondamentale essere sempre attenti ai nuovi attori del settore – ha detto Sanfilippo -. Uniting offre un’opportunità di valore e delle basi forti per una crescita solida a chi opera sul mercato, garantendo un circolo virtuoso di condivisione di competenze. Un vantaggio possibile solo se vi è una piena condivisione dei valori fondanti del Gruppo: la grinta di volersi mettere alla prova con sempre nuove sfide per spingersi oltre, essere i primi, early adopter di tutto ciò che è nuovo; un commitment assoluto a tutto quello che facciamo, una serietà e un’attenzione al dettaglio che sono fondamentali per poter ambire all’eccellenza; un profondo senso etico e una totale onestà nei rapporti con tutti quelli che condividono il nostro percorso e che per le agenzie del Gruppo si è tradotta in solidi rapporti di fiducia e collaborazione con i clienti che durano ormai da molti anni».

Gli obiettivi

I brand che operano sul mercato sono sempre più in cerca di un sistema per concentrare tutte le attività di comunicazione verso interlocutori più integrati, con l’obiettivo di rendere più semplici e veloci i flussi tra le parti coinvolte e ottimizzare tempi e budget; Uniting si presenta come un nuovo player di settore in grado di aiutare le aziende in queste complessità: «Siamo certi che il mercato risponderà bene all’arrivo del Gruppo – ha concluso Talenti -. Ci siamo posti un obiettivo importante per il primo triennio: raggiungere un +50% di fatturato entro il 2022. Si tratta di un risultato ambizioso ma supportato dai numeri ottenuti singolarmente dalle nostre agenzie, che hanno registrato incrementi di fatturato a doppia cifra negli ultimi anni. Si tratta di previsioni di medio termine che possono modificarsi e diventare ancora più grandi con l’arrivo di nuove acquisizioni».

I risultati

Nello specifico, l’obiettivo di chiusura del Gruppo per quest’anno è di 11 milioni di euro, che dovrebbero diventare più di 15 tra tre anni. L’anno scorso, il giro di affari, già a sua volta in crescita sul 2017 è stato di 9,68 milioni, mentre il traguardo dei 10 milioni (a livello di ordini) è stato simbolicamente raggiunto il 23 settembre, anniversario della data di fondazione di ALL Communication, 10 anni prima. Quest’ultima ha chiuso il 2018 a circa 8 milioni (+11%) e punta a chiudere questi 12 mesi con un +5%, mentre Kiwi – che è cresciuta dal 2016 anno su anno del 35% - guarda a 2,3 milioni di giro di affari a fine dicembre, mentre infine Flu, che è stata creata l’anno scorso, chiuderà il 2019 a quota 750.000 euro: la sigla ha già un notevole elenco di clienti e ha dato vita con Ipsos all’Osservatorio Influencer Marketing, che ha già realizzato tre ricerche. Attualmente il Gruppo conta su un’ottantina di talenti, che dovrebbero diventare 100 entro il prossimo triennio. Non a caso, entro l’anno, Uniting si doterà della prima delle figure trasversali previste per la crescita e, cioè, quella dell’HR Manager. Entro il 2020 ci saranno anche il rafforzamento commeciale con un Business Developer e l’arrivo di un Direttore Finanziario anche in vista di un bilancio consolidato di Gruppo: il quale, intanto, sta già pensando a nuove linee di business, la prima delle quali, per la quale c’è l’impegno di realizzarla già entro dicembre, sarà dedicata alla realizzazione di un format proprietario. In questo senso non sono escluse anche acquisizioni, non però in area adv. In ogni caso, anche se per ora si sente più “preda” che “predatore”, Uniting mira al consolidamento e alla massima sinergia tra le società operative, creando team trasversali tra on field e online, restando però agile e “fluido” per cogliere tutte le opportunità di mercato e di crescita.