La struttura full service verticale di influencer marketing è ora socio sostenitore dell’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria
FLU ha aderito allo IAP per promuovere la trasparenza nella comunicazione pubblicitaria. L’agenzia full service verticale di influencer marketing nata nel 2018, infatti, è ora socio sostenitore dell’Istituto che regola gli influencer sul mercato attraverso il suo codice di autodisciplina. “La comunicazione pubblicitaria come la conosciamo non influenza più. È il contenuto condiviso da chi ci fidiamo a fare la differenza. Per questo noi di FLU siamo specializzati nella creazione, produzione e distribuzione di contenuti e campagne con influencer. La fiducia dell’utente è ora rivolta verso chi percepisce come somigliante a sé o che può essere fonte di ispirazione. Secondo un recente studio di MuseFind oltre il 92% delle persone si fida delle raccomandazioni di prodotto ricevute dagli influencer”, afferma Sabrina Costa, Partner di FLU e Business Director.
Approccio data-driven
L’agenzia, consapevole di questa recente evoluzione, ha raggiunto in brevissimo tempo ottimi risultati con campagne curate in tutte le fasi di progettazione. Attraverso un approccio data driven è in grado di selezionare gli influencer più adatti al tone of voice e ai valori del brand cliente, scegliendo tra la vasta offerta di celebrities, talent & web star, medium, micro e nano influencer. “Siamo orgogliosi di essere parte attiva di un percorso virtuoso di promozione di trasparenza e correttezza nel settore dell’influencer marketing, mondo che necessita di una valida regolamentazione e di un costante impulso al rispetto di queste regole, uniche basi fondanti per una comunicazione di valore. Codice di Autodisciplina e Digital Chart rappresentano le best practices più efficaci per la tutela del consumatore e per lo sviluppo del mercato”, dichiara Rosario Magro, Partner e Marketing Director di FLU.
Sostegno al talento
FLU sostiene il talento del creator, la specifica capacità dell’influencer di creare contenuti incisivi e organici, di ingaggiare audience estese e contribuire così a formare e influenzare decisioni d’acquisto. L’associazione a IAP permette all’agenzia di avere un ancora più profondo controllo sulla correttezza della propria comunicazione e una tutela della creatività.