Rai Pubblicità: la raccolta per il cinema è cresciuta del 10% nel 2018 a circa 6 milioni di euro e, quest’anno, sta ulteriormente migliorando
Massimiliano Langs, Responsabile Commerciale e Marketing del mezzo per conto della concessionaria, ne spiega le strategie di sviluppo, legate a un upgrading dell’offerta e alla destagionalizzazione delle proposte di film
Massimilano Langs
Sul fronte del cinema, per il quale gestisce 580 schermi dislocati soprattutto in sale di qualità delle principali città nazionali, Rai Pubblicità ha chiuso il 2018 con una raccolta intorno al +10%, in linea quindi con quella attesa per tutto il mezzo, così come è emerso ieri in occasione della presentazione di una ricerca sugli effetti della pubblicità sul grande schermo commissionata da FCP–Associnema a Kantar Millward Brown. Ad anticipare questo risultato che, a valore, significa l’aver raggiunto circa 6 milioni di euro di ricavi, è stato il Responsabile Commerciale e Marketing Massimiliano Langs, che ha anche aggiunto come pure i tre singoli primi mesi di quest’anno stiano performando meglio di quegli stessi del 2018. Il circuito Cinema di Rai Pubblicità realizza 20 milioni di contatti\anno e, sul giro di affari, incidono anche tutte le iniziative che vengono organizzate nelle strutture, a partire dai foyer. «Ma restando nelle sale – spiega Langs – il nostro vantaggio competitivo è anche la qualità del palinsesto pubblicitario che possiamo offrire, direttamente prima della partenza del film, con non più di 8 minuti di affollamento, sempre più spesso occupati da spot di lunga durata, di forte impatto emotivo».