Autore: Redazione
17/09/2019

Luciano Bernardini de Pace e Portobello fondano Web Magazine Makers, nuovo editore di Rolling Stone Italia

Il progetto punta allo sviluppo digitale del brand attraverso i contenuti audio e video; nasce anche la RS Production e l’incubatore di start up nel settore del gaming e dell’entertainment

Luciano Bernardini de Pace e Portobello fondano Web Magazine Makers, nuovo editore di Rolling Stone Italia

Luciano Bernardini de Pace e Pietro Peligra

Dopo la chiusura della rivista cartacea e il trasferimento definitivo in ambito digitale, si apre per Rolling Stone Italia una nuova era nel settore dei contenuti audio video e degli eventi. L’editore Luciano Bernardini De Pace ha siglato una joint venture con la società di barter media e retail Portobello SpA per la creazione della Web Magazine Makers, la nuova azienda che rileva la licenza esclusiva del brand della company americana Penske Media Corporation dopo la conclusione del contratto con la Luciano Bernardini de Pace Editore avvenuto lo scorso luglio. Bernardini, socio al 51% della Web Magazine Makers, assume la carica di Presidente e Chief Branding Officer, mentre amministratore delegato è Pietro Peligra, socio fondatore e consigliere operativo della SpA che insieme al co-fondatore sempre della quotata Roberto Panfili ha dato vita alla casa di video produzioni RS Productions Srl. Quest’ultima insieme alla Portobello detiene il 49% della Web Magazine Makers. Spiega Peligra: «La Web Magazine Makers assorbe le attività editoriali legate a Rolling Stone, mentre la RS Productions è il braccio operativo che realizzerà per il brand i contenuti audio e video da veicolare su tutte le piattaforme disponibili, dal web al mobile ma anche tv, cinema». In futuro la RS Productions potrebbe produrre anche per terzi: «Stiamo già lavorando a un nuovo accordo con un importante brand dell’entertainment». Tra i primi progetti della RS Productions c’è la realizzazione della web tv di Rolling Stone, che dovrebbe essere pronta entro la fine dell’anno.

Rolling Stone incubatore di start up

Allo scopo di ospitare le attività di produzione sono stati acquisiti gli studi televisivi di via Belli a Milano, ribattezzati “Rolling Stone Studios” dove si terranno anche eventi, magari a pagamento, legati al mondo della musica, della cultura, dello sport e della moda. Negli spazi degli “Studios” si completa il progetto voluto da Peligra con Bernardini de Pace: il nuovo hub creativo di Rolling Stone da 3mila metri quadri che ospiterà anche start up innovative nel mondo del gaming, dell’intrattenimento e in generale delle nuove modalità di consumo dei contenuti in arrivo con l’avvento del 5G. «Un’iniziativa del genere è un unicum, poiché non ci sono incubatori verticali in questi settori. Inoltre la nuova tecnologia farà sì che i telefoni diventino delle vere e proprie console e che la domanda di contenuti cresca tantissimo» commenta Peligra. Per sostenere le attività della RS Productions tra produzioni e incubatore di start up potrebbero anche essere avviate attività di crowd funding o aprire il capitale a terzi. La direzione marketing del progetto è affidata alla società Artmediamix Srl, partner strategico del gruppo Portobello di cui segue la digitalizzazione di tutti i prodotti editoriali, mentre la direzione creativa del progetto è curata da Dreamers&Makers Srl, già agenzia creativa del gruppo Portobello, che seguirà la comunicazione di Rolling Stone e darà supporto strategico e artistico agli “Studios”.

Le attività di Bernardini de Pace

Intanto Luciano Bernardini de Pace prosegue con le proprie attività legate alla concessionaria Magazine International, che raccoglie prevalentemente per Rolling Stone, e con la Luciano Bernardini de Pace che si dedicherà a nuovi progetti. «Questa evoluzione di Rolling Stone rappresenta il futuro, lo dimostra il fatto che la raccolta pubblicitaria realizzata solo con la versione digitale nei primi sei mesi del 2019 è uguale a quella fatta l’anno scorso con carta e digitale» spiega Bernardini. Da gennaio a oggi Rolling Stone sul web ha raccolto 800mila euro; all’appuntamento con la Web Magazine Makers arriva con una “dote” oltre 2,5 milioni di visitatori per il sito a cui si aggiungono oltre 441mila fan su Facebook, 133.681 follower su Twitter e 262mila su Instagram. In linea con gli sviluppi legati al gaming, Rolling Stone Italia ha recentemente lanciato la sezione “Arcade” e a breve dovrebbe arrivarne una dedicata alla cultura dell’immagine. «L’obiettivo di Rolling Stone – conclude Bernardini – è diventare il punto di riferimento della cultura pop in Italia».

La Portobello SpA

La Portobello è una società giovane – è nata nel 2016 – quotata all’AIM, titolare di una catena di retail dove vengono commercializzati prodotti e servizi ottenuti in cambio merci dalla vendita di spazi pubblicitari propri e terzi, «disponibili a prezzi inferiori a quelli di Amazon» spiega Peligra. Alla società fanno capo i magazine Ora e Lei, e raccoglie pubblicità per circuiti di esterna, radio locali, rotor edicole. Nel 2018 ha più che raddoppiato i fatturati superiore passando dai 10 milioni dell’anno prima a 21,5 milioni di euro, e realizzando un ebitda di 3,2 milioni. Per il primo semestre 2019 è attesa un’ulteriore crescita.