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illimity: va on air e online con lo short film “The Glance” ideato da DLVBBDO e firmato da Benito Montorio; e conferma il budget 2019 da 6 milioni di euro

Autore: V Parazzoli


Il CEO della banca Corrado Passera, la CCO dell’agenzia, Stefania Siani, e il regista, che ha lavorato con The Family, hanno presentato ieri il video istituzionale che in tv sarà visibile solo su La7 da lunedì

Presentato ieri allo IAB alla presenza dello stesso CEO della banca, Corrado Passera, partirà lunedì per tre settimane in esclusiva su La7 il primo short film di illimity, “The Glance”, dedicato agli sguardi che aiutano a realizzare il potenziale che è in ciascuno di noi. Ideato da DLVBBDO (Chief Creative Officer: Stefania Siani, Creative Directors: Luca Ghilino e Giuseppe Pavone) e girato da Benito Montorio per la produzione – come anticipato da DailyMedia -  di The Family (Executive Producer: Stefano Quaglia), il film verrà curato internamente per il planning televisivo, mentre del digital se ne occupa Myintelligence, che fa parte di Gagoo, il Gruppo che fa capo ad Andrea Pezzi. «Ciascuno di noi ricorda uno sguardo speciale che in un momento della propria vita lo ha aiutato a superare una particolare difficoltà o ad accettare una sfida che sembrava impossibile – ha detto Passera -. Lo sguardo, “The Glance”, è la metafora che rappresenta la missione imprenditoriale di illimity, una banca che nasce proprio da questa idea. Tutto sta cambiando nel mondo delle banche e per soddisfare nuovi bisogni non bastano piccole evoluzioni, servono nuovi paradigmi. Oggi illimity è una realtà con 2 miliardi di euro di attivi, 600 milioni raccolti per la start-up e già 14.000 correntisti, fatta di 400 professionisti che ogni giorno si impegnano a identificare e valorizzare potenziali nascosti in imprese e individui, rendendo possibili i loro progetti. A questi valori illimity ha voluto dedicare questo suo primo short film che arriva a due mesi dal lancio della banca diretta, ma che è stato realizzato lontano dalle logiche di prodotto e fuori dai canoni della comunicazione bancaria. Un film nato quindi per comunicare una visione umana e per creare un profondo dialogo emotivo con il pubblico, fondato su un comune terreno valoriale».

Il media mix

Il compito di realizzare “The Glance” è stato affidato a un grande regista internazionale come Montorio (presente ieri all’incontro insieme a Stefania Siani), con un occhio unico nel ritrarre gli individui, i sentimenti e i luoghi, che si tratti di opere documentaristiche o di pubblicità. I suoi film sono caratterizzati da una grande sensibilità, un lavoro profondo sul casting e un elevato impatto emotivo. Tante piccole e grandi storie rappresentate da un cast, selezionato in due settimane a Roma, protagonista di due giorni di riprese in diverse location di Milano. Lo short film sarà on air come detto a partire dal 25 novembre nei formati da 60, 30 e 15” e con una versione estesa da 90” di carattere istituzionale che passerà dopo il Tg La7 delle 20:00 e che sarà visibile anche sul sito illimity.com, dove ci sarà anche un approfondimento con contenuti extra dedicati alla produzione. Online, il video sarà visibile sui principali network con formati ad alta visibilità. L’investimento fa parte del budget di 6 milioni di euro stanziato per il 2019 e il cui spending è iniziato a settembre, concentrato per l’80% sul digital e con integrazione della tv, per quanto riguarda i mezzi classici, con l’esterna, realizzata con Acone Associati. In questo caso si tratta di annunci di prodotto, apparsi nella prima metà del mese a Milano, Torino e Roma e, in questa seconda parte di novembre, on air anche a Brescia e Verona.

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Benito Montorio

Benito Montorio ha iniziato la sua carriera come regista di documentari, immergendosi in alcuni degli ambienti e delle organizzazioni più pericolose del mondo. Ha girato “Drugland” sotto copertura tra le gang di Ibiza, ha inseguito dei rapinatori brasiliani in “Ramson City”, trascorso 6 mesi in un carcere boliviano per il suo film “12 Year Old Cocaine Smuggler” e ha seguito i tifosi di calcio più pericolosi del mondo per il suo documentario “Hooligan”, per il quale ha ottenuto una nomination al Grierson nella categoria “Best Documentary Series”. Nel mondo della pubblicità ha lavorato per clienti come VW, AT&T, Barclays, Johnnie Walker, KFC, BBC, Guinness, Robinsons e John Lewis, per menzionarne alcuni, vincendo numerosi premi ai più importanti festival del settore, tra cui possiamo elencare 10 British Arrows, 3 Cannes Lions, svariati Craft Awards e infine un D&AD nella categoria Best Direction per il suo recente spot per Cesar. Nato a Napoli e cresciuto in Gran Bretagna, non si è mai allontanato troppo dalle sue radici. Vive nella East London.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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