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Ha superato le 150 mila presenze la decima edizione di Wired Next Fest

Autore: Redazione


Sono, inoltre, 1,6 milioni gli utenti che hanno seguito il festival su Wired.it e sulla pagina Facebook di Wired Italia, un'audience online che cresce di oltre il 30% rispetto all'edizione del 2018

Si è conclusa domenica la decima edizione del Wired Next Fest. L’evento, promosso dalla casa editrice Condé Nast e organizzato da Wired Italia, si è svolto ai Giardini Indro Montanelli di Milano da venerdì 24 a domenica 26 maggio e, come per le scorse edizioni, anche quest’anno è stato supportato da Audi, con il quale condivide la spinta all’innovazione continua e l’impegno per migliorare il futuro. Durante le tre giornate – dedicate al tema “Futuro” - ricche di interviste, panel, keynote, workshop, laboratori, exhibit, performance artistiche e concerti, il festival ha superato le 150 mila presenze.

Engagement online

Grande risultato del Wired Next Fest anche sulle piattaforme digitali: 1,6 milioni di utenti hanno seguito il festival su Wired.it e sulla pagina Facebook di Wired Italia, un'audience online che cresce di oltre il 30% rispetto all'edizione del 2018 e che trainerà il risultato del mese per il sito di Wired che si appresta a chiudere con il record di oltre 5 milioni e mezzo di utenti. Su Twitter le interazioni legate all’hashtag ufficiale #WNF19 lo hanno reso Trending Topic. 200mila utenti collegati ogni giorno anche nei giorni di sabato e domenica - dato record rispetto alle precedenti edizioni - con oltre 500mila pagine sfogliate al giorno.

L'intervento che ha visto protagonista Myss Keta, "Una donna che conta", è stata la diretta streaming più seguita su Facebook che ha coinvolto maggiormente un target maschile, d’età compresa tra i 25 e i 34 anni (53% uomini – 47% donne). Il maggior engagement è stato generato su Twitter dai talk di Edward Snowden, Camihawke e Alessandro Borghi. L'evento sui social è stato particolarmente seguito overall da un target femminile per il 57.7%. 

I partner

In questa imperdibile edizione il Fest ha voluto dare anche ampio spazio al progetto DREAM GAP, promosso da BARBIE (MATTEL) e da Richard Dickson, President e Chief Operating Officer di Mattel, un segnale concreto per supportare bambine e ragazze a perseguire i propri sogni e ridurre il gender gap in ambiti in cui le donne sono attualmente sotto rappresentate, come quelli STEM (acronimo di Science, Technology, Engineering and Mathematic).  Il Wired Next Fest è realizzato con il patrocinio del Comune di Milano, in collaborazione con Audi e grazie al supporto di: Mobile partner: Huawei; Main partner: Barbie, E-Distribuzione, Nexi, Reale Mutua, Vodafone; Partner: Adecco, Amaro Montenegro, Autogrill, Asi (agenzia spaziale italiana), Gruppo Cap, Deloitte, Istituto Marangoni, Mastercard, Modis, Nastro Azzurro, Nescafé, Phyd, Roche; Partner scientifico: Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro; Event supporter: Fuzetea, Homepal, Lago, MIND Milano Innovation District, Moleskine, Gruppo Remedia, Wavemaker; Official Radio: RDS 100% Grandi Successi; Media partner: Urban Vision; Partner tecnico: ATM, Verso; Exhibit & design production: Piano B.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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