Ebitda positivo per 10,6mln, si riducono le perdite e il risultato netto è positivo per 0,5 milioni
Il CdA di Gruppo 24 Ore ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019. L’Ebitda è positivo per 10,6 milioni di euro (0,2 milioni al 30 settembre 2018). Si riducono le perdite: l’Ebit è negativo per 2,7 milioni (-7,0 milioni al 30 settembre 2018). Il risultato netto è positivo per 0,5 milioni (-9,0 milioni al 30 settembre 2018). La posizione finanziaria netta migliora di 0,8 milioni e risulta negativa per 34,1 milioni di euro rispetto al valore negativo di 34,9 milioni di euro al 1° gennaio 2019 (che include gli effetti della prima applicazione dell’IFRS 16).
I risultati dei nove mesi
Nei primi nove mesi del 2019, il Gruppo ha conseguito ricavi consolidati pari a 143,2 milioni di euro che si confrontano con un valore pari a 150,2 milioni dello stesso periodo del 2018 (-7,0 milioni di euro, pari al -4,7%). Tale variazione è dovuta in particolare alla diminuzione dei ricavi pubblicitari per 3 milioni di euro (-5,4% da 57 a 54 milioni di euro), dei ricavi editoriali di 2,8 milioni di euro (-3,5% da 79,5 a 76,7 milioni di euro) e al calo degli altri ricavi per 1,2 milioni di euro (-8,5% da 13,7 a 12,5 milioni di euro). In particolare, i ricavi diffusionali del quotidiano (carta + digitale) ammontano a 38,3 milioni, in diminuzione di 1,3 milioni (-3,4%) rispetto al 2018. I ricavi diffusionali del quotidiano cartaceo ammontano a 23,8 milioni, in calo di 1,5 milioni (-5,9%). I ricavi diffusionali del quotidiano digitale ammontano a 14,4 milioni, in leggero incremento rispetto al pari periodo del 2018 (+0,2 milioni di euro; 1,1%). I ricavi pubblicitari sui mezzi del Gruppo ammontano a 52,2 milioni di euro (-4,7% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio) e quelli sui mezzi di editori terzi ammontano a 1,7 milioni di euro (-20,5%). Su tale risultato influisce il perdurare della crisi del mezzo stampa, che rappresenta il 47% della raccolta complessiva della concessionaria, oltre alla cessazione di alcune concessioni terze e alla riduzione degli annunci di pubblicità finanziaria.
Evoluzione della gestione
Il rinnovo dei vertici aziendali della società e il complessivo ridisegno organizzativo completato nel corso del periodo di riferimento, hanno tuttavia portato nuovi spunti ed opportunità che si sono già riflessi nel Piano Industriale 2019-2022. Il Gruppo ha individuato una serie di azioni commerciali e di sviluppo di nuovi prodotti e segmenti di mercato ritenuti idonei a contrastare il trend di mercato e a riaffermare il ruolo di leadership editoriale nel mondo economico-finanziario principalmente rivolto agli stakeholder business, attraverso iniziative finalizzate ad ampliare l’offerta di contenuti con una particolare spinta sui servizi digital e B2B e ad allargare la base clienti a nuovi segmenti di clientela attualmente non raggiunti dai prodotti del Gruppo. L’obiettivo del 2019 consiste in un recupero della redditività anche attraverso iniziative volte a perseguire il contenimento dei costi e una maggiore efficienza operativa, pur garantendo adeguati investimenti commerciali a supporto dei ricavi e in tecnologie abilitanti nuovi modelli operativi e di business, e mantenendo un adeguato equilibrio finanziario.