Rallenta il trend di sviluppo delle grandi società di marketing internazionali, ma per la sigla di WPP il futuro va letto in chiave ottimistica
La unit Business Intelligence di GroupM ha rilasciato un nuovo studio in cui inquadra l'andamento e le tendenze della industry pubblicitaria internazionale. Secondo l’analisi, il trend della crescita organica delle principali holding ha subito un rallentamento negli ultimi anni, attestandosi al +2,1% nel 2018, un dato comunque migliorativo rispetto all’anno precedente (+1%). Ma in ogni caso inferiore in confronto ad anni come il 2014 e il 2015 dove il dato si aggirava intorno al +4%.
In questo contesto Brian Wieser, Global President-Business Intelligence, giudica il mondo delle agenzie in buona salute, in particolare in relazione al fatto che le grandi aziende spender, su tutte quelle del FMCG, hanno già abbassato i loro budget e l'ipotesi più plausibile, affinché non perdano quote rilevanti di mercato, è che mantengano o aumentino gli attuali livelli di investimento. "A Basis For Optimism", questo il titolo del report, sottolinea anche la capacità della nostra industry di reinventarsi grazie allo spirito imprenditoriale che la permea. "Se l'industria è definita in modo sufficientemente ampio, i suoi sforzi per fornire un valore aggiunto ai professionisti del marketing dovrebbero rappresentare una solida base per un maggiore ottimismo”, ha concluso Wieser.