Autore: Redazione
25/01/2019

MediaWorld: è finale tra Armando Testa e Wunderman Thompson

La nota catena di distribuzione specializzata nell’elettronica e negli elettrodomestici di consumo, che è controllata dal Gruppo tedesco METRO AG e di cui in Italia è Ceo Guido Monferrini, aveva invitato anche Hi! Comunicazione, oltre all’attuale agenzia Cayenne

MediaWorld: è finale tra Armando Testa e Wunderman Thompson

Sarebbe giunta alle sue fasi conclusive la gara indetta da MediaWorld, la nota catena di distribuzione specializzata nell’elettronica e negli elettrodomestici di consumo che fa parte di Mediamarket (l’azienda italiana di Media-Saturn Holding GmbH che, a sua volta, appartiene al Gruppo tedesco METRO AG), per la definizione del suo nuovo partner creativo. Secondo quanto risulta a DailyMedia, infatti, delle quattro agenzie invitate, ne sarebbero giunte in finale due e, cioè, Armando Testa e Wunderman Thompson. Le altre due partecipanti sono Cayenne, che segue attualmente questo cliente, e Hi! Comunicazione. L’insegna - di cui è Ceo da due anni Guido Monferrini, con il compito di rilanciarla a fronte delle difficoltà che sta attraversando come tutto il comparto in cui opera - vanta 116 p.v. nel nostro mercato. Non sarebbe in discussione invece, il planning, gestito da Dentsu Aegis Network. L’attuale posizionamento di MediaWorld, espresso dalla campagna appunto di Cayenne “Self control, please!”, è quello di essere percepita a tutti gli effetti come il luogo, fisico e virtuale, più entusiasmante dove trovare, provare e acquistare tecnologia. Un posizionamento qualificato dagli asset storici del retailer, i megastore e le attività promozionali, ai quali si sono aggiunte, nel tempo, tutte le attività multicanale che mirano a creare un’esperienza sempre più appagante, anche nel pre e nel post-vendita. Il claim spiega infatti come MediaWorld abbia sempre una ragione valida per far perdere il controllo ai suoi clienti, che sia un concorso fuori dagli schemi, un prezzo particolarmente vantaggioso, un evento in punto vendita o anche, semplicemente, un nuovo servizio a disposizione del consumatore. In parallelo, l’obiettivo è di puntare sempre più anche sull’omnicanalità (l’online vale il 10% del fatturato del Gruppo), che permette ai clienti, tramite supporti digitali, di accedere all’intero catalogo mondiale del Gruppo.