Autore: Redazione
25/11/2019

La digital transformation di FCA è un progetto elaborato tra il cliente, l’agenzia Starcom e Publicis Media

Come venire incontro alle richieste di un grande gruppo? Creare un hub dedicato che sappia gestire 26 Paesi, direttamente dall’Italia. Cristina Ughes ci spiega come

La digital transformation di FCA è un progetto elaborato tra il cliente, l’agenzia Starcom e Publicis Media

Cristina Ughes

Un bel giorno FCA, proprio lui, uno dei più grandi gruppi automotive del globo decide di varare un progetto di digital transformation. E anche se siamo nel pieno del 21esimo secolo, invasi e pervasi da infinite possibilità mediatiche, qualcuno deve essersi guardato in faccia colmo di dubbi, capita ancora. FCA, consapevole dei possibili misunderstanding ha deciso di affidarsi a chi di dubbi in questo senso non ne ha: Publicis Media. È successo qualche stagione orsono, ma ora le parti sono pronte a parlarne, a spiegare, a raccontare, a fugare le perplessità, a soddisfare le curiosità. Nel caos salutare dello IAB Forum, evento che preannuncia il Natale del mondo digitale, prima che arrivi quello santo, Cristina Ughes, Digital Hub Lead presso Publicis Media Italy ci ha raccontato la costruzione di un caso di successo.

Cosa ha chiesto FCA?

«Mettere al centro di tutto il consumatore, seguendolo in modalità data driven, con focus sulla performance e con il digital quale media strategico. Noi abbiamo risposto prontamente avviando una nuova organizzazione, offrendo soluzioni tecnologiche dedicate, supporto consulenziale e un hub programmatic che fosse in grado di gestire l’area EMEA, ossia 25 Paesi più l’Italia, già gestita con successo da più di due anni. Perché tutto ha preso il via (dallo scorso luglio) e viene portato avanti dalla filiale italiana, il che non accade spesso».

Cosa è cambiato?

«Abbiamo organizzato un nuovo flusso lavorativo. Abbiamo un team di oltre 20 persone, con cariche e mansioni differenti, programmatic campaign manager, project manager, tecnici e multilingua. Tutto parte dall’headquarter FCA che presenta le linee guida, a quel punto intervengono e si interfacciano le agenzie Starcom locali con l’hub per la definizione della strategia e la gestione delle campagne programmatic. Il primo risultato tangibile è dato dal miglior flusso di informazioni tra i vari attori locali e centrali, oltre a superiori kpi media».

Il prossimo passo?

«Lavorare per centralizzare le campagne HQ search e social di FCA. Il progetto di digital transformation non si ferma infatti al solo programmatic. Punta ad un ampiamento delle capabilities digitali, oltre che all’orchestrazione di tutta l’architettura tecnologica messa in piedi, armonizzando flussi e processi senza puntare alla completa standardizzazione. Sarebbe infatti controproducente non rispettare le differenze di cultura e di gusto che ci sono tra un Paese e l’altro».