Autore: Redazione
25/10/2019

Criteo analizza la brand loyalty in Italia con la ricerca Why We Buy

Secondo lo studio, l’80% dei consumatori è disposto a prendere in considerazione un nuovo brand in tutte le categorie dello shopping, e i siti web sono il primo canale per la scoperta di un nuovo marchio

Criteo analizza la brand loyalty in Italia con la ricerca Why We Buy

Criteo ha realizzato una ricerca sulla brand loyalty in Italia, con l’obiettivo di identificare i comportamenti di acquisto online degli italiani e la loro propensione a rimanere fedeli a un brand o a un prodotto. Per lo studio "Why We Buy" di Criteo sono stati intervistati un migliaio di online shopper italiani, nelle diverse fasce d’età, chiedendo loro cosa li induce ad essere fedeli a un marchio e cosa li spinge a rivolgersi a un nuovo brand per gli acquisti. La ricerca mostra che l’80% dei consumatori è disposto a prendere in considerazione un nuovo brand in tutte le categorie dello shopping. In particolare, i settori nei quali i consumatori sono più favorevoli a scegliere nuovi brand sono l’alimentare, l’abbigliamento, l’elettronica di consumo, libri e articoli di cancelleria e gli accessori. Questa percentuale è superiore a quella di altri paesi, come gli Stati Uniti (con il 73%), la Spagna (76%) e il Regno Unito (64%).

La loyalty e i suoi fattori

Per più del 70% delle persone il miglior rapporto qualità/prezzo è l’elemento che li spinge ad acquistare ripetutamente lo stesso brand, per il 48% i prezzi più bassi, per il 41% la gamma più ampia di prodotti e a seguire la possibilità di trovare un articolo non disponibile altrove. Il 54% degli intervistati ha inoltre dichiarato di aver abbandonato un brand a causa del peggioramento della qualità e del prezzo troppo alto e il 50% perché ha trovato un’alternativa più valida. Anche il customer service è stato un discrimine nella decisione di abbandono di un marchio. Sono state poi analizzate le ragioni che spingono i consumatori a provare un nuovo brand e la prima è stata uno sconto speciale, la seconda l’offerta di un prodotto in prova, il desiderio di provare qualcosa di nuovo o il consiglio di un amico. Mentre la ricerca ha quindi confermato che i consumatori sono molto attenti al miglior rapporto qualità-prezzo, ci sono molte altre ragioni per cui rimangono fedeli a un brand. Dopo il primo acquisto, il 45% degli acquirenti in Italia ha maggiori probabilità di tornare a marchi in linea con i propri valori personali. In un'epoca di trasparenza, gli acquirenti stanno prestando sempre maggiore attenzione alla missione e ai valori delle imprese. Anche un sito web user-friendly e una shopping app intuitiva sono considerati fattori chiave nel far crescere la lealtà del cliente.

La scoperta di nuovi brand

Criteo ha mostrato anche che la scoperta del brand è omnicanale. I siti Web (56,7%), Facebook (53,9%), YouTube e Instagram sono stati i principali canali per la scoperta di un marchio, ma non sono l'unica fonte. Sono valide fonti di informazione anche le email, i blog, Twitter e gli online influencer. Riguardo alla pubblicità online, il 50% degli utenti apprezza annunci che li invitino a scoprire nuovi prodotti, che offrano un codice sconto, così come gli annunci che ricordino i prodotti di interesse, mentre è considerato un fattore negativo la pubblicità che non consente di visualizzare il sito web correttamente o i formati intrusivi o troppo evidenti. “Quando si pianifica una campagna di fidelizzazione, offrire sconti e creare programmi a premi non è sufficiente. Dare priorità all’esperienza dei consumatori in tutti i canali con annunci iper-pertinenti è la chiave per la fidelizzazione e farà in modo che i clienti continuino a tornare per tutta la vita”, ha dichiarato Alberto Torre, Managing Director di Criteo Italia.