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Condé Nast apre a Milano l’experience store Frame; 650mila utenti unici per il sito USA de La Cucina Italiana

Autore: S Antonini


L’azienda editoriale guidata dall’Amministratore Delegato Fedele Usai investe sulla relazione tra il pubblico e propri brand; ieri il primo evento di Vogue Italia in collaborazione con Dior

Con una conversazione tra il direttore creativo di Dior Maria Grazia Chiuri e la fotografa Brigitte Niedermair è stato aperto ieri a Milano Frame, il primo experience store di Condé Nast voluto fortemente dalla sede italiana guidata da Fedele Usai. Lo spazio, situato in piazzale Cadorna 7, si apre con uno shop, prosegue con il bar, sala da the e ludoteca, e termina con una zona talk dove si svolgeranno gli eventi ispirati ai diversi brand della casa editrice. Il tutto “incorniciato” da innumerevoli scaffali che raccolgono gli archivi con le annate dei giornali Condé Nast Italia al completo, disponibili per la consultazione. Spiega il Chief Marketing Officer Francesca Airoldi: «Il nome di questo luogo fa riferimento ai nostri numerosi e differenti contenuti, che qui si trasformano in esperienze fruibili da parte del nostro pubblico e che verranno amplificate dalle nostre piattaforme: i magazine, il digital e i social». Il direttore editoriale di Condé Nast Italia Luca Dini è il curatore del palinsesto di eventi, realizzati anche in collaborazione con aziende: l’evento di ieri è stato sponsorizzato da Dior, mentre la prossima settimana è previsto un incontro realizzato insieme a Lavazza. «Lo store è un luogo unico nel suo genere. Quest’anno abbiamo deciso di investire negli asset più promettenti, per esempio nel lancio de La Cucina Italiana negli USA e stiamo registrando ottimi risultati già adesso» commenta l’Amministratore Delegato Fedele Usai. Sia il sito sia le edizioni cartacee – un bookazine trimestrale in vendita presso i negozi Eataly – sono partite lo scorso 10 ottobre. Oggi il sito vanta già 650mila utenti unici al giorno, e a gennaio apriranno le prime scuole americane brandizzate La Cucina Italiana a Boston, Chicago, Los Angeles e New York.

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Francesca Airoldi, Luca Dini e Fedele Usai
 
Lo store e gli eventi

Da gennaio partirà un piano di comunicazione per pubblicizzare Frame pianificato sulle testate del Gruppo e in affissione locale con un supporto di guerrilla marketing. Il palinsesto di iniziative partito ieri con l’evento targato Vogue Italia sarà alimentato dai vari brand e piattaforme Condé Nast: Vanity Stage promuoverà incontri con attori, letture con scrittori, performance di musicisti; GQ sarà presente con i GQ Club e i talk legati ai suoi speciali; AD sarà attivo durante il Salone del Mobile; La Cucina Italiana promuoverà degustazioni con chef e produttori; Wired userà lo store come un’estensione ricorrente dei Wired Next Fest; Condé Nast Traveller presenterà destinazioni e tendenze del mondo dei viaggi. «Per tutte le property del gruppo – spiega Dini -, dalla piattaforma social-only ExperienceIs alla Academy e Agency per social talent, Frame sarà un polo di incontro con gli utenti e di svelamento di nuovi progetti». Lo spazio, della grandezza di 250 metri quadrati, è stato progettato da Locatelli Partners e ospita arredi realizzati da firme del design italiano come Cini Boeri, Franco Albini, B.B.P.R. e Mario Marenco. La caffetteria, aperta dal lunedì al sabato dalle 7 alle 22, è gestita in collaborazione con la pasticceria San Carlo.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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