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Casta Diva Group: prosegue la crescita anche nel primo semestre grazie a varie gare vinte. E De Micheli, alla ricerca di un A.D., rilancia su produzioni, contenuti ed eventi

Autore: V Parazzoli

Andrea De Micheli


Dopo la rottura con il suo storico socio Luca Oddo che, per ora, mantiene comunque le sue quote, il Chairman e CEO spiega come, grazie anche a un rinnovato CdA, ci sia una ancor più forte spinta al rafforzamento della mission “Communication Strategy and Production” del Gruppo

“La quiete dopo la tempesta”: si può definire così l’attuale situazione di Casta Diva Group dopo che si è consumata la rottura tra i due fondatori Andrea De Micheli e Luca Oddo che, per alternanza di ruoli, ne è stato da ultimo A.D. fino all’assemblea di fine giugno che lo ha portato a restare, almeno per ora, secondo socio con il 27,67%, mentre il Chairman De Micheli, che ne detiene il 36,61%, ne è divenuto anche CEO. E proprio quest’ultimo, anche perché CDG è quotato al segmento AIM di Borsa Italiana – pur ricordando l’amicizia fraterna che lo ha legato per 20 anni a Oddo – ha voluto fare con la stampa il punto della situazione e delineare le prospettive di sviluppo del Gruppo coerentemente alla mission “Communication Strategy and Production” che si è dato con il Piano Strategico 2018-2021 approvato appunto alla fine dello scorso anno, che si è chiuso con ricavi a 33,1 milioni di euro, in crescita del 36% sul 2017. Il trend incrementale è tra l’altro proseguito anche nel primo semestre del 2019, anche se i dati puntuali verranno approvati il 26 settembre, come ha anticipato appunto sempre De Micheli, che ha stimato inoltre come raggiungibile un analogo risultato anche alla fine di questi 12 mesi. 

Tre aree di business

Le tre Aree di Business di CDG sono quelle di Video Content Production (produzione di filmati spot, video digitali, video per eventi e corporate, documentari, film e tv); Live Communication & Entertainment (ideazione e creazione di eventi corporate, B2B e incentive per aziende ed enti pubblici e privati, live show ed entertainment); e, infine, Communication Strategy & Digital (creazione di piani strategici di comunicazione, produzione di creatività e realizzazione degli asset di comunicazione ideati). Funzionale allo sviluppo in questi comparti – dove i contenuti incidono oggi per il 15% sul giro di affari, gli spot-video (che hanno raddoppiato il loro fatturato specifico l’anno scorso e che stanno andando bene anche nel 2019) per il 37%, e gli eventi per il 44%, con pesi generati per il 70% dal mercato interno (grazie anche all’acquisizione di G2 e Mete Travel&incentive) e per il 30% da quello internazionale, grazie alle 14 sedi attivate in 10 diversi Paesi. 

Il CdA

Funzionale a un’accelerazione su tutti questi fronti di business è stata anche la costituzione del nuovo CdA, nel quale, oltre a De Micheli, siede sempre anche Gianluigi Rossi, ora con il ruolo di V.P., anch’egli socio con l’1,42% tramite Reload - e, ora, anche con funzioni di responsabile del core business development con la qualifica a fini interni organizzativi di Group Development Officer - e nel quale sono entrati tre nuovi consiglieri indipendenti, che sono Pietro Candela, Responsabile Sviluppo Italia di Alipay; Vittorio Meloni, D.G. di UPA; e Francesco Savelli, fino all’anno scorso G.M. di Lux Vide. Figure, quindi che, per la loro esperienza professionale, possono contribuire allo sviluppo di CDG sul fronte finanziario e dei contenuti video, che è ovviamente una delle “frontiere” cui De Micheli guarda con più interesse, insieme a quella dei grandi eventi, come le appena concluse Universiadi di Napoli, dove G.2 ha vinto delle importanti commesse. Tra l’altro, su questo fronte, c’è da segnalare che la sede del Gruppo di Dubai, aperta l’anno scorso e controllata al 51%, è in gara per l’appalto realizzativo di un importante Festival voluto dall’emiro stesso. In Italia invece CDG è stato uno dei 4 vincitori dei lotti biennali per gli eventi di Poste Italiane ed è tra i partners di Ferrovie dello Stato: in attesa degli esiti di altri due bandi emessi da una Regione e da un altro ente pubblico.

Naturalmente, De Micheli ha ribadito anche l’impegno a crescere attraverso la proposizione di format proprietari, soprattutto sulla scia delle attività del Blue Note e del sempre più richiesto Blue Note Off, ma non solo. La crescita, infine, potrà avvenire sempre anche attraverso M&A: a questo proposito, il CEO e Chairman ha svelato che, tra le altre, sono in corso trattative per l’acquisizione di una società francese che rappresenta una serie di star internazionali. Il Gruppo, infine, sta vagliando figure per il ruolo di A.D., con un’esperienza trasversale tra contenuti e digital.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 15/04/2024


Absolut Vodka sceglie CreationDose per la campagna di influencer marketing dedicata al lancio di Absolut Gift

Absolut Vodka, il brand leader di vodka premium, ha lanciato lo scorso mese la nuova bottiglia “Absolut Gift” e, dopo una gara, ha scelto CreationDose per la realizzazione del progetto di influencer marketing su Instagram, con l’obiettivo di promuovere Absolut Gift come il regalo perfetto per ogni occasione e stimolare l’engagement del pubblico. Il brand ha prodotto le bottiglie  in quantità limitate, disponibili per la vendita in esclusiva su Amazon dal 21 marzo. La particolarità della bottiglia risiede nell’offrire una “gift experience” unica attraverso il suo QR code che, una volta scansionato, mostra messaggi personalizzati dai  propri  amici  attraverso  la  realtà  aumentata e  rende speciale ogni evento.  La strategia influencer Il team di CreationDose è stato chiamato a ideare la strategia per il lancio del prodotto e ha individuato profili in linea con i valori del brand legati all’amicizia, al divertimento e all’inclusività. La squadra di influencer selezionata comprende Edoardo Zaggia e Alberto Sacco, conduttori di “Most Ridiculus” su Comedy Central Italia e coppia nella vita, e Lina Galore, la vincitrice della terza edizione di Drag Race Italia. I creator hanno raccontato le caratteristiche tecniche del prodotto Absolut Gift all’interno di uno storytelling in linea con i loro contenuti di intrattenimento, arricchito da un tocco di magia. Lina Galore ha assunto le vesti di una fatina che arriva in aiuto di Edoardo e Alberto, in crisi per un’idea regalo: la bottiglia Absolut Gift risolve il loro dilemma. “Ciascun party è un’occasione per creare ricordi indelebili, e Absolut Gift rappresenta un regalo unico che rende ogni momento ancora più speciale”, afferma Letizia Invernizzi, Brand Manager di Absolut Vodka. “Insieme al team di CreationDose, che abbiamo scelto per la sua capacità di connettere brand e community attraverso i giusti creator, abbiamo dato vita a una campagna originale, capace di dare voce  ai  valori  del  brand  con creatività. Con il lancio, Absolut si conferma un brand che osa innovare e che si impegna a celebrare l’unione e la gioia di stare insieme”.  La campagna a supporto Il team di CreationDose ha coordinato una campagna di seeding che ha amplificato la risonanza del lancio di Absolut Gift e ha inviato a un pool di creator box personalizzate e curate in ogni dettaglio, per un’esperienza di unboxing propensa alla condivisione. Infine, CreationDose ha curato l’ideazione e la distribuzione del comunicato stampa dell’azienda, in collaborazione con Ghost Studio per l’attività di Pr. “Siamo molto contenti di essere stati scelti da Absolut per l’ideazione della campagna - sottolinea Anthony Favitta, Head of Influencer Marketing di CreationDose -. Per il team di CreationDose è motivo di orgoglio essere riusciti a progettare una campagna che sia stata in grado di abbracciare i valori del brand e farli propri; una leva essenziale al fine di raggiungere i risultati migliori”.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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