Autore: Redazione
04/09/2019

Best Brands “Quore di mercato”: una nuova categoria per la 5° edizione italiana del ranking: Best Digital Life Brand

La classifica che valuta il benessere e l’efficacia delle marche italiane mantiene invariata la formula che misura le quote ed il cuore dei brand, ma introduce le novità per il 2019, maggiore focus sul digitale e un tavolo di lavoro che coinvolge anche le aziende

Best Brands “Quore di mercato”: una nuova categoria per la 5° edizione italiana del ranking: Best Digital Life Brand

Il ranking Best Brands, patrocinato da UPA, festeggia il suo quinto anno in Italia e introduce quest’anno importanti novità nella metodologia e nelle categorie. Una certificazione prestigiosa per il mondo delle marche italiane confermato, inoltre, anche dai partner che affiancano Serviceplan e GfK (che l’hanno introdotta in Italia nel 2015): Rai Pubblicità, 24ORE System, IGP Decaux e ADC Group.

Formula inalterata

Rimane inalterata la formula che ha permesso alla ricerca di crescere costantemente nell’attenzione del mondo imprenditoriale e dei media di introdurla anche in Italia; è nata in Germania 16 anni fa e si è diffusa nel mondo con edizioni in Francia, Belgio, Cina, Russia e presto anche in Polonia. I criteri di valutazione delle categorie però continuano ad evolversi al passo con i tempi e coinvolgono oggi anche aspetti come, la presenza di un brand in più categorie e l’awareness.

Non solo numeri

La particolarità di Best Brands è definire la classifica dei Brands attraverso un algoritmo esclusivo, di proprietà GfK, che integra i risultati economici: quote di mercato, fedeltà di acquisto e posizionamento prezzo, con la capacità del marchio di parlare al “cuore” dei consumatori. “Non si tratta di soli numeri – spiega Giovanni Ghelardi, CEO e Partner di Serviceplan Group Italia – viene valutata anche la sfera che riguarda la percezione emotiva dei brand da parte dei consumatori, i quali vengono coinvolti direttamente, in Italia abbiamo intervistato un campione di oltre 6.500 individui. Per questo, abbiamo scelto l’immagine di un cardiogramma, quello che serve per misurare lo stato di salute delle marche a metà strada tra quote e cuore. Il titolo ‘quore’ di mercato, indica proprio questo, unendo in una crasi i due termini”.

Le novità

Anche quest’anno, accanto alle tre classifiche principali, Best Corporate Brand, Best Product Brand, Best Growth Brand, verrà presentata una classifica inedita: i Best Digital Life Brand. Un indice di quali siano le marche che più contribuiscono a migliorare ogni giorno la nostra vita nell’era digitale, ma anche modo anche per misurare la reale penetrazione dell’innovazione nel nostro Paese. “Questa classifica rappresenta un buon inizio per cominciare a riflettere sul rapporto fra marche e vita digitale, commenta Lorenzo Sassoli de Bianchi, Presidente di UPA - vi sono, infatti, marche che si stanno conquistando un posto nella digital life e quelle che vi sono nate dentro ma che hanno bisogno di avere una personalità oltre le piattaforme web. La comunicazione pubblicitaria come via privilegiata per la costruzione della marca e delle sue dinamiche di crescita è da sempre il fulcro dell’attenzione dei nostri associati e dell’azione associativa dell’UPA, pertanto valuteremo con interesse i risultati della ricerca”. Enzo Frasio, Presidente del Cda e Consigliere delegato GfK Italia, aggiunge: “Quest’anno, in discontinuità rispetto alle scorse edizioni, non lavoreremo più sui segmenti generazionali, oggetto delle precedenti categorie speciali, ma certificheremo il riconoscimento del pubblico ai brand che riescono a rispondere meglio ai bisogni dei consumatori nella digital transformation. Per farlo terremo conto di quanto il marchio è “riconosciuto” sia per la sua capacità di leadership nell’opinione online, sia per le sue performance nel mondo digitale. Sarà infine l’occasione per fare il punto sul livello di digitalizzazione degli italiani, provando anche a raccontare qualcosa di quella parte di popolazione che resta ancora ai margini della trasformazione digitale”.

Il gala

La data in cui le classifiche saranno annunciate è il 20 novembre quando, negli studi Rai di via Mecenate, si svolgerà l’ormai tradizionale serata di gala capace di radunare più di 400 imprenditori e manager italiani in ogni edizione. Sarà anche palcoscenico per la consegna dell’Innovation Award, che quest’anno andrà alla società di e-payment: Satispay. Interverrà il Ceo e co-fondatore Alberto Dalmasso.

Sguardo “dietro le quinte”

Nasce in occasione di questa edizione, infine, anche il nuovo “Best Brands Club”, un momento di condivisione delle dinamiche di ricerca, sempre più numerose, che invita le marche a partecipare ad una serie di tavoli di lavoro al fine di capire, anche tramite il loro punto di vista, come si fa oggi a diventare e rimanere un Best Brand e per dare maggiore continuità alla ricerca. Giovanni Ghelardi conclude: “L’apprezzamento del mercato e dei partner ci spinge a considerare Best Brands come un momento di confronto esclusivo, in continua evoluzione ed in grado di porsi come barometro fondamentale per la salute delle marche del nostro Paese e di confronto con i risultati degli altri Paesi”.

Albo d’oro Best Brands Italia
2015 Best Corporate Brand:FERRERO
Best Product Brand: COCA COLA
2016 Best Corporate Brand:FERRERO
Best Product Brand: BARILLA
Best Growth Brand: RIGONI DI ASIAGO
2017 Best Corporate Brand: FERRERO
Best Product Brand: SAMSUNG
Best Growth Brand: HUAWEI
Best Millennials Brand: MULINO BIANCO
2018 Best Corporate Brand: FERRARI
Best Product Brand: LEGO
Best Growth Brand: GALBUSERA
Best Golden Age Brand: FINDUS