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AXA chiude la gara creativa e media e sceglie Publicis Groupe con un team dedicato: in Italia il budget è pari a 8,5 milioni di euro

Autore: A Rocca

Arthur Sadoun


La holding francese ha concluso dopo 10 mesi il pitch per l’incarico creativo in 30 Paesi e per quello di strategia e acquisto dei media nel nostro, dove verrà costituita dalla società guidata da Vittorio Bonori un’apposita squadra integrata per la gestione di tutta l’attività di comunicazione pubblicitaria della compagnia di assicurazioni

Si è chiuso con il successo di Publicis Groupe il pitch ormai in corso da 10 mesi per l’incarico creativo in 30 Paesi e media in quattro mercati chiave – tra cui l’Italia - di AXA. La compagnia di assicurazioni ha operato una scelta in continuità riaffermando la sua fiducia nella holding francese che da oltre 10 anni firmava tutte le sue campagne di comunicazione. Publicis Groupe sarà quindi l’unico partner creativo globale, in ben 30 Paesi, di Axa e suo consulente nella strategia e nell’acquisto dei media in quattro dei suoi mercati chiave: Regno Unito, Germania, Hong Kong e Italia, dove il budget ammonta a circa 8,5 milioni di euro. In questi paesi, si legge in un comunicato diffuso ieri in tarda serata, Publicis Groupe creerà team integrati e gestirà la creatività, i media e i dati per l’attività di comunicazione pubblicitaria di AXA. Il processo di gara ha convolto oltre a Publicis Groupe, anche Dentsu, Havas, Omnicom e WPP. Publicis mobiliterà i suoi talenti e le sue competenze per continuare la strategia di brand “Know You Can” lanciata nel 2019, che incarna pienamente la visione di AXA di essere ogni giorno il partner ideale per i propri clienti. La competenza di Publicis in materia di dati sarà fondamentale per accelerare la trasformazione del marketing di AXA, a partire dalla pubblicità, e nell’implementazione di una strategia di engagement potente, pertinente e allineata.

I commenti

Agathe Bousquet, Presidente di Publicis Groupe in Francia, ha commentato: “Lavorare per un marchio come AXA è una opportunità per Publicis di sviluppare un nuovo approccio integrato in alcuni dei suoi paesi chiave. In un momento in cui AXA sta conducendo una vera e propria rivoluzione, cambiando il suo modello di business e reinventando il suo rapporto con i clienti, siamo molto felici di essere strategicamente partner del marchio nella sua trasformazione in tutto il mondo”. Arthur Sadoun, CEO di Publicis Groupe, ha aggiunto: “Dopo LVMH, Mondelez, Novartis e più recentemente Disney, la rinnovata fiducia del Gruppo AXA è un’altra dimostrazione dell’importanza del nostro modello integrato di creazione, media e dati, che soddisfa perfettamente le principali esigenze di trasformazione del marketing dei nostri clienti”.

In Italia

Nel nostro Paese AXA lavorava già con Publicis Groupe sul fronte creativo, mentre su quello media si avvaleva della consulenza di Havas Media. E anche in Italia, la società guidata da Vittorio Bonori costituirà un apposito team integrato per la gestione di tutta l’attività di comunicazione pubblicitaria della compagnia di assicurazioni. A proposito dell’ultima imponente campagna televisiva lanciata lo scorso giugno con il claim “La salute prima di tutto”, Letizia D’Abbondanza, Customer Director del Gruppo AXA Italia, aveva dichiarato: “Con la nuova campagna pubblicitaria dedicata alla salute continuiamo a rivoluzionare sia l’offerta che il linguaggio del settore assicurativo. Per noi di AXA essere partner nella vita delle persone è una missione e ancora una volta scegliamo di mettere al centro i loro bisogni, presentando soluzioni concrete e innovative per esigenze quotidiane, nelle quali ciascuno di noi può riconoscersi”.

AXA

Con 171.000 collaboratori e 105 milioni di clienti in 61 Paesi, il Gruppo AXA è tra i leader mondiali nel settore della protezione e primo brand assicurativo al mondo per il 10° anno consecutivo secondo la classifica Interbrand 2018. La missione di AXA è aiutare i propri clienti a vivere meglio: per questo collaboratori e distributori presenti sul territorio lavorano ogni giorno per creare prodotti e servizi innovativi e diventare veri partner delle persone e della società. In Italia 4.000.000 di clienti si affidano ad AXA, forte di una rete altamente professionale di circa 650 agenzie, e primario partner bancassicurativo, a partire dal Gruppo Montepaschi.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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