La settimana di metà mese è di nuovo appannaggio dei classici, ilMeteo, Repubblica e Corriere. Tra i video la conferma di Fanpage
Dopo un’estate vissuta in antitesi mediatica rispetto ai classici canoni, e un mese di settembre in cui hanno gioco forza rimbalzato gli eventi perlopiù bollenti delle ormai mitiche settimane sotto l’ombrellone, ecco giungere un ottobre in rete che si riappropria delle proprie certezze, che non intende offrire il fianco agli agitatori, ai cercatori di sorprese, agli speranzosi del ribaltone. Nella settimana tra il 9 e il 15 settembre avevamo registrato con stupore l’issarsi al top di Virgilio, che aveva superato sul filo di lana i boss del web, i soliti noti, Repubblica e Corriere, le nuvole e il sole de ilMeteo, come pure il Messaggero e l’intrattenimento di Fanpage. Subito “puniti” gli illusi, anche perché il decimo mese dell’anno è tra i più incerti su tutti i fronti: per esempio, non si capisce se farà ancora caldo o rinfrescherà, il che fa rima con quello che può offrire l’armadio in subbuglio tra abiti estivi e pre-invernali; insomma, meglio darsi una registrata con le previsioni del tempo, con ilMeteo che sfonda il tetto degli 11 milioni di utenti unici, seguito da Repubblica e da Il Corriere quasi appaiati sopra i 10.500.000 contatti. Più staccati Messaggero e TgCOM24, stabile in chart, ma in crescita numerica Fanpage. E Virgilio? Smarrisce per strada quasi 3 milioni di utenti e si accomoda in settima posizione. Cosa è capitato? Non si tratta di una effettiva perdita, ma di un cambiamento organico: alcuni sub-brand di Virgilio sono diventati "marchi" di Italiaonline per scelta dell'editore, passando dunque allo stesso livello del brand Virgilio. In tal modo, è possibile che, venendo a mancare proprio questi nomi, Virgilio abbia registrato un calo così significativo. Appena fuori dalla top ten La Gazzetta dello Sport, in barba alle tradizioni che non muoiono mai di cui sopra.
Video
Sul fronte delle immagini in movimento, Fanpage si riconferma al primo posto, con Repubblica e, soprattutto, Corriere ben distanti. Raiplay (per il quale si attendono soprese, se non un piccolo botto, considerando il grande rilancio con tanto di compagna e Fiorello come testimonial principale) precede la Gazzetta, che sul fronte video si rifà un po’ dello smarrimento “generalista”. La top ten viene chiusa in successione da La7, Libero, Mediaset Play, Virgilio e il Sole 24 Ore.