Autore: Redazione
12/04/2018

VH1, è tutto pronto per la notte dedicata ai Pink Floyd

Domenica 15 aprile, a partire dalle 21.10, andranno in onda il film “The Wall” e l’intervista allo storico leader Roger Waters

VH1, è tutto pronto per la notte dedicata ai Pink Floyd

VH1, il canale musicale di Viacom International Media Networks Italia visibile sul canale 67 del digitale terrestre, riserva un appuntamento molto speciale per i music lovers nella serata di domenica 15 aprile, quando andrà in onda la #VH1PinkFloydNight. Focus su Roger Waters La programmazione sarà interamente dedicata ai Pink Floyd, il gruppo rock britannico pioniere della psichedelia che ha caratterizzato la controcultura degli anni sessanta e che ha ridefinito le tendenze musicali da allora in avanti. Il canale 67 dedica in particolare un focus proprio al bassista e cantante dei Pink Floyd, Roger Waters, con un’intervista esclusiva realizzata in vista del suo prossimo tour e degli appuntamenti che lo vedranno protagonista in Italia. “The Wall” Aprirà la serata, dalle ore 21.10, il film musicale The Wall diretto nel 1982 da Alan Parker con Bob Geldof, Christine Hargreaves, James Laurenson, Eleanor David e Bob Hoskins. Il titolo riprende quello di uno degli album più famosi della band, pubblicato nel 1979. La pellicola non segue una vera e propria trama, ma è interamente guidata dai brani della band e da momenti ispirati ai loro testi. Il protagonista è Pink (Bob Geldof), un famoso cantante rock tossicodipendente, idolatrato dai suoi fans ma afflitto da una profonda sofferenza interiore. La carriera del vecchio leader A seguire andrà in onda l’intervista esclusiva “VH1 Speciale Roger Waters” realizzata da Luca De Gennaro, VP Talent and Music di Viacom. Durante l’intervista, nonostante la fama di artista ombroso e schivo, Roger Waters si mostra entusiasta del nuovo album Is This the Life We Really Want? e delle tappe italiane del tour che lo vedranno impegnato a Milano, Bologna, Lucca e Roma. Waters commenta in particolare il coinvolgimento dei fan durante le sue performance, che secondo l’artista è dovuto alle tematiche trattate nelle canzoni, come l’amore, in cui ognuno può riconoscersi.