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Mediaset: fari puntati su 20 e Focus, allo studio il rilancio di Italia2

Autore: S Antonini


Il direttore delle tv tematiche free&pay Marco Costa spiega i prossimi progetti per i canali avviati la scorsa primavera; Wella è partner del programma dedicato al mondo dei coiffeur professionali

In pochi mesi i nuovi canali in chiaro di Mediaset, 20 e Focus, hanno raggiunto rispettivamente una media di ascolto dell’1,2% e del 0,5% del daytime. Sull’arricchimento di questi due brand si concentra lo sforzo di Mediaset nei prossimi mesi. Per il 20, acceso lo scorso aprile, l’obiettivo è farne «il punto di riferimento per cinema e serie tv» spiega Marco Costa, direttore delle reti tematiche free&pay di Mediaset; mentre Focus che ha preso il via a maggio continua a raccontare la realtà attraverso eventi speciali come quello dedicato al Vajont con Mauro Corona, oppure il prossimo del 26 novembre per seguire in diretta l’ammartaggio su Marte del lander della missione InSight della NASA.

«I temi della tutela dell’ambiente, della pulizia degli oceani e della presenza sul territorio sono al centro della strategia di rafforzamento del canale» spiega Costa. Per quanto riguarda Italia2, c’è la volontà di un rilancio per il canale che fino a poco tempo fa aveva un ascolto medio dello 0,7% «e rendeva anche a Publitalia, ma con lo spostamento al 120 del digitale terrestre (dopo aver ceduto la propria posizione a Focus al 35, ndr) gli ascolti sono scesi allo 0,2%». Per un rilancio serio bisogna risalire nella numerazione LCN, e quindi servono frequenze che al momento non ci sono.

La5 punta sulle produzioni

Con la partenza di “Hairmaster” il 14 novembre, si arricchisce l’offerta di La5 che insieme a Focus è il canale tematico su cui si investe di più in termini di produzioni originali. Il canale rivolto al pubblico femminile ha un ascolto medio giorno dell’1,12% e dell’1,8% nel prime time. Il palinsesto è un mix di produzioni, diritti, branded content e riproposizione di programmi di Canale 5. La testa di serie dell’offerta tematica in chiaro rimane Iris, con il suo 1,8% in prime time e l’1,6% nel giorno medio. Top Crime si attesta all’1% medio sia in prima serata, sia nel giorno medio mentre Mediaset Extra con la 24 ore del “Grande Fratello Vip” registra un 1,1% medio. Sul 20, il prime time fa l’1,3%. Per quanto riguarda la pay tv, in vista anche della vendita della piattaforma tecnologica R2 a Sky, è in corso da settembre con quest’ultima azienda un lavoro sinergico per rendere l’offerta di cinema e serie tv targata Mediaset Premium sul satellite coordinata a quella di Sky. Intanto i canali di cinema sono stati ridotti da cinque a quattro, a cui si aggiungono i quattro delle serie tv. Costa annuncia anche la chiusura di un accordo per un pacchetto di 1.200 titoli cinematografici.

Il nuovo “Hairmaster”

“Hairmaster” è basato sul format internazionale “The final cut” distribuito da Armoza, è realizzato da RTI e Publitalia Branded Entertainment con la cdp Dry Media e la brand partnership del marchio Wella di Coty. Il programma è dedicato al mondo dei parrucchieri professionali, e si avvale della conduzione e del giudizio del “guru” dell’hair design Rossano Ferretti. Nelle quattro puntate previste dalla serie, in onda in seconda serata, tre parrucchieri si sfidano per diventare hair master e vincere un corso di formazione presso il Wella Generation Lab sotto la guida di Ferretti. Oltre a Wella il programma vede la partecipazione di GHD per le apparecchiature professionali. Lo show viene proposto anche il venerdì in terza serata, il sabato alle 16 e in back-to-back il mercoledì nella settimana successiva al debutto intorno alla mezzanotte. Spiega il responsabile della divisione Branded Entertainment Francesco Busdraghi: «La5 è una casa ideale per questi progetti perché permette la programmazione di diversi passaggi e quindi offre la possibilità di intercettare il pubblico di diverse fasce orarie, fuori dalla battaglia dell’audience generalista». Il business di Publitalia Branded Entertainment è in crescita e nei prossimi mesi punta sui settori del food - dove peraltro è già presente con “Street fodd battle” su Italia 1 che fa il 12% la domenica in seconda serata, e con “GialloZafferano” su Canale 5 -, della musica, e a breve del gaming.


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Tv

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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