Autore: Redazione
05/07/2018

Rai: il mese di giugno rispetta le stime della concessionaria

In una nota diffusa ieri, il broadcaster pubblico ha fornito un’analisi relativa agli ascolti in controprogrammazione ai Mondiali di calcio in corso in Russia

Rai: il mese di giugno rispetta le stime della concessionaria

Secondo quanto la Rai ha reso noto ieri, il mese di giugno 2018 ha consacrato, ancora una volta, il suo primato di ascolti. Già protagonista assoluta della stagione 2017-18 - secondo quanto ha riportato nel comunicato -, la televisione pubblica non ha subito in alcun modo la controprogrammazione dei Mondiali di calcio di Russia 2018. “Il primo mese di programmazione estiva si conclude, infatti, in positivo con gli ascolti delle tre generaliste in crescita del +2% nel totale giornata verso lo scorso anno. Sul target pregiato degli Spendenti, con una share complessiva del 35,6%, Rai stacca il primo competitor di oltre 4,5 punti, segnando il +15% dell’ascolto in valori assoluti. D’altra parte, nella fase appena conclusa dei gironi di questo Mondiale 2018, le migliori partite della giornata trasmesse dalla concorrenza hanno ottenuto un ascolto del -10% rispetto alla medesima programmazione relativa al 2014 su Rai1, senza considerare le partite in cui giocò la Nazionale italiana. La forbice si allarga ulteriormente a un -30% contando anche le partite con protagonisti gli Azzurri”. Il pubblico femminile è protagonista Gli ottimi ascolti di Rai a giugno hanno, quindi, generato ascolti pubblicitari in linea con le stime di Rai Pubblicità. “Questi risultati - si legge ancora nel comunicato - sono merito di una programmazione che ha reso protagonista il pubblico femminile: solo su Rai1, il target donna ha registrato, infatti, il 64% dell’ascolto totale del canale, incrementando la percentuale di tre punti rispetto allo stesso periodo del 2017. Rai1, affermandosi prima scelta sia nel totale giornata sia in prima serata, è cresciuta in tutte le fasce grazie ai consolidati appuntamenti estivi come “Uno Mattina Estate” (+10%), “Quelle Brave Ragazze” (+34%), “Don Matteo” in replica daytime (+6%), “La Vita In Diretta” (+4%) e “Reazione a Catena” (+2%)”. Rai1, palinsesto ricco e variegato In prime time, il primato della televisione pubblica è ancora più evidente. Secondo il comunicato, rispetto a Canale5, Rai1 ha ottenuto ascolti superiori del +10%, un vantaggio che aumenta fino al +34% se si escludono le serate dei Mondiali. Tutto questo grazie a un palinsesto ricco e variegato: da una parte le fiction con la prima tv di “Tutto Può Succedere 3”, vero fenomeno crossmediale - il box set completo dei nuovi episodi in anteprima esclusiva su RaiPlay ha totalizzato 2,5 milioni di media views - e le seconde visioni di titoli cult come “Don Matteo” e “I Bastardi di Pizzofalcone”; dall’altra, l’intrattenimento che, oltre ai “Wind Music Awards”, ha testato il nuovo format “Ora o Mai Più” con un esordio al 25% di share pari a 4,7 milioni di telespettatori. Il consenso per Rai2 Il consenso di pubblico è anche di Rai2 che, in aggiunta alle serie tv tra cui le prime visioni di “Squadra Cobra 11”, “Rosewood” e “MacGyver”, ha sperimentato ancora una volta nuovi generi puntando su un pubblico più giovane: “Il Supplente” è stato il programma d’intrattenimento più seguito per il canale con una media di 1,4 milioni di telespettatori e il 6,7% di share, dato che sale all’8% sulle donne 25/54. Rai3 rafforza gli appuntamenti classici A completare il bouquet delle generaliste ecco Rai3, che ha rafforzato ulteriormente gli appuntamenti con i format classici di rete: “#CartaBianca” è cresciuto del +50% rispetto al periodo omologo, “Chi L’ha Visto” del +6%, mentre “Ulisse” ha raggiunto una media del 7,7% pari a 1,4 milioni di telespettatori, permettendo al canale di essere stabilmente la terza proposta più vista del sabato sera. Il contributo delle Rai Gold “Fondamentale, come sempre, il contributo delle Rai Gold, che nel mese di giugno hanno guadagnato il +6% degli ascolti, con Rai Premium - non a caso la specializzata più femminile del bouquet Rai - che ha segnato un impressionante +35% rispetto a giugno 2017”.