Il ceo Luca Vergani è intervenuto venerdì scorso alla “Wired Next Fest 2018”, di cui la centrale è stata “event supporter”, spiegando come si rafforzi un posizionamento consulenziale di quest’ultima, impegnata per altro in una serie di gare
La scelta di Wavemaker di diventare “event supporter” della “Wired Next Fest 2018” che si è conclusa ieri ai Giardini Montanelli di Milano, ha portato venerdì il suo a.d., Luca Vergani, a confrontarsi con Aldo Agostinelli, chief digital officer di Sky Italia, consolidato cliente della centrale di GroupM, sul tema “Contaminare le competenze: il caso di un’agenzia di comunicazione”. L’occasione gli ha permesso di ribadire la crescente presenza della sigla all’interno delle aree della tecnologia e della consulenza, cui sono dedicati due team specifici in forte crescita in termini di risorse coinvolte e che contribuiscono a far sì che, ormai, quasi la metà del fatturato di Wavemaker non sia più originata dalle revenues da attività media “classiche”, cioè planning e buying. Vergani ha quindi sottolineato come questo orientamento, che “esplode” in termini di crm piuttosto che di data visualization, strategici per far dialogare marketing e IT, sia sempre più richiesto anche da clienti che non si avvalgono poi, in parallelo, dei citati servizi media, mettendo per contro in concorrenza Wavemaker con i principali player verticali da un lato e, appunto, della consulenza dall’altro.
Consolidamento
Per quanto riguarda il business, Vergani parla di un “consolidamento” in questa prima parte dell’anno, ma il trend ovviamente può cambiare a seconda dei risultati delle varie gare in corso. A quest’ultimo proposito, il ceo ha ribadito che Wavemaker, sempre in attesa dell’esito del pitch di NTV-Italo, ha deciso di non partecipare a quella di Mercedes-Benz (che, nel nostro mercato, mette in palio un budget di circa 25 milioni di euro, attualmente gestiti da Fuel@Publicis Media), mentre ha dato un contributo di talenti all’appositamente costituito Team di GroupM che parteciperà alla review - anch’essa globale - di Mondelēz International, il cui budget per l’Italia è di oltre 30 milioni, attualmente gestiti da Carat. C’è, infine, l’attesa dell’ufficializzazione della vittoria nel bando media di Regione Lombardia, dopo che DailyMedia aveva già fornito notizia di come la centrale fosse in pole per l’assegnazione, essendo risultata prima nella relativa classifica che integra i punteggi tecnici con quelli delle offerte economiche. L’incarico vale oltre 13 milioni di euro in 4 anni.