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RCS MediaGroup, Urbano Cairo: “Raccolta 2017 a +1%”; è in arrivo il nuovo settimanale del venerdì, sarà allegato al Corriere della Sera

Autore: A Rocca


Crescono gli utili del Gruppo e s’intensificano le operazioni di sviluppo e di lancio di progetti editoriali. In vista dei Mondiali, Gazzetta dello Sport prepara un settimanale domenicale dedicato ai “campioni fuori dal campo”. Danda Santini, dal primo marzo, lavorerà al suo IO Donna

Il motore della macchina RCS MediaGroup gira, la marcia è inserita e il piede del suo presidente e a.d. Urbano Cairo preme sull’acceleratore. Ai box un team affiatato, soddisfatto e, finalmente dopo anni, quasi sereno. È questo lo spirito che si è percepito venerdì scorso a margine dell’evento di lancio del Corriere Innovazione, il mensile che insieme a L’Economia, 7 e Buone Notizie, arricchisce l’offerta tematica del Corriere della Sera. Proprio dal palco dell’Unicredit Pavillon di Milano, Cairo ha parlato dello sforzo importante verso l’innovazione che RCS MediaGroup sta compiendo con una serie di operazioni editoriali volte a consolidare e rilanciare la posizione del gruppo sul mercato. Il presidente ha descritto un clima di grande positività, con il sostegno di un bilancio risanato e di un’utile importante ottenuto «con la collaborazione di tutti e con le stesse persone che c’erano prima» del suo arrivo. Il 2017, ha aggiunto l’imprenditore: «È stato un anno determinante anche sul fronte della marginalità, che ha avuto una crescita significativa». Cairo ha dichiarato un incremento della raccolta pubblicitaria in Italia registrata da RCS MediaGroup nel 2017, pari all’1%, nonostante l’anno non abbia avuto eventi sportivi. Ha parlato poi dei «buoni risultati di Cairo Communication che nel 2018 darà grandi soddisfazioni», segnalando che «La7 sta andando alla grande come ascolti».

Otto per diciotto

Cairo, poi, intervistato a margine dell’incontro, ha ribadito la consistente riduzione del debito di 430 milioni di RCS MediaGroup. «Parliamo di una media di 8 milioni al mese in 18 mesi, da quando sono arrivato». I cantieri sono aperti e le novità cui l’editore sta lavorando sono molte. Si parte dal sistema del Corriere della Sera che ha ancora “scoperti” alcuni giorni della settimana in cui è prevista a breve l’uscita di nuovi allegati periodici, settimanali e mensili. In dettaglio Cairo ha ricordato il progetto allo studio per colmare il “vuoto” del venerdì, unico giorno in cui il quotidiano non ha allegato, che dovrebbe vedere la luce al più presto in questa prima parte dell’anno. Mentre i due mercoledì al mese lasciati liberi dai mensili allegati al Corsera, Living e Style, saranno riempiti con altrettante novità ancora in fase di elaborazione.

Raimondo Zanaboni
Dorsi locali e Vivimilano

Sono previsti a breve interventi di miglioramento su tutti i dorsi locali del quotidiano di via Solferino e un restyling di Vivimilano. «Rafforzeremo tutte le edizioni locali e abbiamo un nuovo progetto dello storico allegato settimanale dedicato alla nostra città», ha aggiunto il direttore generare di RCS Pubblicità Raimondo Zanaboni. «Il martedì, con l’uscita del settimanale Buone Notizie, il Corsera ha guadagnato nel 2017 10mila copie in più vendute in edicola. L’Economia, il lunedì ne ha portate 10/15mila in più».  Sabato, invece, è tradizionalmente il giorno di IO Donna, il settimanale femminile del Corriere della Sera, che dal primo marzo avrà un nuovo direttore, Danda Santini. «È ancora presto per sapere come sarà il suo magazine - ha commentato Zanaboni -. Lasciamola lavorare. Quello che è certo è che un nuovo direttore porta con sé sempre un nuovo giornale».

Il sistema della Gazzetta dello Sport

Nei corridoi della redazione de La Gazzetta dello Sport soffiano venti di novità, anche in vista dei Mondiali di calcio di giugno, quando è previsto un aumento della tiratura. Tre i progetti in cantiere: il primo riguarda un ampliamento delle pagine di Extra Time dedicate al calcio internazionale; il secondo la nascita di una sezione dedicata ai numeri del campionato di calcio con dati e statistiche; il terzo è invece l’uscita di un nuovo settimanale, la domenica, sui “campioni fuori dal campo”, che dovrebbe essere lanciato tra la primavera e l’estate. Gazzetta prosegue nel favorire un rapporto più stretto tra carta e digitale, con una maggiore interazione social con i lettori.

La raccolta pubblicitaria

Oltre a ribadire la chiusura pubblicitaria di RCS MediaGroup in Italia nel 2017 a 250 milioni con il +1% rispetto all’anno precedente, Zanaboni ha parlato di un mese di gennaio in linea con l’anno scorso ed è poi entrato un po’ più nel dettaglio sull’attività delle singole testate. I ricavi pubblicitari derivati dall’attività editoriale digitale pesano ormai per un 20% sul totale della raccolta. Un terzo del fatturato del Corsera proviene dal web, così come accade per più di un terzo di quello di Gazzetta. Nel 2017 è da segnalare la performance pubblicitaria di Sette che ha realizzato il +50% sul 2016. Oggi ha archiviato l’anno con una leggera crescita dell’advertising e una più consistente nelle diffusioni. Il sistema IO Donna complessivamente nel 2017 ha performato meglio del mercato e si è mantenuto in linea con i risultati del 2016. Infine l’andamento pubblicitario di tutto il gruppo in Italia in gennaio è stato in pari con lo stesso periodo dell’anno scorso.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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