I ricavi consolidati, pari a 322,5 milioni, hanno registrato un incremento del 20,2% YoY (-5,7% a perimetro equivalente)
Si è riunito ieri a Roma, presieduto da Marco De Benedetti, il Consiglio di Amministrazione di GEDI Gruppo Editoriale che ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2018 presentati dall’Amministratore Delegato Laura Cioli. Il fatturato del Gruppo si attesta nel periodo in 322,5 milioni, con un EBITDA pari a 22,1 milioni in linea con il 2017. L’utile netto è di 4,3 milioni, mentre l’indebitamento finanziario netto di 111,4 milioni, in riduzione rispetto ai 115,1 milioni di fine 2017. (Il primo trimestre era andato così).
Laura CioliAndamento di gestione del Gruppo
Il 27 giugno 2017 è stata perfezionata l’operazione di integrazione in GEDI del Gruppo ITEDI, editore dei quotidiani La Stampa e il Secolo XIX. Per effetto di tale operazione, GEDI ha acquisito il controllo del Gruppo ITEDI, entrato nel perimetro di consolidamento dal 30 giugno 2017; pertanto il conto economico del Gruppo GEDI relativo al primo semestre del 2017 non comprende il Gruppo ITEDI. I ricavi consolidati, pari a 322,5 milioni, hanno registrato una crescita del 20,2% sul primo semestre del 2017 (-5,7% a perimetro equivalente). I ricavi derivanti dalle attività digitali rappresentano complessivamente l’11,3% del fatturato del Gruppo. I ricavi diffusionali, pari a 141,9 milioni, sono aumentati del 30,7% rispetto a quelli del corrispondente periodo dell’esercizio precedente e risultano in flessione dell’8,7% a pari perimetro. I ricavi pubblicitari sono cresciuti del 15,1% rispetto al primo semestre 2017 e risultano in flessione del 2,1% a perimetro equivalente. Con riferimento ai mezzi del Gruppo, la raccolta su radio è cresciuta del 7%, confermando l’evoluzione positiva già riscontrata nel precedente esercizio. La raccolta su internet ha mostrato una crescita del 21,5% (+2,7% a perimetro equivalente, con un andamento migliore di quello del mercato). Infine, la raccolta su stampa ha registrato un aumento del 20% (-6,3% a perimetro equivalente, con un andamento migliore di quello del settore). I costi sono superiori del 22,6% rispetto al primo semestre del 2017 e sono scesi del 3,5% a perimetro equivalente; sono diminuiti in particolare i costi fissi industriali (-7,0%), grazie al proseguimento delle attività di riorganizzazione della struttura produttiva del Gruppo ed i costi di gestione e amministrazione (-3,7%), grazie alle misure adottate per il contenimento del costo del lavoro e delle spese generali. Il risultato operativo consolidato è stato pari a 12,6 milioni, rispetto a 15,6 milioni nel primo semestre 2017. Il risultato netto consolidato è ammontato a 4,3 milioni, a fronte di un utile di 7,4 milioni nel primo semestre 2017 (5,6 milioni a perimetro equivalente). Successivamente alla chiusura del semestre, in data 2 luglio 2018, la società ha effettuato un esborso di 35,1 milioni relativo all’ultima tranche del procedimento di definizione del contenzioso fiscale. L’organico del Gruppo, inclusi i contratti a termine, ammontava a fine giugno 2018 a 2.433 dipendenti e l’organico medio del periodo a perimetro omogeneo è stato inferiore dell’1,8% rispetto al primo semestre 2017.
Prevedibile evoluzione della gestione
In merito alle prospettive dell’esercizio 2018, il Gruppo continua ad impegnarsi nel conseguimento di tutti i vantaggi derivanti dall’operazione di integrazione con ITEDI, nello sviluppo e nella evoluzione dei propri prodotti editoriali, nello sviluppo delle attività digitali e nella permanente implementazione di razionalizzazioni volte a preservare la redditività in un mercato strutturalmente difficile. Si può pertanto ritenere che, in assenza di eventi allo stato imprevedibili, il Gruppo registrerà a fine anno un risultato positivo.