Autore: Redazione
21/06/2018

Vice Media Italia: obiettivo fatturato 2018 a quota 4/5 milioni

La piattaforma di contenuti rivolti ai Millennial vuole rafforzare il legame con il pubblico; il general manager Roberta La Selva punta sullo sviluppo della brand awareness e sugli eventi

Vice Media Italia: obiettivo fatturato 2018 a quota 4/5 milioni

Vice Media Italia si rilancia con una nuova strategia che punta sulla brand awareness, con l’obiettivo di realizzare nel 2018 e nel 2019 una crescita vicina al 20% dei fatturati, al palo nel 2017 dopo un anno turbolento che ha portato lo scorso novembre all’uscita di Elia Blei, amministratore delegato incaricato del rilancio della media company da poco più di un anno. Tra le figure apicali che hanno preso un’altra strada nel 2017 ci sono anche Romano Ruosi, che curava il business development, e il responsabile delle redazioni Andrea Amato. Per assicurare continuità alle attività italiane del gruppo americano specializzato nel mercato dei Millennial, presente in 55 Paesi, la scelta è caduta su Roberta La Selva, arrivata in Vice Media Italia lo scorso giugno da Condè Nast, e nominata general manager in dicembre. «Nel primo semestre del 2018 registriamo una crescita del fatturato del 20% rispetto al 2017, e lavoriamo con molti brand leader nei diversi mercati. Crescono anche le audience, con il traffico sul sito a +27%, e un incremento medio della fanbase del 7%. Vogliamo creare un legame ancora più forte con i nostri lettori raggiungendo così anche in Italia il ruolo di punto di riferimento per i giovani che definiamo Millennials per convenzione, ma che oggi sono tutti quelli interessati a ciò che c’è di nuovo e di autentico nei diversi mondi di riferimento che sia il cibo, la musica, la tecnologia o la moda» commenta Roberta La Selva.

Vice apre agli eventi

La Selva si è fatta promotrice di una gestione “orizzontale” che coinvolge il CFO Alessandro Clary, l’head of content Lorenzo Mapelli e il responsabile creativo e produzione Riccardo Trotta. Per il 2018 ci si attende un fatturato tra i 4 e i 5 milioni di euro, grazie anche all’apertura di un nuovo filone di business negli eventi, di cui i primi esempi sono le media partnership tra Noisey, la community musicale di Vice, e l’IDays Festival in corso da oggi a domenica a Milano; e quella tra Munchies e Al Mèni, rispettivamente canale verticale dedicato alla passione per il cibo e la manifestazione culinaria ideata da Massimo Bottura che si tiene a Rimini sabato e domenica prossimi.

La piattaforma di contenuti verticali

Attraverso gli eventi Vice Media Italia sviluppa progetti di brand solution e allo stesso tempo ha modo di entrare in contatto con il grande pubblico: all’IDays Festival, per esempio, sono attese 70mila persone. Ma Vice è in primo luogo una piattaforma di contenuti che si rivolge a un target tra i 18 e i 35 anni, concentrato tra i 25 e i 35, «anche se riscontriamo crescente interesse presso fasce di età superiori - spiega La Selva - specialmente in città come Milano e Roma». Le attività  si focalizzano sul digitale dove sotto il cappello di vice.com/it si collocano i canali verticali organizzati per passioni: Noisey è dedicato alla musica, Motherboard alla tecnologia, Munchies al mondo del food, I-D alla moda. Nel 2019 dovrebbe partire un nuovo verticale digitale dedicato alla salute e al benessere. Per quanto riguarda i magazine cartacei, Vice Media Italia si è trasformato in una sorta di bookazine che esce due o quattro volte all’anno a seconda delle esigenze editoriali, mentre I-D continua a uscire mensilmente ma viene curato direttamente da Vice UK. Accantonato per il momento il progetto di lanciare anche il canale tv Viceland che all’estero vanta partnership prestigiose come quelle con HBO o Sky.